Lo spazio pubblico nella rigenerazione urbana a Vitruvio 4.0

È partita la seconda edizione di Vitruvio 4.0, ciclo di incontri organizzato da Mitsubishi Electric e inaugurato con un dibattito sul tema: «Lo spazio pubblico nella rigenerazione urbana». Il progetto è nato lo scorso anno dalla collaborazione tra Mitsubishi Electric, primaria green company a livello globale, e Leopoldo Freyrie, architetto, presidente della fondazione Riuso per la rigenerazione urbana, membro del comitato scientifico di Legambiente. Gli ospiti del primo incontro sono stati Gianni Biondillo, scrittore e ideatore del progetto Sentieri metropolitani, Paola Dezza, giornalista Il Sole 24 Ore, Isabella Inti, fondatrice e presidente di Temporiuso, Cristiano Brambilla, Hines Italia, e Pierfrancesco Maran, assessore urbanistica di Milano.

 

vitruvio ospiti
Da sinistra, Gianni Biondillo, scrittore e ideatore del progetto “Sentieri metropolitani”, Paola Dezza, giornalista Il Sole 24 Ore, Leopoldo Freyrie, architetto, Isabella Inti, fondatrice e presidente di “Temporiuso”, Cristiano Brambilla, Hines Italia, Pierfrancesco Maran, assessore urbanistica di Milano

 

In questa edizione 2020 gli appuntamenti saranno quattro, tra Milano, Bologna e Genova, per interrogarsi sui processi di rigenerazione urbana in ottica sostenibile, attraverso l’incontro con alcuni dei principali protagonisti che, in diversi settori, stanno disegnando le città del futuro: architetti, committenti, amministratori e player del mondo real estate, ma non solo.

 

Il nuovo valore dello spazio pubblico

Nel dialogo in merito a «Lo spazio pubblico nella rigenerazione urbana» ci si è interrogati sul nuovo destino degli spazi pubblici, con alcuni protagonisti che, con diversi ruoli e approcci, progettano il presente e il futuro milanese. Nel millennio attuale i cittadini italiani hanno finalmente riscoperto il valore dello spazio pubblico, che nel passato remoto ha abbellito le città italiane, ma che nel secondo Novecento è stato dimenticato, lasciando il ruolo di protagonista allo spazio privato. Lo spazio pubblico urbano è stato per decenni il retro delle nostre case: il luogo della spazzatura, del parcheggio, del carico e scarico.

Finalmente, soprattutto grazie a nuovi costumi sociali e nuovi progetti urbani di rigenerazione e riuso, i cittadini chiedono la riqualificazione dello spazio pubblico urbano, per restituirlo al suo destino di infrastruttura sociale indispensabile alla qualità della vita quotidiana. La missione che aspetta le città è quella di riqualificare strade e piazze, anche riusando spazi abbandonati e trascurati, restituendo alle persone luoghi occupati dalle auto: missione che implica strategie coraggiose sulla mobilità, il coinvolgimento di risorse economiche private, il riuso ad opera di gruppi di cittadini e associazioni, approcci innovativi e sostenibili come l’urbanismo tattico.

 

I prossimi incontri

In questo singolare viaggio alla scoperta dell’evoluzione dei principi vitruviani sull’architettura, nell’inevitabile intreccio con i paradigmi sociali emergenti, spicca su tutti il tema dello sviluppo della cultura della sostenibilità, che da sempre Mitsubishi Electric persegue: «Changes for the Better» è il motto del Gruppo, che da 90 anni applica le tecnologie più innovative per migliorare la vita quotidiana, in ottica green.

Oltre all’argomento «Spazio pubblico nella rigenerazione urbana», le macro-tematiche che verranno affrontate nel corso della seconda edizione di Vitruvio 4.0 saranno: «I beni pubblici e monumentali come scintille di rigenerazione», «La nuova mobilità alla prova della crisi» e «Il Manifesto di Assisi e la città».

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