Un convegno, un’ambizione: il Regenerative Design. Per la produzione di manufatti che si integrino nell’ecosistema, non utilizzino energia ma la producano, che contribuiscano alla decarbonizzazione. Non basta limitare i danni, occorre cooperare con gli elementi naturali.
Nel cuore della crisi climatica globale, l’edilizia si trova all’incrocio tra due sfide, quella urgente di mitigarne gli effetti devastanti e l’opportunità senza precedenti di guidare la trasformazione verso un futuro adattivo e rigenerativo. Il settore delle costruzioni, responsabile di una quota significativa delle emissioni globali di gas serra e del consumo di risorse naturali, è chiamato quindi a una radicale svolta delle pratiche costruttive, dei materiali e degli approcci progettuali.
ADATTAMENTO E MITIGAZIONE
L’accelerazione di eventi climatici estremi, l’aumento delle temperature globali, la formazione di isole di calore urbane ed edifici surriscaldati, la frequenza
crescente di inondazioni, siccità e uragani, evidenziano con chiarezza l’impellente necessità di adottare strategie di adattamento e mitigazione innovative.
Scienza e tecnologia offrono soluzioni promettenti, ma il loro pieno potenziale può essere realizzato solo attraverso un’integrazione olistica con pratiche edilizie avanzate e un impegno condiviso verso la sostenibilità.
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
Riconoscendo quest’imperativo, il convegno YouBuild e il concorso ad esso associato, vogliono catalizzare un movimento globale d’innovazione. Si tratta di un evento dichiaratamente ambizioso che si pone come luogo privilegiato di esplorazione di tecnologie e pratiche rigenerative emergenti.
Attraverso un approccio multidisciplinare, il convegno mira a unire progettisti, costruttori, accademici, innovatori e decisori politici in un dialogo costruttivo per esplorare soluzioni sostenibili che possano essere implementate su scala globale.
Il convegno e il concorso vogliono essere d’ispirazione a un’era d’innovazione che sia al tempo stesso sostenibile e rigenerativa, guidando così il settore verso un futuro meno fragile di fronte agli inevitabili cambiamenti climatici.
I temi guida
Big Data satellitari per riscrivere le regole del design urbano
Uso dei big data satellitari per monitorare e gestire gli effetti dei cambiamenti climatici sull’ambiente costruito. Sarà discussa la capacità dei satelliti di fornire dati preziosi sui modelli di calore urbano e sulla qualità dell’aria, che possono essere utilizzati per informare le decisioni di progettazione urbana e architettonica.
Adattare gli edifici e le città agli eventi climatici estremi
Nell’analizzare l’impatto diretto dei cambiamenti climatici sull’ambiente costruito saranno esplorate strategie per la resilienza di edifici e spazi aperti a fronte di ondate di calore più intense e frequenza crescente di eventi meteorologici estremi. Questa discussione fornirà indicazioni per progettare spazi che non solo sopportino, ma si adattino e reagiscano positivamente a queste nuove condizioni, migliorando il comfort degli abitanti e la resilienza delle strutture urbane.
Design innovativo per microclimi urbani rigenerativi
Sarà esplorato l’uso di soluzioni basate sulla natura e di design innovativo per creare microclimi urbani che contrastino l’intensificarsi del calore urbano e favoriscano la biodiversità. Verranno presentati casi studio di successo dove materiali riflettenti e intelligenti, sistemi idrici, giardini pensili e pareti verdi che hanno contribuito attivamente alla rigenerazione dell’ecosistema urbano.
Automazione e digitalizzazione come driver di processi costruttivi efficienti e rigenerativi
Sarà analizzato l’impatto trasformativo dell’automazione e della digitalizzazione nei processi costruttivi, evidenziando come l’industrializzazione e l’uso di robot in cantiere possano aumentare l’efficienza e promuovere una costruzione più sicura e meno invasiva riducendo gli sprechi e l’impronta ecologica dei cantieri edili.
Il programma
YouBuild Awards 2024
Al convegno è legato un concorso teso a stimolare le risposte dell’industria delle costruzioni all’impatto sull’ambiente costruito dei cambiamenti climatici, così come si stanno manifestando negli ultimi anni, con soluzioni costruttive e tecnologiche innovative.