Norcia riparte dalla sicurezza antisismica

Nel 2016, dal 24 agosto al 3 novembre, 14 scosse di terremoto hanno colpito il Centro Italia, cinque delle quali con magnitudo superiore a 5.0 sulla scala Richter. A più di tre anni dalla tragedia la ricostruzione è lontana dall’essere completata e il clima percepito rimane quello di preoccupazione per l’intero tessuto economico-sociale. Ma i tecnici impegnati sono molti e un ruolo fondamentale è svolto dai professionisti della zona, che possono contare su una conoscenza diretta non solo delle criticità del territorio, ma anche delle peculiarità del contesto paesaggistico e delle tipologie costruttive tradizionali. Tra questi c’è lo studio tecnico associato Pav, con sede a Norcia, attivo dal 1997 e formato dal geometra Federico Basili e dall’architetto Elena Giamogante, che si occupa di progettazione e direzione lavori per opere di recupero, consolidamento e costruzione.

 

Il progetto

Uno dei lavori più recenti dello studio tecnico riguarda proprio la ricostruzione della nuova sede dello Studio Basili e Studio Associato Pav, situato all’interno dell’aggregato urbano a Sud di Norcia, sul lato Est della Strada statale 685 Tre Valli Umbre, che da pochi mesi è stata riaperta senza limitazioni di orario. L’intervento ha previsto la realizzazione di un piccolo edificio a pianta quadrangolare di circa 180 metri quadri di superficie che si sviluppa su un piano fuori terra per un’altezza di circa 5 metri.

 

ediltec pannello sicurezza
La soluzione adottata per la copertura piana dell’edificio a Norcia ha previsto l’applicazione mediante fissaggio meccanico di un pannello sandwich composito, prodotto da Ediltec

 

Particolare attenzione è stata rivolta alla progettazione antisismica, che ha reso maggiormente adatta una struttura metallica: i vantaggi offerti dall’acciaio, infatti, riguardano non solo la duttilità intrinseca del materiale e la vasta gamma di tipologie e schemi strutturali dissipativi che consente, ma anche la sua leggerezza, caratteristica di fondamentale importanza se si considera che le azioni sismiche sono proporzionali alla massa della costruzione. Per questi motivi la nuova realizzazione ha previsto, al di sopra di una robusta platea di fondazione in calcestruzzo armato, l’elevazione di un telaio formato da profilati in acciaio di sezione Ipe e He collegati mediante squadrette bullonate, e controventato da croci in alcune delle campate perimetrali.

 

Efficienza e comfort

La soluzione adottata per la copertura piana dell’edificio ha previsto l’applicazione mediante fissaggio meccanico di un pannello sandwich composito, prodotto da Ediltec e fornito dalla rivendita Felc di Trevi. Si chiama Poliiso Wr Lc e si caratterizza per la diversa natura e funzione degli strati che lo compongono, nonché per la presenza, sul lato all’intradosso della copertura, di un pannello in legno di abete multistrato che ne consente l’impiego a vista. Il sistema è stato sviluppato da Ediltec per offrire al mercato la possibilità di risolvere, con l’applicazione di un solo pannello composito, le diverse esigenze dell’elemento di copertura. Tra le quali la più importante consiste nel garantire un’adeguata resistenza termica, in ottica della miglior efficienza energetica e sostenibilità ambientale dell’edificio.

 

Poliiso Wr Lc Ediltec
Fissaggio del pannello sandwich composito Poliiso Wr Lc prodotto da Ediltec e fornito dalla rivendita Felc di Trevi

 

L’esigenza è risolta grazie all’impiego del pannello in schiuma poliuretanica Poliiso Plus, dotato di rivestimenti in carta metallizzata, che offre eccellenti prestazioni di conducibilità termica dichiarata (λD = 0,022 W/mK). Sulle superfici del pannello vengono poi incollati, con procedimenti industriali che garantiscono la stabilità dei legami, i diversi strati che compongono il sistema Wr Lc: sul lato all’intradosso una lastra di Osb (pannello in legno costituito da lamelle di legno a strati incollati e pressati) di spessore di 10 millimetri fa da supporto al pannello di abete da 12 millimetri, mentre sul lato all’estradosso un pannello in legnocemento di 75 millimetri di spessore è ricoperto da una lastra in Osb da 10 millimetri, utilizzata come piano di posa per gli elementi adottati come manto di copertura (coppi, tegole, lastre metalliche).

 

La resistenza

La conformazione del sistema da 100 millimetri di spessore di poliuretano utilizzata nel cantiere di Norcia garantisce prestazioni isolanti che raggiungono un valore di resistenza termica pari a 5,65 m2K/W. In più, il sistema offre ottime caratteristiche meccaniche: valori di massa che, pur senza appesantire eccessivamente la struttura, ne migliorano il comportamento estivo e acustico. Un fattore, quest’ultimo, di rilevante importanza, visto che nel caso in questione il manto di copertura costituito da pannelli sandwich metallici potrebbe risultare rumoroso in caso di forti piogge. Ai vantaggi prestazionali del sistema Poliiso WR LC vanno sommati anche quelli applicativi che hanno consentito, grazie al grande formato degli elementi (1200 x 2000 millimetri) una posa molto veloce e interamente realizzata a secco, rispettosa quindi del criterio di disassemblabilità delle strutture, che è tra i principi fondanti dell’edilizia sostenibile e dell’economia circolare applicata al settore delle costruzioni.


Studio Tecnico associato Pav

Lo studio di progettazione architettonica nasce a Norcia nel 1983 ad opera del geometra Federico Basili. Nel 1997 lo Studio Basili si è ampliato con la costituzione dello Studio Tecnico Associato PAV, avvalendosi delle prestazioni professionali dell’architetto Elena Giamogante. Data l’ubicazione, da sempre lo studio si è dedicato ai terremoti e alle conseguenti ricostruzioni, la prima in seguito al sisma del 1979, poi nel 1997, e infine oggi, in seguito agli eventi sismici del 2016. In più, lo studio si occupa di edilizia privata, pratiche catastali e successioni, grazie una squadra di quattro collaboratori. Dal 2019 lo studio si avvale anche della collaborazione dell’ingegnere Silvia Basili, figlia del geometra Federico, che ha deciso di tornare in Umbria per contribuire alla ricostruzione. La storica sede dello studio era in pieno centro storico a Norcia, a ridosso della zona rossa. Benché l’edificio non abbia subito danni, si è deciso di realizzare una nuova sede decisamente più performante, anche in termini di risposta sismica nell’eventualità di altre scosse.


LA SCHEDA

Progetto e direzione lavori: Studio Basili e Studio Associato PAV
Luogo: Norcia (Perugia)
Isolamento termico coperture: Poliiso WR LC di Ediltec Srl
Fornitura materiale e isolante: Felc Srl (Trevi)

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