Sarà nelle sale dal 25 aprile Il Posto, il nuovo film scritto e diretto da Gianluca Vassallo (La Sedia), prodotto da White Box Studio su incarico di Lombardini22 e distribuito da NoClaps.
Con una sceneggiatura e un linguaggio cinematografico d’autore, frutto di un’osservazione indipendente, il regista e fotografo Gianluca Vassallo interpreta liberamente e omaggia DEGW, lo storico brand nato a Londra nel 1973, festeggiando i 50 anni di un gruppo che ha sviluppato un modello di Workplace Design pionieristico, punto di riferimento per molti (e da molti oggi imitato), e ne ha diffuso la cultura nel mondo.
Il Posto è ambientato a Milano, attuale sede di DEGW e Lombardini22, a Cagliari, e nei luoghi storici di DEGW, a Londra e a Reading. Nel cast, tra gli attori protagonisti sono coinvolti anche i soci e i collaboratori di DEGW, nel ruolo di se stessi.
Il film di Gianluca Vassallo è il primo importante traguardo di un più articolato progetto di ricerca interdisciplinare, che parte dalla storia di DEGW che in 50 anni ha affrontato tutti i temi più urgenti e i mutamenti dell’universo workplace.
Un programma pluriennale di natura divulgativa a cura di Michele Calzavara, architetto e curatore indipendente, e Alessandra Di Pietro, senior architect & consultant DEGW, che offrirà una piattaforma partecipata di produzione e condivisione di contenuti, con il coinvolgimento di università, centri di ricerca, istituzioni e aziende.
Gianluca Vassallo vive e lavora a San Teodoro, in Sardegna, dove ha fondato e dirige White Box Studio e da dove parte per fotografare il mondo. Il suo lavoro, d’arte o commerciale (legato principalmente al design), è stato presentato da aziende, istituzioni, gallerie e fondazioni in Italia e all’estero.
Autore di due documentari, Volevo solo sapere come stai, codiretto con Francesco Mannironi (2020) e James vs Wines (2021), e del mediometraggio Libertà (2020), ha esordito nel lungometraggio di finzione con La Sedia, prodotto e distribuito esclusivamente con capitale di rischio, protagonista di un sorprendente tour nei cinema di molte città italiane e a New York, tra novembre e dicembre 2023.
La storia di DEGW in un film
Prev 1 di 23 Next
Vassallo sceglie i toni della commedia per una storia di finzione che interpreta e omaggia i 50 anni di DEGW, società di progettazione specializzata in luoghi di lavoro, e che al contempo offre un racconto inedito sulla centralità dello spazio di lavoro per la collettività e il suo impatto sulle nostre vite.
Pietro (Michele Sarti) è un regista di Cagliari appena affermato, alla ricerca di un produttore per il suo prossimo film. Inquieto per natura sta attraversando un momento di crisi professionale ed esistenziale che finisce per allontanarlo dalla sua compagna Camilla (Bianca Maria Lay), mentre subisce costantemente i rimbrotti del suo Motivatore Dudo (Renzo Cugis).
I suoi contatti con l’esterno si riducono all’ascolto della radio e a qualche incontro stravagante e perlopiù casuale: in spiaggia, al supermercato, in piazza e al bar, dove conosce Rodolfo (Tiziano Polese), un avventore Osservatore del mondo. È immerso in un’autocommiserazione beffarda e quasi surreale, quando riceve la chiamata di Alessandra (Alessandra Di Pietro) da DEGW, con la proposta di realizzare un documentario sui 50 anni d’attività dell’azienda con sede a Milano.
Per Pietro è l’inizio inaspettato di una rinascita. La sua resistenza iniziale lascerà il posto a un progressivo coinvolgimento nella storia della società, che si dipana per indizi e frammenti in un racconto intrecciato con le vicende personali del regista, fino a un’imprevedibile comprensione della sua storia familiare e della sua stessa esistenza: un legame a doppio filo con uno dei primi cimenti del gruppo di progettazione specializzato in spazi di lavoro, fondato a Londra nel 1973 da Francis Duffy, Peter Eley, Luigi Giffone e John Worthington.