Leggerezza e resistenza con Laterlite per il ponte mobile

Fin dalla metà del 1300 San Bonifacio, in provincia di Verona, necessitava di collegare il Castello dei Signori al centro abitato. Già nel 1417 fu costruito un ponte ad arco in muratura denominato Ponte della Motta, come descritto nella lapide ancora presente, ma nel corso degli anni è stato danneggiato a livello strutturale a causa dell’impeto delle piene del torrente Alpone.

 

laterlite ponte verona
Il nuovo Ponte della Motta

 

Un nuovo ponte in ferro e calcestruzzo

Per risolvere la situazione l’amministrazione comunale ha supportato un progetto che, pur mantenendo le caratteristiche storiche dell’originale ponte in ferro, potesse rispondere efficacemente alle azioni deterrenti generate dalle piene del corso d’acqua. La soluzione è stata quindi individuata nella realizzazione di un ponte mobile,realizzato con un sistema idraulico che consente, in caso di necessità, di poter sollevare l’impalcato.

 

laterlite travi reticolari ferro
Le travi reticolari metalliche del ponte esistente sono state recuperate e restaurate per essere utilizzate come parapetti del nuovo impalcato
laterlite soletta calcestruzzo
Per realizzare la soletta dell’impalcato è stato scelto un impasto di calcestruzzo leggero a base di argilla espansa Leca di Laterlite

 

L’impresa incaricata della realizzazione del ponte, la Camero di Boschi S. Anna (VR) specializzata in costruzioni metalliche, ha progettato una soluzione necessariamente leggera per non appesantire la struttura e agevolare il corretto funzionamento del sistema idraulico. Per realizzare la soletta dell’impalcato, in particolare, ha scelto un impasto di calcestruzzo leggero a base di argilla espansa Leca, materiale resistente e leggero per sua stessa composizione naturale.

 

Riqualificazione leggera firmata Laterlite

La struttura del nuovo ponte mobile poggia su due spalle in cemento armato sostenute da micropali di fondazione, sulle quali poggiano le travi reticolari metalliche del ponte esistente, recuperate e restaurate per essere utilizzate come parapetti del nuovo impalcato. La nuova struttura permette di avere due corsie di marcia più una passerella per il passaggio pedonale e ciclabile.

 

laterlite ponte corsie
La nuova struttura permette di avere due corsie di marcia più una passerella per il passaggio pedonale e ciclabile

 

La realizzazione dell’opera ha visto la partecipazione di Laterlite, che ha collaborato con un impianto locale per fornire all’impresa un calcestruzzo strutturale leggero utilizzando come inerte l’argilla espansa Leca. L’impasto ottenuto è caratterizzato da un peso specifico di oltre il 30% inferiore rispetto a un calcestruzzo ordinario, permettendo così di alleggerire complessivamente il peso della struttura.

Per poter sollevare il nuovo impalcato, del peso complessivo di 400 tonnellate, è stato adottato un sistema di movimentazione sincronizzato in grado di gestire automaticamente in caso di piena sia il sollevamento del ponte che la successiva discesa, con un errore massimo sul livellamento pari a +/- 5 mm. Anche in caso di avaria di un singolo cilindro, il sistema è stato studiato in modo che il ponte possa essere comunque sollevato andando a utilizzare gli altri cilindri funzionanti.

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