Garantire la sicurezza in cantiere e minimizzare i rischi per i lavoratori in edilizia è un compito complesso e mai veramente al riparo dalle incognite. Di sicuro le nuove tecnologie a supporto del lavoratore contribuiscono a fornire soluzioni importanti, anche in termini di minore affaticamento e miglioramento delle performance.
Vediamo qui l’ultima dotazione di sicurezza immessa sul mercato del lavoro edile da Hilti: l’esoscheletro EXO-S teso a potenziare le funzionalità corporee. Il potenziamento del corpo con la tecnologia si può dividere in tre categorie basate sulla loro funzione: replicazione, integrazione o superamento delle capacità umane.
L’esoscheletro rientra nella seconda categoria, ovvero l’integrazione, per accrescere artificialmente la forza. Sono progettati per incrementare performance e benessere, attenuando le sollecitazioni sul corpo in cantiere, a favore di una riduzione del dolore e della fatica, grazie a un minor carico su muscoli e articolazioni. La diminuzione delle sollecitazioni e l’aumento del comfort consentono agli utenti di lavorare più a lungo in una medesima posizione e di godere di una migliore salute nel tempo.
Lavorare in sicurezza impiegando gli esoscheletri permette così alle imprese delle costruzioni di supportare i lavoratori qualificati, perfezionando le operazioni in modo duplice: aumentando il benessere fisico da una parte e la produttività dall’altra.
EXO-S di Hilti pesa solo 2,4 kg
L’esoscheletro EXO-S è stato progettato per dare supporto per quasi tutti i lavori sopratesta che costringono l’operatore a tenere una posizione innaturale delle mani sopra l’altezza delle spalle. Si tratta di uno degli esoscheletri da spalla più leggeri sul mercato: pesa solo 2,4 kg e, grazie anche alla sua compattezza, assicura una buona libertà di movimento.
È un esoscheletro di tipo passivo: non essendo motorizzato, non richiede fonti di alimentazione, così la sua manutenzione è ridotta e il sistema è sempre pronto all’uso. Il suo design innovativo è studiato per offrire un supporto ergonomico: a seconda dell’attività svolta in cantiere, è in grado di ridurre fino al 60% la tensione e l’affaticamento delle spalle dovuti ad attività sopratesta ripetitive o faticose.
Le sue applicazioni sono molteplici: installazione cartongesso: fissaggio binari a soffitti e pareti, nastratura, sospensione e avvitamento pannelli; smerigliatura e levigatura superficiale: finitura di pareti/soffitti; installazione sopratesta: tubazioni, sprinkler, condotti dell’aria, condutture, passerelle e canali. Personalizzabile e adatto a tutte le tipologie di corporatura, consente di aggiungere un supporto per il collo per un ulteriore sollievo durante le attività sopratesta particolarmente impegnative.
Innovazioni di prodotto in casa Nuron
La nuova smerigliatrice cordless per calcestruzzo fa coppia con l’esoscheletro EXO-S: al comfort e benessere dell’esoscheletro, infatti, si unisce la sicurezza e l’ergonomia della nuova smerigliatrice cordless DGH 130-22 per calcestruzzo.
Le sue applicazioni si declinano nella levigatura di pareti e soffitti in calcestruzzo per la rimozione delle casseforme, lucidatura di pareti in calcestruzzo a vista e levigatura di smussi in bordi di calcestruzzo.
La natura cordless della smerigliatrice riduce il rischio di inciampo e la possibilità di collegare un aspiratore permette una levigatura praticamente senza polvere. Altrettanto importante la funzione di rilevamento anticaduta, che spegne il motore qualora l’utensile scivolasse dalle mani.
Il risparmio di tempo è notevole perché questo utensile di levigatura a diamante cordless abbatte i tempi di configurazione, mentre il selettore a sei velocità consente di scegliere quella ideale a seconda del pezzo da lavorare. Inoltre, grazie alla sua impugnatura ergonomica con la parte superiore imbottita, la smerigliatrice garantisce maggiore controllo, risultando particolarmente adatta per le applicazioni sopratesta.