Operazione condutture pulite contro la legionella

 

 

 

 

 

 

Operazione condutture pulite. Obiettivo: combattere o, meglio, prevenire un’epidemia di legionella. Un obiettivo di attualità, dopoi casi di legionellosi nei comuni di Bresso e Cormano, alle porte di Milano. Come si combatte, quindi, il pericolo di contagio? La Ats della Città Metropolitana di Milano ha svolto il campionamento ambientale in tutte le abitazioni dei casi segnalati, delle fontane e di altre aree sensibili. Sono in corso presso il Laboratorio di Prevenzione di ATS le analisi dei 208 campioni prelevati presso 29 abitazioni e 15 siti sensibili esterni i cui primi esiti definitivi saranno pronti tra qualche giorno. Tutti i campioni sono stati portati presso i laboratori di ATS di Milano e Parabiago. I tempi per ottenere l’analisi microbiologica colturale definitiva sono di 7-10 giorni. 

 

Dall’inizio del verificarsi dei casi di legionellosi, il Gruppo Cap, che gestisce la rete idrica di tutti i Comuni della Città metropolitana di Milano, compreso Bresso, ha eseguito fin dal 19 luglio prelievi in 13 punti dell’acquedotto pubblico nell’area cittadina, compresi pozzi, impianti di stoccaggio e casa dell’acqua. I controlli analitici sono stati ripetuti in data 24 luglio dai laboratori di Gruppo Cap e da laboratori esterni. Al momento i risultati dello screening con il metodo Pcr hanno escluso la presenza di Legionella. Il 26 luglio è stata messa in atto dai tecnici di Gruppo CAP, in via precauzionale, la sanificazione con cloro del pozzo di Via Lurani. Ats e Gruppo Cap stanno in questi giorni continuando le indagini e le analisi sul territorio e sull’acquedotto, per approfondire e confermare i primi risultati.

 

Una task force

 

Il Municipio ha organizzato una unità di emergenza per coordinare gli interventi e fornire informazioni ai cittadini. Oltre al personale del Comune, ne fanno parte Ats Città metropolitana di Milano (Dipartimento Prevenzione), Gruppo Cap (Gestore del Servizio Idrico Integrato) e Protezione Civile. 

 

È attiva anche una info line da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00 (martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 18.00): 02/61455200. Per dare informazioni ai cittadini, da ieri sono inoltre stati predisposti tre gazebo nei punti più frequentati sul territorio: presso i supermercati Esselunga e Lidl e davanti all’Ufficio Postale, con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e con il supporto della Croce Rossa. Una quarantina di volontari della protezione civile, inoltre, coordinati dagli Uffici comunali in collaborazione con la Croce Rossa, si stanno recando nelle abitazioni delle persone più anziane (che sono i soggetti più sensibili alla legionellosi), per effettuare interventi di sanificazione e pulizia dei filtri e dei rubinetti.

 

Il Comune ha anche disposto dal 18 luglio la chiusura della fontana decorativa del mappamondo in via Roma 5, oltre che le atre fontane pubbliche, e intrapreso una campagna informativa rispetto ai corretti comportamenti da tenere per prevenire il contagio da legionella e per la corretta manutenzione degli impianti idrici domestici. 

 

Ha incontrato, con Ats, tutti gli amministratori di condominio, i medici di base, gli esercenti commerciali e artigianali che operano in settori potenzialmente esposti al rischio, chiedendo loro di adoperarsi per adottare tutte le azioni utili per ridurre il rischio di infezioni da legionella. In particolare, il Sindaco ha emesso 2 ordinanze (e altre ne seguiranno) che ordinano la sanificazione degli impianti idrici degli immobili in cui sono stati accertati casi di infezione da legionella.

 

All’inizio della settimana sono stati incontrati i Sindaci dei territori limitrofi e la cittadinanza in un’assemblea pubblica, trasmessa via YouTube. La sanificazione (di fatto la disinfezione profonda) degli impianti idrici domestici (condominiali o appartamenti) deve essere fatta da imprese specializzate secondo le linee guida diffuse dal ministero della Sanità. Si tratta in ogni caso di operazioni comuni e note alle imprese specializzate e per ogni dubbio è possibile contattare l’Amministrazione Comunale.

 

Cose da sapere 

 

Il batterio della legionella NON si trasmette da persona a persona; attraverso gli alimenti; bevendo e utilizzando l’acqua per alimenti. Non esiste alcun tipo di rischio per l’utilizzo dell’acqua alimentare e non sussiste alcuna restrizione al normale svolgimento dell’attività nelle varie comunità (scuole, luoghi di lavoro, ecc). Occorre però provvedere alla manutenzione dei punti di emissione di acqua del rubinetto nelle abitazioni attraverso la sostituzione dei filtri o lasciandoli a bagno con anticalcare; lasciar scorrere l’acqua calda e poi la fredda prima di utilizzarla, allontanandosi dal punto di emissione dopo l’apertura dei rubinetti ed aprendo le finestre. Eseguire sempre questa operazione dopo periodi di assenza dall’abitazione (esempio periodo di ferie); a titolo precauzionale, all’esterno delle abitazioni evitare le fonti di emissione di acqua vaporizzata, per esempio non stazionando nei pressi degli irrigatori automatici o delle fontane presso le abitazioni; fare la doccia solo dopo aver fatto scorrere l’acqua calda e fredda ed essersi momentaneamente allontanati dal punto di emissione dell’acqua e avere aperte le finestre; evitare l’utilizzo di vasche con idromassaggio; evitare di irrigare i giardini utilizzando pompe con diffusori a spruzzo; evitare di lasciare esposte al sole le canne per irrigazione di orti e giardini. Da evitare anche l’impiego di acqua del rubinetto per riempire gli apparecchi per aerosolterapia o ossigenoterapia. 

 

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