La nuova generazione dei telescopici rotativi Magni presentati al Gis

I nuovi telescopici rotativi Magni Rth 6 tonnellate

I telescopici Magni sono stati oggetto di una grande rivisitazione: con l’implementazione del sistema Canbus a 3 linee, l’ottimizzazione dei flussi e all’aggiunta di pompe maggiorate. Anche la cabina dei rotativi Rth 6 tonnellate è stata rivoluzionata per aumentare la visibilità nelle operazioni di sollevamento e migliorarne l’accessibilità.

Rth 5.18 entry level della gamma

Il nuovo Rth 5.18 sarà l’entry level della gamma e ha sostituito l’Rth 4.18. Questa macchina vuole essere il modello di accesso alla famiglia rotativi Magni, per chi si affaccia al mondo dei telescopici rotativi e cerca un compromesso tra semplicità di utilizzo, performance e prezzo.

I nuovi Rth 6.22, 6.26 e 6.31. Questi modelli, oltre ad avere un’altezza di sollevamento di 1 metro in più rispetto alla generazione precedente, offrono diagrammi migliorati fino al 70%. Un vero salto nel futuro per il settore dei rotativi, che consente loro di posizionarsi al vertice della categoria.

Ultimo nato della gamma Rth, l’8.27 è il risultato della compattezza dell’Rth 7.26 e delle performance dell’Rth 8.25 della precedente generazione.

Importanti novità arriveranno nel corso del 2024 sia per la gamma dei telescopici fissi, ampliando in maniera significativa la famiglia Th, sia per la gamma Rth che avrà due nuovi modelli pronti a registrare nuovi record.

I nuovi telescopici rotativi Magni Rth 6 tonnellate

Cabina e software

La nuova geometria della porta della nuova cabina permette un’apertura totale a 180 gradi, in precedenza si fermava a 90 gradi, e può essere facilmente sbloccata anche da terra grazie a una leva posta all’ingresso.

Il sistema easy access, brevettato da Magni, consente durante la rotazione della torretta di arrestare automaticamente la corsa nel momento in cui ci si avvicina alla scala di acceso, tenendo premuto un pulsante verde posto sul joystick sinistro. Gli interni della cabina sono stati ridisegnati e i rivestimenti sono stati creati con stampaggio a iniezione per avere una maggiore durata e migliori finiture.

All’apertura della porta si accendono delle luci di cortesia, poste sotto la scala di accesso, sotto i braccioli, sul cielo della cabina e sotto la pulsantiera destra. Questi led sono dimmerabili in quanto diminuiscono progressivamente di intensità una volta spenta la macchina. Grazie anche all’avanzamento della cabina, la visibilità è stata ulteriormente migliorata aumentando la superficie vetrata nella parte alta e, tramite una tendina parasole di serie, si garantisce un ottimo comfort per l’operatore.

I flussi d’aria all’interno della cabina sono stati migliorati con un nuovo disegno nella parte bassa del parabrezza, in modo da ottimizzare lo sbrinamento anche in climi rigidi. Sempre nell’ottica di un miglioramento della visibilità, la colonna dello sterzo è stata assottigliata pur mantenendo tutti gli standard di regolazione e sicurezza.

Nella nuova cabina ora è possibile sollevare entrambi i braccioli, che seguono il sedile (regolabile anche in maniera autonoma), in modo da permettere di ricavare una pratica tasca portaoggetti, alloggiata sotto il bracciolo destro.

Nella parte superiore dell’abitacolo sono stati inseriti due vani tecnici per contenere la maggior parte delle centraline elettriche, dei fusibili e delle prese diagnostiche, al fine di semplificare la manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo. Nella parte posteriore della cabina, dietro il sedile, è stara posizionata una custodia dedicata per il radiocomando in modo da proteggerlo da sporco, usura e urti.

Sulla nuova gamma Rth è stata inoltre implementata la telecamera di retromarcia di serie, per controllare l’area di manovra posteriore, all’interno del Touch Screen che funziona con il software Mcts (Magni Combi Touch System) presente sul veicolo. Questo equipaggiamento è disponibile come opzione nelle gamme Th e Hth. Saranno disponibili due display da 12 o 7 pollici, a seconda della gamma e del modello.

Nell’ottica di migliorare la diagnostica e velocizzare le operazioni di controllo e aggiornamento, il software è stato unificato per tutta la gamma. In questo senso il sistema di bordo presente sui nuovi Th e Rth è stato completamente rinnovato. Il restyling grafico dell’interfaccia favorisce un utilizzo facile e intuitivo con funzionalità riconoscibili attraverso icone.

A differenza della precedente versione, ora è disponibile una pagina menu principale da cui si potrà accedere alle diverse pagine tematiche, che sono state arricchite con nuove funzioni e consentono una user experience per l’operatore più fluida.

Un’ulteriore importante evoluzione riguarda la pagina del diagramma di carico che consente ora tre diversi tipi di visualizzazione: classica, presente anche nelle precedenti versioni, dinamica, che permette di visualizzare il diagramma disponibile a seconda del carico che si sta sollevando, e infine in pianta, disponibile solo per i rotativi e che permetterà di avere maggiore precisione quando si opera su gomma o su un’area di stabilizzazione non uniforme.

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