Investire sulla sostenibilità per attrarre nuovi talenti

Nel mercato del lavoro oggi le aziende si trovano a dover affrontare una sfida cruciale: attrarre e trattenere i talenti della Generazione Z. Generazione che diventerà rapidamente protagonista delle forze lavoro globali a partire dal 2025 – 27%.

La Gen Z, composta da giovani nati tra il 1996 e il 2010, rappresenta una quota crescente della forza lavoro. Le sue aspettative professionali sono radicalmente diverse rispetto a quelle delle generazioni precedenti. Per loro, scegliere di candidarsi per un lavoro non significa solo vagliare l’elenco delle mansioni che dovranno svolgere o valutare la retribuzione.

Si tratta invece di scegliere un’opportunità di realizzazione personale che deve rispecchiare valori profondi come responsabilità sociale, impegno ambientale, vocazione per la sostenibilità ed equilibrio tra vita privata e carriera.

Le strategie aziendali

Secondo il 63% degli intervistati in uno studio condotto da Ey, questi valori devono essere condivisi anche dal datore di lavoro. Per rispondere a queste esigenze, le aziende adottano strategie di Employer Branding mirate.

Strategie volte a promuovere una cultura aziendale inclusiva, flessibile e incentrata sul benessere, creando ambienti aziendali accoglienti dove i talenti possano crescere e formarsi in serenità. In questo scenario, un’efficace strategia di retention aiuta a ridurre il turnover.

Ma costruisce anche una solida reputazione per l’azienda stessa, fondamentale per attrarre i giovani professionisti di domani.

Siak tecnico al lavoro, l'azienda si impegnerà a formare nuovi talenti
Siak | Tecnico al lavoro

L’importanza della sostenibilità

Formulare proposte di lavoro che soddisfino le aspirazioni delle nuove generazioni a 360 gradi, partendo proprio dalla sostenibilità stessa del luogo di lavoro è proprio quello che ha scelto di fare Siak Sistemi.

L’azienda  è specializzata nel settore del tachigrafo e con oltre 40 anni di esperienza al servizio del trasporto merci e persone. Ha sviluppato i software Ddd Manager e Ddd Police.

Una realtà che sa guardare al futuro e che è attivamente impegnata ad alimentare costantemente la retention dei talenti già presenti in azienda. Ma ha anche come obiettivo quello di attrarre altri giovani talenti anche grazie alla prossima realizzazione di una nuova sede aziendale progettata totalmente in bioedilizia.

L’idea di Siak

Ddd Center è un progetto nato nel 2019 da un’idea di Yuri Merli, titolare di Siak Sistemi. Vedrà la luce nella primavera del 2026, grazie alla partnership con Rubner Haus. Quest’ultimo è parte del Gruppo Rubner che da oltre 90 anni è una realtà leader nel settore dell’edilizia del legno.

Per essere davvero competitivi nel mercato del lavoro di oggi è necessario curare anche l’aspetto legato alla sostenibilità. Per Siak Sistemi questo significa investire in un ambiente di lavoro confortevole e sostenibile, a partire dalla scelta delle materie prime.

Rubner operaio al lavoro per creare edifici vocati alla sostenibilità
Rubner | Un operatore al lavoro
I numeri del progetto

Distribuito su 2 piani per un totale di circa 826,5 mq, l’edificio è stato progettato per il benessere del personale esistente e con lo scopo di attrarre nuovi talenti in una sede unica nel suo genere, una scelta che oggi nel mercato italiano richiede un investimento del 25% in più rispetto alla costruzione di una sede tradizionale.

La sua realizzazione

Il nuovo quartier generale di Siak Sistemi verrà dunque costruito interamente con materiali naturali, sfruttando ogni parte del legno, a partire dalla fibra utilizzata per agevolare l’isolamento acustico in ciascun ufficio. Per il cappotto esterno Rubner utilizzerà il sughero.

Per rendere l’edificio sostenibile da un punto di vista energetico ha previsto di installare un impianto fotovoltaico da 21Kw con annessa batteria di accumulo. Sfruttare anche la capacità di immagazzinare la corrente mostra il lato pratico di questa scelta. Ma la sede vanterà anche elementi di design, caratteristici del marchio Rubner, come un’elegante scala interna in rovere che collegherà i due piani dell’edificio.

Lavoro e benessere

Progettata su misura per le esigenze di Siak Sistemi, questa sede sarà dotata di:

  • un laboratorio per configurare le centraline Ddd Box,
  • una sala server,
  • un’area relax,
  • un parcheggio interno dedicato,
  • una sala pranzo che potrà essere utilizzata anche come sala corsi per la formazione
  • un’area officina dedicata alle calibrature del tachigrafo.

Quest’ultima proposta permetterà così all’azienda di offrire un servizio aggiuntivo ospitando direttamente i mezzi dei suoi clienti per i controlli periodici.

L’attenzione e la cura che Rubner Haus ha dedicato al progetto di Siak Sistemi in ogni sua fase, dall’organizzazione degli spazi degli uffici dedicati, alle finiture, agli infissi e ai dettagli delle porte, fino ad arrivare alla precisione del capitolato, sono sinonimi dell’elevata qualità di servizio e dedizione al cliente che l’azienda di Chienes (Bz) esprime sempre.

Yuri Merli Titolare Siak Sistemi
Yuri Merli | Titolare Siak Sistemi

Yuri Merli | Titolare Siak Sistemi

Lavorare nel settore del tachigrafo e a stretto contatto con il mondo dell’autotrasporto comporta un confronto quotidiano tra tutte le nostre aree aziendali, in particolare tra l’area di sviluppo software e l’area legale, per rispondere in real time alle richieste delle aziende.

È stato fondamentale per noi coinvolgere il nostro personale nella progettazione della nuova sede con Rubner Haus, per creare un luogo di lavoro in cui avere voglia di recarsi ogni giorno: per Siak Sistemi era giunto il momento di ideare da zero una sede che fosse nostra e per questo Ddd Center verrà intitolato al fondatore di Siak Sistemi, Valter Merli.

Martin Oberhofer Ceo Gruppo Rubner
Martin Oberhofer | Ceo Rubner Haus

Martin Oberhofer | Ceo Rubner Haus

Realizziamo i desideri dei nostri clienti senza attenerci ad uno standard: ogni progetto è unico nel suo genere, come quello dedicato a Siak Sistemi.

Puntiamo sull’utilizzo dei componenti dell’albero in tutte le sue forme – legno, sughero e fibra di legno – e i nostri edifici portano benefici anche in ambito energetico: consumano il 20% di energia in meno rispetto a un edificio tradizionale, il che comporta non solo un minor esborso di spese di riscaldamento e condizionamento, ma anche una riduzione significativa delle emissioni di Co2 annuali.

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