Il progetto UpTown Milano certificato GBC Quartieri, primo in Italia

Green Building Council Italia ha conferito la prima certificazione GBC Quartieri al progetto UpTown di Milano, realizzato ad opera di EuroMilano. All’attuale stato di avanzamento dei lavori è stata conferita la certificazione livello Gold per la fase di masterplan e di parziale di area.

Il progetto UpTown Milano

UpTown è un progetto realizzato da EuroMilano e prevede l’edificazione di un nuovo quartiere, con un’estensione di 55 ettari, a nord ovest di Milano, in adiacenza con l’area ex Milano Expo 2015. All’interno dell’area verranno realizzati numerosi edifici a destinazione residenziale (libera, convenzionata e agevolata) e commerciale, un nuovo complesso scolastico d’avanguardia e un centro commerciale di moderna concezione (Merlata Bloom).

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UpTown è il primo smart district in Italia che comprende la riqualificata Cascina Merlata, un quartiere di nuova realizzazione che insiste su un’area di 900.000 metri quadrati, di cui circa 300.000 saranno destinati a parco, progettato per accogliere 12.000 abitanti e basato sulla promozione della mobilità sostenibile, del social housing e dei servizi di prossimità.

Si tratta di un quartiere sviluppato dando particolare attenzione alla sostenibilità, promuovendo un approccio integrato alla qualità della vita, alla salute pubblica e al rispetto per l’ambiente, assecondando una visione di rigenerazione e sviluppo urbano fondata su una rigorosa applicazione dei criteri ESG. Una visione pienamente condivisa non solo da EuroMilano ma anche da parte degli altri sviluppatori che si trovano a intervenire sulla medesima area urbana, attraverso circa cinque miliardi di investimenti privati e due pubblici.

Tutti gli edifici sono stati progettati per garantire il massimo risparmio di energia e di acqua, favorendo adeguati luoghi relazionali e sociali. Il quartiere e tutte le funzioni sono idealmente collegati da un grande parco completato da aree gioco e percorsi ciclo pedonali, garantendo ai residenti l’accessibilità a tutto ciò di cui hanno bisogno. Tra i principali aspetti premianti riconosciuti al progetto:

– Mobilità ciclabile
– Accessibilità al sistema di trasporto pubblico
– Azioni di ripopolamento floro – faunistico e attenzione al sistema del verde
– Sviluppo compatto volto al contenimento del consumo di suolo
– Realizzazione di residenze dedicate alle fasce sociali più deboli
– Sostegno alla creazione di una comunità aperta e ingaggiata nelle dinamiche del quartiere

Il Protocollo GBC Quartieri

UpTown Milano è stato il primo progetto a raggiungere la certificazione GBC Quartieri, un rating system di certificazione sviluppato da GBC Italia per i progetti di aree oggetto di riqualificazione o di nuove espansioni, che promuovono tra gli obiettivi primari le prestazioni di sostenibilità ambientale del territorio, delle infrastrutture, delle dotazioni e degli edifici sostenibili.

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Il Protocollo GBC Quartieri riconosce valore agli interventi che promuovono un approccio integrato alla qualità della vita, alla salute pubblica e al rispetto per l’ambiente, incoraggiando le migliori pratiche orientate all’analisi del territorio, alla scelta delle aree in rapporto alla preservazione ambientale, promuovendo al contempo la connessione ai trasporti pubblici, le relazioni con strutture preesistenti, la creazione e sviluppo di servizi e funzioni sociali.

Nello specifico, ragiona in un’ottica sistemica ponendo al centro il tema della valenza sociale. I processi di edilizia sostenibile hanno principalmente a che vedere con le persone, si tratta di migliorare la loro qualità di vita, rendere le pratiche sostenibili più accessibili, diminuire gli impatti sull’ambiente e al contempo progettare spazi inclusivi, sicuri, confortevoli e capaci di semplificare le relazioni. Il Protocollo GBC Quartieri, guardando a una dimensione che supera quella del singolo edificio, applica una logica sistemica e integrata d’insieme, l’unica capace di ragionare compiutamente sul tema sociale della progettazione edilizia sostenibile.

«Sono sempre più numerosi i processi di rigenerazione urbana a livello internazionale ma l’Italia non rimane alla finestra e in tale ambito sta giocando un ruolo da protagonista», afferma Marco Mari, presidente del Green Building Council Italia, «Il nostro Paese figura, su una classifica di oltre 200 paesi, al nono posto al mondo per edifici certificati con protocolli energetico-ambientali della famiglia Leed e con oltre 18 milioni di metri quadrati tra edifici certificati e in via di certificazione con i protocolli della famiglia Leed-GBC si posiziona al secondo posto in Europa dopo la Spagna e prima della Germania».

UpTown rappresenta una vera e propria eccellenza, non solo perché è il primo sviluppo di un intero quartiere a raggiungere la certificazione del masterplan con il protocollo GBC Quartieri, ma soprattutto perché la visione di sostenibilità messa in pratica da EuroMilano, ha messo al centro del proprio progetto la persona.

Nuovi scenari di sviluppo per le città

L’Europa e l’Italia si trovano oggi ad affrontare due grandi sfide. Da un lato il recupero di vaste aree industriali e civili dismesse o degradate, dall’altro la risposta ai rischi climatici che affliggono il nostro Pianeta. Queste due emergenze implicano la necessità di intervenire non solo edificando in modo sostenibile edifici di nuova costruzione, ma anche attraverso processi di riqualificazione di edifici e quartieri e di riprogettazione delle opzioni di mobilità.

Si tratta di una nuova visione edilizia definita sui pilastri dello sviluppo sostenibile: integrando gli aspetti ambientali, economici, sociali e culturali, coinvolgendo le comunità che vivono gli spazi antropizzati per giungere a un rinnovamento dal basso e ad una condivisione comunitaria dei primari valori del vivere sociale. Sicuramente non sarà un processo semplice, soprattutto in questa fase di crisi economica. Ma proprio da questi interventi, realizzabili solo grazie a una sinergia tra risorse pubbliche e private, possono innescarsi nuove forze per la risoluzione delle difficoltà del settore del costruito, da tempo riconosciuto come quello con maggior impatto ambientale.

Decarbonizzazione, economia circolare, efficienza idrica, uso del suolo e biodiversità, resilienza, benessere e salubrità. Ma anche lotta alla povertà energetica e sostegno alle vulnerabilità sociali, sono gli obiettivi fondamentali per la giusta transizione del comparto edilizio e immobiliare, a sostegno delle azioni sostenibili e innovative promosse dall’Unione Europea per rispondere alla sempre più crescente domanda di riqualificazione e cura dello spazio pubblico. Con UpTown si è compiuto il primo passo sulla strada che avrà l’obiettivo di aprire un nuovo scenario di sviluppo per le nostre città, progettate e riqualificate secondo una visione olistica e sistemica, che conferisca centralità all’individuo e al suo farsi comunità, per garantire il pieno raggiungimento ai 17 sustainable goals individuati dalle Nazioni Unite come strategia per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti.

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