Gamma Techno di Fassi Gru: nuovo design e cuore elettronico

Tutte le innovazioni introdotte con la nuova gamma Techno sono concentrate nella Fassi F1250r-Hxp Techno esposta al recente Gis di Piacenza: sistema di controllo digitale, nuova interfaccia display, controllo di stabilità, design decagonale del braccio secondario e dei bracci sfilabili e innovativo controllo dinamico di sollevamento, ben nove sfili telescopici.

Il modello F1250r-hxp Techno gode di tutte le innovazioni a cominciare dal “cuore” elettronico costituito dall’unità di controllo Fx990 che ha consentito di aumentare il controllo dinamico della velocità di lavoro grazie al sistema di elaborazione che gestisce al meglio lo sfruttamento delle aree di lavoro a favore delle capacità di sollevamento.

Anche il nuovo design del gruppo sfili contribuisce alla performance di sviluppo verticale e il circuito idraulico, a doppia alimentazione, velocizza la movimentazione. L’evoluto sistema di controllo digitale, la nuova interfaccia display, la possibilità di radiocomandare gli stabilizzatori e il nuovo assetto ottimizzano ulteriormente le performance.

Infine, il sistema di carrucole ripiegabili sul verricello, la possibilità di abbinare il jib Fassi L61 e l’ottimo rapporto peso/potenza completano i punti di forza di questa rivoluzionaria gru.

A tutto questo si aggiunge il progetto strutturale della F1250R che impiega acciai ultra-alto resistenziali Uhss combinati alla particolare sezione decagonale, non nuova per Fassi che l’ha già utilizzata alcuni anni fa sulle gru per il mercato Usa. Tutto questo, unito all’approfondita analisi cinematica, garantisce maggiori prestazioni meccaniche, per i pattini di scorrimento e per la stabilità inerziale dei carichi verticali.

Ne consegue che, rispetto alla sezione esagonale, si potranno sviluppare soluzioni più leggere a parità di performance meccaniche, o più performanti meccanicamente a parità di peso. Infatti, nel confronto di modelli precedenti di pari categoria e a parità di peso del gruppo secondario, si è ottenuto un incremento delle prestazioni verticali di oltre il 50%. Inoltre, per aumentare le prestazioni di sollevamento, è stata sviluppata una nuova cinematica con doppio martinetto sul braccio principale e un gruppo di rotazione su un’inedita ralla con doppio motoriduttore.

Novità assoluta introdotta con il modello F1250r-hxp Techno è la versione a nove sfili telescopici, un numero finora mai raggiunto che consente di avere con la prolunga idraulica L616 uno sbraccio in orizzontale fino a 34,8 m e in verticale fino a 39,4 m che, con l’aggiunta di tre sfili telescopici, permettono di raggiungere i 40,24 m in orizzontale e 44,85 m in verticale. Con la gru ripiegata in posizione di riposo, la geometria dei bracci consente sotto il pianale del truck lo sfruttamento di spazi personalizzabili, molto pratiche sono anche le carrucole ripiegabili della gru con verricello, sempre in posizione di riposo.

Unità di controllo FX990

Le caratteristiche principali dell’unità di controllo FX990 sono l’importante incremento di risorse con tre linee Can-bus: una dedicata ai sensori, una ai comandi e una alla connessione del veicolo. Su quest’ultimo aspetto è importante ricordare i precedenti sviluppi, dal Fx-Link alla funzione DbF (Drive by Fassi) per la guida remota del truck con il radiocomando V7 della gru. A tutto questo si aggiungono, altra novità assoluta, due linee Ethernet che ne ampliano ulteriormente la connettività e la potenza di elaborazione.

Infatti, se la comunicazione Can-bus può essere uno standard noto, la scelta di un hardware dotato di linea Ethernet fa di Fassi l’unica azienda del settore che lo ha individuato come soluzione per le sue potenzialità. Così si possono concretizzare nuove soluzioni, dalla connessione al display touch a colori da 7” FX991, all’unità gateway con multiconnettività per la funzione IoC (Internet of Cranes) e per molte altre che verranno in futuro.

Nuove funzioni software

Molte sono le novità anche nell’applicativo software che si concretizza in nuove funzioni. Tra queste il sistema di controllo della stabilità Fsc-Techno, originato dalla fusione tra le performance dell’Fsc-H e il sistema FSC-SII. Sempre in tema di stabilità c’è da ricordare il sistema di comando della stabilizzazione, tramite radiocomando, che prevede due modi operativi: con singola o doppia leva.

La funzione Jdp (Jib Dual Power) è automatica: il limitatore è in grado di riconoscere le condizioni di utilizzo della gru rendendo disponibili in automatico le maggiori performance della prolunga idraulica. Per soddisfare le diverse esigenze degli operatori sarà possibile attivare o meno la funzione in modo manuale dal radiocomando.

Grazie al monitoraggio geometrico di tutte le articolazioni della gru (braccio principale, braccio secondario e braccio prolunga), il fine corsa meccanico del martinetto di movimento dell’articolazione stessa è gestito in modo “morbido” attraverso la progressiva decelerazione negli ultimi millimetri di corsa. Questa funzione, denominata SoftTend, gestendo il movimento permetterà un aumento della velocità, annullando al contempo il pericoloso innesco di oscillazioni del carico determinato dall’urto del fine corsa meccanico. Si potranno anche creare aree compartimentate di lavoro, aumentando così la sicurezza e sollevando l’operatore dal monitorare queste zone di possibile interferenza, riservando più attenzione alla movimentazione del carico. Un esempio di questo è la funzione Ccd (Cabin Collision Detection).

Alla connessione Ethernet sono collegati diversi dispositivi, come il display FX991 caratterizzato anche da una inedita grafica, più esaustiva e intuitiva, e il nuovo gateway IE per garantire una più performante connettività alla gru. La funzione IoC (Internet of Crane), proposta da diversi anni da Fassi, si completa di una antenna Gps/gsm esterna per una migliore ricezione e di un portale rivisto nell’interfaccia grafica e nelle sue funzionalità. Il nuovo gateway è dotato inoltre di un modulo wi-fi che, creando una propria rete e indirizzo di accesso, permette di poter collegare la gru ai diversi device dell’operatore.

L’intero sistema di elaborazione basato sulla nuova connettività ha la principale funzione di creare dati e dare informazioni su cui poter creare valore sia per il cliente che per il sistema stesso. Tra i principali c’è la manutenzione, processo fondamentale per garantire il corretto funzionamento della gru, la sicurezza dell’operatore e il mantenimento del valore della gru nel tempo.

Su questi tre capisaldi si è sviluppata la funzione Dma (Dynamic Maintenance Assistant), fruibile immediatamente dal display del radiocomando, da quello bordo macchina FX991 o da smartphone per le gru con IoC. Questa funzione, attraverso dei grafici, definisce in modo dinamico, quindi in funzione dell’effettivo utilizzo della gru, quali siano le ore di lavoro prossime all’intervento manutentivo. Così si potrà programmare il fermo macchina nei tempi più opportuni e nel rispetto delle esigenze lavorative del cliente.

Silvio Chiapusso | Fassi Gru al Gis di Piacenza

Il modello che abbiamo presentato ai visitatori del Gis, F1250r-Hxp Techno, appartiene a una gamma che dal punto di vista elettronico e della geometria costruttiva, ha performance che rappresentano un vero salto in avanti rispetto alle versioni precedenti. Abbiamo degli incrementi di prestazioni importanti, sia in orizzontale che in verticale. Le gru in verticale arrivano più lontano e riescono a sollevare di più senza penalizzare la capacità di portata dei mezzi. Il massiccio uso di acciai ultraresistenziali ci ha consentito di ottimizzarne le prestazioni. Poi c’è l’elettronica. Questa generazione di gru ha un cuore di controllo totalmente nuovo, smart connected. Infatti, attraverso browser standard si ottengono informazioni importanti per la gestione della macchina. Si tratta di un modello di interazione cross-device che consente di interagire con le informazioni della macchina. Si ottengono due livelli di informazioni, per l’operatore e per la manutenzione da remoto, che permettono di elaborare sistemi di manutenzione predittiva. Inoltre, questa è la prima gru a nove sfili telescopici (il nostro limite era di 8) per arrivare più in alto e, anche orizzontalmente, sollevare più lontano.

FASSI GRU F1250R.2.9-HXP TECHNO

  • Capacità di sollevamento: 99,10 tm
  • Massimo sbraccio idraulico orizzontale: m 35 (con jib)
  • Classe di appartenenza: HC1 HD5/S2

Dotazione elettronica/idraulica

  • Limitatore di momento elettronico FX990
  • Distributore proporzionale digitale D900
  • Unità di comando radio V7S
  • Controllo della dinamica IMC e ADC
  • Flow sharing
  • XF system

Caratteristiche

  • Disponibilità versione a 9 sfili telescopici
  • Versione dynamic (.2) con biellismo
  • Dispositivo XP automatico
  • Sistema ProLink
  • Rotazione 360° continua

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