Crocetta Living (Milano), il progetto residenziale di Kervis Sgr è stato completato

Finalmente completata la realizzazione di Crocetta Living, nel centro di Milano, su sviluppo di Kervis Sgr per conto del fondo Bck1 Investment Fund e progetto di Calzoni Architetti. L’operazione era stata annunciata nel 2021 come primo investimento del fondo focalizzato sul residenziale milanese.

L’intervento residenziale è situato nel municipio 1 in via Privata Siracusa 5-7, tra Crocetta e Porta Romana, una zona conosciuta per gli esclusivi negozi di moda e alimentari e per l’animata vita notturna. La riconversione di uno stabile dismesso, precedentemente adibito a studentato, è oggi un complesso di 14 unità abitative in classe energetica A disposte su cinque livelli. I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2022, sono giunti a completamento ad aprile di quest’anno.

Opere di bonifica e di sostenibilità

In fase di cantiere sono stati rimossi alcuni elementi in amianto ed è stata bonificata l’area. Poi un’efficiente centrale geotermica di raffrescamento/riscaldamento centralizzata ha sostituito gli impianti di raffrescamento delle singole unità abitative. Succesivamente si è aggiunta la posa di pannelli fotovoltaici in copertura. I materiali da costruzione utilizzati sono sostenibili e a basso impatto ambientale, in linea con gli altri sviluppi e ristrutturazioni realizzati da Kervis.

La facciata del palazzo Crocetta Living
Kervis Sgr | Tutti i toni del verde

L’edificio dispone di due ingressi, collegati tra loro tramite uno spazio condominiale interposto. Si aggiunge poi un ingresso di servizio che conduce al locale biciclette e al montacarichi che dirige ai locali tecnici e le cantine del piano seminterrato, raggiungibile anche tramite le scale e gli ascensori condominiali.

L’involucro dei primi tre piani fuori terra è stato mantenuto nella sua struttura originale con alcune modifiche sui prospetti che derivano da una diversa distribuzione planimetrica. L’obiettivo era garantire l’aeroilluminazione di alcuni locali ottenuti nella nuova configurazione e offrire una maggiore luminosità agli ambienti esposti a sud.

Al piano rialzato, le unità dispongono di spazi esterni sul lato sud. Mentre ai piani primo e secondo sono stati aggiunti alcuni balconi sulla falsariga di quelli esistenti sul fronte nord.

Il vano scale nella parte superiore dell'edificio identificabile dal soffitto curvo
Kervis Sgr | Vano scale

La copertura dell’edificio è costituita da un nuovo volume unitario che, partendo dal perimetro dell’edificio, sale curvandosi verso la sommità. All’interno di questo volume sono state ricavate logge sia sul fronte nord sia su quello sud. Così come le finestre necessarie alla realizzazione delle nuove residenze.

Il volume è rivestito in piastrelle di ceramica smaltata (scandole) nei toni cangianti del verde. Sulla sommità dell’edificio sono stati creati infine terrazzi a uso esclusivo dei condomini.

Particolare delle piastrelle in ceramica smaltata che rivestono il tetto
Kervis Sgr | Piastrelle per il tetto

Giancarlo Patri | Head of fund and asset management Kervis Sgr

Crocetta Living è un bellissimo progetto di riqualificazione nato durante la pandemia di Covid 19 per soddisfare un’offerta premium di edifici residenziali in una delle aree più ricercate del centro di Milano. Si inserisce in maniera armonica nel contesto abitativo circostante tenendo conto delle mutate esigenze di mercato degli ultimi anni. Continuiamo a selezionare e acquisire asset di pregio in città per trasformarli e riconvertirli in soluzioni innovative e sostenibili, in linea con la filosofia di investimento dei fondi Kervis.

 Sonia Calzoni | Architetto studio Calzoni

Nell’evocare l’immagine di un padiglione da giardino il volume della parte sopraelevata si tinge di verde con il raffinato rivestimento di ceramica. Quindi l’edificio non passa inosservato innalzandosi in maniera digressiva verso il cielo. I richiami all’architettura dell’illuminismo e dell’art nouveau sono possibili in virtù della presenza di una stimolante ambiguità nel linguaggio poetico del progetto. In particolare la parte sopraelevata, trasformata in un theatrum naturae, accoglie un habitat naturale e artificiale che stimola un’inedita interpretazione dell’intero edificio.

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