Si è tenuto a Vienna l’undicesima edizione del premio internazionale biennale Brick Award, istituito nel 2004 da Wienerberger per promuovere l’innovazione e l’eccellenza dell’architettura in laterizio. Sono state 743 le candidature provenienti da 54 paesi.
L’evento di quest’anno ha mostrato ancora una volta l’importanza e il potenziale innovativo dell’architettura in laterizio in tutto il mondo, molto ben espresso anche nella rivista dell’associzione dei produttori Costruire in Laterizio (Cil).
Tra i 50 candidati preselezionati, la giuria ha selezionato i progetti vincitori in cinque categorie: Sentirsi a casa, Vivere insieme, Lavorare insieme, Condividere spazi pubblici, Costruire fuori dagli schemi e un vincitore assoluto del primo premio, in base a criteri quali estetica, sostenibilità e innovazione.
Il primo premio è andato allo studio britannico Níall McLaughlin Architects e al loro progetto International Rugby Experience. Un centro espositivo ed eventi a Limerick dedicato allo sport del rugby, nella categoria Brick Award Sharing public spaces. Il suo design si ispira alle famose chiese di Limerick pur mantenendo un’estetica moderna. CIò permette all’edificio di inserirsi nell’ambiente e allo stesso tempo lo valorizza esteticamente.
La categoria Sentirsi a casa è stata vinta dallo studio paraguaiano Equipo de Arquitectura. Il progetto Intermediate House utilizza blocchi di terreno compresso, consentendo un controllo della temperatura a basse emissioni.
Il premio per Living together, la categoria per le abitazioni multipartitiche, è andato al team argentino di Estudio Arqtipo. Ha realizzato, infatti, una combinazione di dieci unità abitative su uno stretto lotto d’angolo, dando a ogni unità uno spazio esterno privato.
Nella categoria Working together, i due studi irlandesi Grafton Architects e O’Mahony Pike Architects si sono aggiudicati il primo posto. Una vittoria ottenuta con la nuova sede per l’Electricity Supply Board of Ireland. La struttura è riuscita a coniugare gli standard dell’edilizia moderna con l’estetica storica di Dublino.
Infine, il premio per Costruire fuori dagli schemi è andato a un progetto congiunto tra gli studi Hanghar dalla Spagna e Palma dal Messico. Per un festival di architettura e design, hanno realizzato una costruzione artistica temporanea in laterizi intitolata Tipi di spazi. È stata costruita in uno stretto passaggio nella città spagnola di Logroño che conduce i visitatori attraverso diversi stili architettonici.
La giuria era composta da cinque architetti di fama internazionale:
- Christelle Avenier (Francia), architetto e co-fondatrice di Avenier Cornejo Architectes
- Christine Conix (Belgio), architetto e co-fondatrice di Conix Rdbm Architects
- Ingrid van der Heijden (Paesi Bassi), architetto e co-fondatrice di Civic architects
- Wojciech Malecki (Polonia), architetto e fondatore di Maleccy biuro projektowe
- Boonserm Premthada (Thailandia), architetto e fondatore di Bangkok Project Studio
Il libro Brick 24
Come negli anni precedenti, Wienerberger ha pubblicato un libro dal titolo Brick 24, che affianca il concorso di architettura. Il volume presenta i 50 progetti finalisti, inclusi i vincitori, e anche cinque saggi di autori internazionali che completano questa panoramica sull’architettura contemporanea in laterizio.
Heimo Scheuch | Ceo Wienerberger
Oggi gli architetti si trovano ad affrontare contemporaneamente diverse sfide importanti, ovvero creare spazi che riducano il nostro impatto sul pianeta e ci proteggano dagli effetti del cambiamento climatico, rendendo al contempo le case più convenienti poiché il costo della vita è aumentato negli ultimi anni.
Per trovare le risposte, architetti straordinari esplorano nuovi modi di utilizzare materiali e strutture, come dimostrano i vincitori del Brick Award di quest’anno.
I loro progetti, al di là delle loro qualità estetiche e strutturali, sono manifestazioni concrete esattamente di quel tipo di spirito innovativo che le sfide odierne richiedono. Dal risparmio di risorse alla riqualificazione di ambienti esistenti, queste menti creative hanno trovato soluzioni attingendo al potenziale ancora vasto del laterizio. Siamo orgogliosi di onorare e sostenere questi pionieri.