In Trentino l’edilizia convenzionata abbraccia la sostenibilità

Non è certo un caso se ogni anno la provincia di Bolzano si colloca sempre nella parte alta delle tante classifiche che, utilizzando diversi parametri, valutano la qualità della vita. Qui i cittadini possono contare non solo su un tessuto economico ricco che garantisce la quasi piena occupazione e buste paga tra le più pesanti d’Italia, ma anche su un elevato livello di welfare, sui molti stimoli culturali e di socializzazione offerti dalle istituzioni locali e dalle numerose associazioni e su un’attenzione per tutti gli aspetti di sostenibilità ambientale che determina, per il Trentino Alto Adige una posizione di spicco tra le regioni più green d’Italia.

 

Prospetto Sud Est
Dettaglio prospetto Nord

 

A fronte dei tanti aspetti positivi va ricordato che il costo della vita in genere, e delle abitazioni in particolare, è relativamente alto e crescono quindi i bisogni di soluzioni abitative a prezzi accessibili. Il comune di Laives ha contribuito a risolvere questa criticità grazie ad un accordo con Odar (Opera diocesana assistenza religiosa) proprietaria di un’area centrale della cittadina. La convenzione urbanistica stipulata ha previsto la cessione gratuita al comune di circa 2.900 metri quadrati, utilizzati per la realizzazione del parco pubblico Don Luigi Simoni a fronte della possibilità di destinare la superficie rimanente ad interventi di edilizia agevolata. Un’operazione a costo zero per le casse comunali che ha consentito sia di riqualificare l’area e sia di realizzare, con l’intervento della Cooperativa Golden, 17 nuovi alloggi di varia metratura.

 

Sostenibilità al centro

L’architetto Paolo Berlanda, progettista e direttore lavori, ha privilegiato in tutte le scelte, sia formali che tecnologiche, gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, alla fruibilità, al comfort, e all’integrazione con il paesaggio ed il clima in cui si inserisce il complesso residenziale. Ne è risultato un volume compatto, caratterizzato da prospetti linearmente scanditi dove l’alternanza di vuoti e pieni viene enfatizzata dall’inserimento di parapetti in vetro.

La valutazione della sostenibilità del complesso è stata affidata all’Agenzia CasaClima che ha premiato il progetto assegnandoli la prestigiosa classe CasaClima A Nature che, oltre a valorizzare la qualità complessiva del costruito ha permesso, grazie al piano casa, di godere di un’importante premialità volumetrica. La certificazione CasaClima A Nature valuta non solo gli aspetti energetici, ma anche gli impatti sull’ambiente e sulla salute e il benessere degli abitanti utilizzando valutazioni oggettive dell’ecocompatibilità dei materiali, dei sistemi costruttivi, dell’impatto idrico dell’edificio, della qualità dell’aria interna, del comfort acustico, della illuminazione naturale e della protezione dal gas radon.

 

Soluzioni isolanti in poliuretano

I requisiti previsti dalla certificazione CasaClima Nature sono stati soddisfatti, per quanto attiene alla coibentazione delle strutture opache, utilizzando la vasta gamma dei pannelli termoisolanti in poliuretano Stiferite che, con le loro diverse tipologie, hanno permesso di rispondere alle esigenze applicative di tutte le strutture opache dell’edificio. La sostenibilità delle soluzioni isolanti Stiferite è testimoniata dalla disponibilità di Dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) validata da Ente Terzo per l’intera gamma produttiva che consente, come prevede il protocollo CasaClima, la corretta valutazione quantitativa degli impatti ambientali.

Per l’isolamento delle pareti perimetrali è stato utilizzato il pannello Stiferite Class SK, di spessore 180 mm (per il lato Sud) e 200 mm (per il lato Nord), quale elemento principale di un sistema a cappotto. Il pannello Stiferite Class SK si caratterizza per le elevate prestazioni isolantiD 0,025 W/mK) che permettono di ottenere, per lo spessore 200 mm, una resistenza termica pari a 8,00 m2K/W raggiungibile, utilizzando materiali isolanti alternativi, solo con spessori nettamente superiori (tra il 30 e il 50%) che avrebbero determinato criticità applicative ed aggravio dei costi di messa in opera e fissaggio. Il pannello Stiferite Class SK è testato e certificato in sistemi ETA specifici per sistemi a cappotto che ottengono la Euroclasse di reazione al fuoco B s1 d0.

 

Posa dei pannelli Stiferite Class SK per la coibentazione delle logge

 

La copertura piana dell’edificio è stata isolata mediante pannelli Stiferite Gt con rivestimenti Gt power insulation facer su entrambe le facce e valori di conducibilità termica dichiarata λD pari a 0,022 W/mK. Anche per la copertura è stata quindi prevista una resistenza termica notevole, 12 m2K/W, assicurata da un pannello Stiferite Gt di soli 250 mm di spessore.

 

Coibentazione solaio verso interrato con Stiferite Gt
Stratigrafia muro contro terra con Stiferite Gt

 

Diverse, poi, sono le tipologie di pannelli adottate per l’isolamento di fondazioni e solai dell’edificio. Per l’isolamento del pavimento del piano interrato è stato applicato il pannello Stiferite Gt posto al di sopra di un manto impermeabile di sicurezza, utile per evitare umidità di risalita. Le pareti e il soffitto delle autorimesse interrate sono stati isolati con il pannello Stiferite Fire B, di spessore 40 mm, specifico per applicazioni che richiedono elevate prestazioni di reazione al fuoco. Grazie alle caratteristiche della schiuma polyiso e a quelle dello speciale rivestimento nero, Stiferite Fire B facer, il pannello ottiene l’Euroclasse di reazione al fuoco B s1d0, la migliore prevista per i materiali organici.

 

Posa dei pannelli Stiferite Fire B per le pareti e soffitto dell’interrato
Coibentazione massetto radiante con Stiferite Gte

 

Grande attenzione anche per la coibentazione dei solai interpiano dove sono installati gli impianti per il riscaldamento a pavimento; in questa applicazione il pannello più idoneo è Stiferite Gte con rivestimenti gas impermeabili di alluminio multistrato che assicura una conducibilità termica dichiarata λD pari a 0,022 W/mK. Anche qui sono risultate premianti le prestazioni garantite da soli 20 mm di Stiferite Gte che hanno permesso il rispetto delle quote e la riduzione dello spessore complessivo dei solai. Per la posa di impianti a pavimento Stiferite ha reso disponibile inoltre, come accessorio, un film di polietilene serigrafato a quadretti che facilita il corretto posizionamento dei tubi mediante clip.

 

LA SCHEDA

Alloggi cooperativa Golden
Committente: Confcooperative Bolzano
Progetto: BF Progetti Engineering Srl, arch. Paolo Berlanda
Luogo: Laives (BZ)
Direzione lavori: Arch. Paolo Berlanda
Calcoli statici e DL strutture: Ing. Christian Alderucci
Impresa costruttrice: Bernard Bau Srl
Progetto idraulico ed elettrico: Ing. Claudio Scanavini
Isolamento termico pareti: Sistema Cappotto Etics Stiferite Class SK, spessore 180 e 200 mm
Copertura tetto piano: Stiferite Gt 250 mm (100+100+50 mm)
Controterra: Stiferite Gt 140 mm
Soffitto autorimesse: Stiferite Fire B 40 mm
Solai interpiano con pavimento radiante: Stiferite Gte 20 mm

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