Membrane impermeabilizzanti

Come impermeabilizzare le fondazioni velocemente

e con maggior sicurezza

INDEX BLACKPROOF

I sistemi tradizionali di impermeabilizzazione delle fondazioni e delle opere interrate, sono costituiti da più membrane (sistemi bistrato) che vengono posate su uno strato di magrone. Le membrane del sistema andranno poi ad avvolgere la parte esterna della struttura il getto di platea e il getto delle pareti di fondazione formando così lo strato di impermeabilizzazione.

Negli anni questo sistema ha sempre costituto la grande maggioranza dei sistemi di impermeabilizzazione delle fondazioni, anche in presenza di falda acquifera.

Già dagli anni ’90 Index studia soluzioni adatte a risolvere il problema delle infiltrazioni di gas radon negli edifici: dalle prime membrane B.A.R. (Barriera Anti Radon) ad oggi la gamma dei prodotti si è ampliata per rispondere alle diverse tipologie di intervento.

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L’innovazione delle membrane pre-getto: BLACKPROOF

BLACKPROOF è una membrana impermeabilizzante che Index ha progettato per risolvere i problemi di sicurezza e di tenuta nell’impermeabilizzazione delle fondazioni, sia in presenza, sia in assenza, di diaframmi di contenimento dello scavo anche in presenza di acqua di falda e di gas RADON.

BLACKPROOF è costituita da un foglio di polietilene laminato incrociato ad alta densità (HDPE) accoppiato ad una mescola in bitume distillato polimero elastomerica armata con tessuto non tessuto di poliestere. La faccia inferiore è rivestita dal foglio in HDPE, e la faccia superiore è costituita da una speciale finitura superficiale ad elevata affinità con il getto cementizio.

Il sistema è monostrato ed ha delle interessanti peculiarità che lo distinguono dai sistemi tradizionali. Viene steso a secco sopra il magrone, direttamente sotto la posa della platea di fondazione.

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Principali caratteristiche di BLACKPROOF:

  • La membrana rimane vincolata tenacemente alla struttura in calcestruzzo
  • Garantisce l’impermeabilità anche in presenza di forti pressioni d’acqua
  • In caso di fori, impedisce lo scorrimento laterale dell’acqua tra struttura e mando
  • In caso di danneggiamento l’acqua non può scorrere lateralmente tra manto e platea, perché la membrana si vincola tenacemente con il getto anche in presenza di forti pressioni idrostatiche.
  • La riparazione può essere eseguita ad aria calda o a fiamma leggera con una pezza dello stesso prodotto.
  • Ottima adesione al calcestruzzo. L’adesione al calcestruzzo inizialmente garantita dall’esclusivo trattamento superficiale minerale viene ulteriormente incrementata dal calore di idratazione del getto di calcestruzzo che ammorbidisce la mescola elastomeri appositamente studiata per reagire con il calore e poi sotto la pressione della falda freatica l’adesione continua ad aumentare nel tempo.

Resistenza alla migrazione laterale: supera il test con una pressione di 6 bar

La verifica della resistenza alla migrazione laterale viene eseguita sottoponendo al test un foglio di membrana con un foro di 16 mm sul quale è stato versato del calcestruzzo. Dopo la maturazione del calcestruzzo, il provino viene esposto a una prova di impermeabilità con acqua colorata alla pressione di 6 bar mantenuta per oltre 15 giorni. Dopo tale periodo il provino viene staccato dal calcestruzzo e si verifica che l’impronta colorata dell’aqua non sia estesa oltre la superficie del foro.

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Autosigillante

Nonostante la perforazione del chiodo il materiale mantiene la propria impermeabilità anche a 6 bar di pressione.

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Tenuta delle giunzioni autoadesive

La giunzione autoadesiva supera la prova di tenuta idraulica sotto una pressione di una colonna 60 m di acqua.

La prova di impermeabilità della giunzione autoadesiva viene eseguita su una sovrapposizione circolare realizzata con lo stesso materiale per simulare la sovrapposizione longitudinale. La sovrapposizione autoadesiva viene posizionata su una piastra perforata in una apparecchiatura, in cui viene introdotta acqua aggiunta di blu di metilene. Sulla superficie della membrana si esercita poi una pressione di 60 m di acqua. Dopo 15 giorni sotto pressione non si manifestano perdite di impermeabilità.

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La posa di BLACKPROOF sul magrone sotto la platea

I rotoli vanno conservati al coperto in luogo asciutto e vanno portati sul luogo di posa solo al momento dell’applicazione. La confezione va aperta immediatamente prima della posa.

I rotoli vanno aperti con la faccia in HDPE rivolta verso il basso e saranno stesi a secco sovrapponendoli per 50 millimetri lungo la zona di sormonto predisposta sul foglio. Le teste dei teli verranno sfalsate tra loro per almeno 30 cm prevedendo una sovrapposizione trasversale di 10 centimetri.

Dopo aver tolto le fasce protettive siliconate delle cimose contrapposte, la saldatura dei sormonti longitudinali avviene per autoadesione esercitando una pressione con un rullo metallico in tal modo si ottiene una saldatura omogenea e sicura di adesivo su adesivo.

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La saldatura dei sormonti di testa verrà ottenuta impiegando un saldatore ad aria calda o una fiamma leggera usando un cannello con campana di diametro non superiore a 2 centimetri.

Con PROOFBOND la posa è sicura anche sui supporti ancora umidi freschi di getto

PROOFBOND è un superadesivo monocomponente a base cementizia, additivato con speciali resine in polvere che conferiscono al prodotto una notevole adesività ed elevata tixotropia in grado di sostenere da fresco, senza scivolamenti, la membrana autoadesiva, tipo INDEXTENE HDPE SUPER sugli elementi verticali delle fondazioni.

Aderisce sui supporti umidi ed è facile da applicare con una spatola.

A presa avvenuta, esplica una forza adesiva tale da impedire la migrazione laterale dell’acqua in pressione anche se il rivestimento impermeabile viene accidentalmente lesionato.

  • APPLICAZIONE: PROOFBOND si applica su supporto adeguatamente preparato (consultare la scheda tecnica) con spatola inox in modo omogeneo sulla superficie. Si può utilizzare una spatola dentata da 4-5 mm per uniformare il consumo che può variare a seconda della regolarità del supporto. La successiva posa della membrana autoadesiva andrà realizzata immediatamente dopo la stesura di PROOFBOND sul prodotto ancora fresco.

Rullare dopo la posa della membrana per favorire l’adesione.

L’adesivo PROOFBOND si spalma sulla superficie del muro per una quota fuori terra di almeno 20÷30 cm.

  • APPLICAZIONE DELLA MEMBRANA. Preventivamente verranno incollate con PROOFBOND le fasce di rinforzo larghe 30 cm di INDEXTENE HDPE SUPER su tutti gli angoli e gli spigoli. Successivamente verranno incollati i fogli di membrana tagliati a misura e disposti verticalmente sul muro da rivestire. Sulle parti verticali i teli verranno tagliati in pezzi non più lunghi di 3 m.

L’adesivo viene spalmato man mano che si incollano i fogli di INDEXTENE HDPE SUPER. I teli si impostano sulla parte alta della parete trattata con PROOFBOND togliendo contemporaneamente il film siliconato da sotto la membrana e poi si svolge la parte restante a scendere sulla parete pressando il foglio sull’adesivo e agendo dall’interno verso l’esterno della membrana.

I teli verranno sovrapposti per 10 cm nel senso longitudinale, superando di 5 cm l’apposita zona di sormonto e dopo averla privata della fascetta protettiva bisiliconata, le sovrapposizioni verranno accuratamente pressate fra loro con l’aiuto di un rullino. Nel caso di sormonto trasversale o di parti dei teli prive di fascetta siliconata la sovrapposizione sarà di almeno 15 cm e la saldatura si eseguirà con le medesime modalità.

Le teste dei teli verranno fissate meccanicamente con 5 chiodi per metro lineare muniti di rondella di almeno 20 mm di diametro ed i sormonti di testa sorpasseranno di almeno 5 cm la rondella del fissaggio meccanico che verrà impostato ad almeno 3 cm dal bordo superiore.

Lo strato di protezione e drenaggio verticale verrà realizzato come indicato in precedenza con il foglio bugnato in HDPE tipo PROTEFON TEX – INDEX SpA fissato meccanicamente in testa.

Sistema BLACKPROOF + INDEXTENE HDPE SUPER

BLACKPROOF è una membrana impermeabilizzante che Index ha progettato per risolvere i problemi di sicurezza e di tenuta nell’impermeabilizzazione delle fondazioni, sia in presenza, sia in assenza, di diaframmi di contenimento dello scavo anche in presenza di acqua di falda e di gas Radon.

La membrana pre-getto BLACKPROOF è impermeabile al radon per cui il rivestimento dall’esterno della fondazione garantisce la completa protezione dell’edificio. Unitamente alla tenuta all’acqua di falda, si realizza una barriera continua, efficace e permanente anche al gas radioattivo.

Rispetto alle membrane standard, l’adesione al getto di calcestruzzo e la capacità autosigillante della membrana BLACKPROOF, in sinergia tra di loro, garantiscono una tenuta enormemente superiore, sia all’acqua in pressione sia ai gas, anche nel caso di una lesione accidentale del rivestimento.

INDEXTENE HDPE SUPER viene impiegata per l’impermeabilizzazione in presenza di acqua di falda e di gas Radon in associazione con la membrana pre getto BLACKPROOF per il rivestimento totale delle fondazioni dell’edificio realizzate a scavo aperto. Se posata con l’innovativo superadesivo PROOFBOND si realizza un sistema di impermeabilizzazione integrale della platea e dei muri che impedisce la migrazione laterale dell’acqua di falda anche se il rivestimento viene lesionato.

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