Si è da poco concluso il cantiere di ChorusLife, il più importante intervento di rigenerazione urbana realizzato negli ultimi anni a Bergamo e tra i più significativi in Italia.
Sviluppato da Costim, pensato e voluto dalla famiglia Bosatelli, su iniziativa del Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli, fondatore di Gewiss scomparso nel giugno 2022, il progetto ha richiesto un investimento complessivo di 500 milioni di euro.
Il progetto, a firma dell’arch. Joseph Di Pasquale, rappresenta un vero e proprio prototipo, un modello innovativo di rigenerazione urbana basato su criteri di sostenibilità urbanistica, economica e sociale.
L’hotel Radisson, 4 stelle superior, completato
Pensato per favorire la socializzazione e il benessere quotidiano, ChorusLife offre spazi e servizi per tutte le fasce d’età, inclusi giovani, famiglie e senior. Un nuovo luogo per la città dove vivere, abitare e socializzare, insieme.
L’imponente intervento ha bonificato e riqualificato 70.000 mq di territorio, lavori estesi a 150.000 mq includendo le opere infrastrutturali e di urbanizzazione.
Come il sovrappasso della circonvallazione dalla Valle Seriana e il collegamento con via Serassi, attraverso investimenti da parte della proprietà ben oltre quelli previsti dall’accordo di programma, tra cui la prossima realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport di Bergamo.
Le residenze completate
Si tratta di opere in parte già completate da tempo e in parte in via di ultimazione. Nonostante le sfide affrontate durante i quattro anni di cantiere, avviato dopo le opere di bonifica nel 2020 proprio alla vigilia dello scoppio della pandemia, il progetto, fortemente digitalizzato, è stato portato a termine superando imponenti difficoltà congiunturali connesse alla crisi delle materie prime e all’aumento dei costi energetici dovuti ai contesti geopolitici internazionali.
L’impatto economico di ChorusLife per Bergamo è rilevante: gli investimenti a oggi hanno generato un valore complessivo per il territorio che supera il miliardo di euro, impiegando oltre 2.000 persone che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, con una presenza media giornaliera in cantiere di 300 lavoratori.
La facciata dinamica della ChorusLife Arena completata
Localizzazione
ChorusLife ha trasformato l’ex area industriale Ote in un innovativo smart district, situato nei pressi della circonvallazione, alle porte del centro di Bergamo, nel quartiere di Borgo Santa Caterina, ove sorgono anche l’Accademia Carrara e la nuova sede della Gamec, nelle vicinanze del Gewiss Stadium.
ChorusLife non sostituisce un quartiere storico, ma lo integra rispettandone la storia e le tradizioni. Il nuovo smart district si colloca in una posizione strategica sia dal punto di vista geografico, sia infrastrutturale, sia per i collegamenti viabilistici che su ferro.
Il cantiere di ChorusLife a gennaio 2024: la copertura dell’arena è stata completata, saranno poi installati i pannelli fotovoltaici. Gualini installa la facciata dinamica di rivestimento dell’arena mentre Impresa Percassi avanza nella realizzazione delle piazze del primo piano, nelle strutture del 5N e nelle opere di allestimento
Alla confluenza delle valli Brembana e Seriana, si trova nel punto dove si snoderanno l’attuale tranvia T1 e la futura T2, oltre a essere collegato con la stazione ferroviaria e, tramite questa, alla futura linea per l’Aeroporto di Orio al Serio.
Inoltre, lo smart district è prossimo al rondò di accesso all’asse interurbano che consente anche un veloce collegamento con il casello autostradale e offre l’opportunità di un grande parcheggio con 1.100 posti auto, di cui oltre 700 convenzionati con il Comune.
Progetto architettonico
Il progetto di ChorusLife, a firma dell’architetto Joseph Di Pasquale, sarà fruibile attraverso aperture graduali degli spazi che saranno utilizzabili, via via, nei mesi successivi all’inaugurazione (avvenuta lo scorso novembre).
Il progetto ha previsto la realizzazione di un hotel, un residence, un’arena, una immersive Spa (di prossima apertura) con spazi dedicati al relax, lounge bar, saune, solarium e piscine con vista panoramica, delle attività commerciali e di ristorazione per oltre 10.000 mq e una serie di piazze e spazi coperti.
Il Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli in cantiere durante la costruzione di ChorusLife
L’hotel
L’hotel a 4 stelle superior (la più alta offerta alberghiera di Bergamo) è composto da 107 camere distribuite su quattro livelli, con la prestigiosa insegna internazionale Radisson.
Il piano più alto ospiterà il ristorante L’Angolo con Vista che godrà di vista panoramica sia sulle nuove piazze interne sia sulla città alta.
I volumi dell’hotel costituiscono il terminale a sud di tutti i volumi costruiti. L’edificio interpreta questo ruolo ponendosi come dissolvenza incrociata tra costruzione e verde.
Il parco lo lambisce a sud e si arrampica sul basamento seguendo gli orizzontamenti dei frangisole che digradano progressivamente verso lo spazio non costruito.
Su questo basamento verde appoggia un volume architettonico puro, come sospeso, il cui forte aggetto si staglia al di sopra della cascata verde del basamento.
I volumi ruotati di 45 gradi aiutano a diluire i volumi pieni delle costruzioni nello spazio vuoto del parco, in relazione visiva con il verde, formando una sorta di prua che sembra solcare il parco separandolo dalla strada di accesso.
Realizzazione della strada di accesso all’hotel da sud, delle colline artificiali a sud del lotto e processo d’inverdimento dell’hotel (maggio 2024)
Il residence
Il residence, primo progetto build-to-rent della città, è composto da 74 alloggi (bilocali e trilocali) tutti arredati in stile contemporaneo, dotati di domotica e impianti energetici hi-tech. L’edificio è caratterizzato dalla presenza di parapetti a tutto vetro, forniti da La Tecnica nel Vetro che lasciano aperta la visione sul paesaggio circostante.
L’ex area industriale Ote nel Borgo Santa Caterina, alle porte del centro di Bergamo
La ChorusLife Arena
La ChorusLife Arena, un’arena polifunzionale in grado di ospitare fino a 6.500 posti, è caratterizzata da facciate rivestite da una pelle vibrante certificata dal Politecnico di Milano e brevettata in collaborazione con Gualini (parte del gruppo Costim) che l’ha realizzata.
Il partner internazionale per la gestione degli eventi della ChorusLife Arena è il colosso internazionale Asm Global. L’Arena è stata concepita per ospitare tutti i tipi di eventi, dai concerti alle convention, fino agli incontri sportivi.
Le piazze e gli spazi coperti
Le piazze e gli spazi coperti sono caratterizzati da imponenti e spettacolari arcate strutturali, disegnate sempre dall’architetto Joseph Di Pasquale, pensate per porre al centro i valori di una socialità condivisa per favorire la coesione e gli scambi intergenerazionali.
Il progetto aggiunge valore senza alterare il tessuto esistente, arricchendolo con nuove aree verdi, nuovi servizi e una viabilità esclusivamente pedonale in superficie con camminamenti perlopiù coperti, parcheggi interrati, ascensori e scale mobili che collegano tra loro le diverse aree, favorendo l’incontro tra le persone.
Le piazze, unite da archi dal design originale, richiamano il concetto di inclusività delle antiche piazze romane.
Le piazze e gli spazi coperti caratterizzati da imponenti arcate strutturali
Illuminazione e spazi verdi
L’attenzione all’ambiente è uno dei capisaldi su cui fonda il progetto: ChorusLife disporrà di 15.000 mq di verde piantumato con alberi d’alto fusto e arbusti (4.000), attrezzato con tecnologie avanzate che lo renderanno energeticamente autosufficiente, con un risparmio previsto di 1.624 tonnellate di Co2 all’anno.
Sono stati anche installati 57.900 mq di superfici impermeabilizzate atte a favorire la raccolta di 42.980 mc d’acqua piovana all’anno.
Dettaglio della realizzazione della pavimentazione della piazza del Sagittario che ospiterà la fontana, di fronte alle residenze. Sull’edificio retrostante destinato alla spa, Gualini comincia la vetrazione delle facciate (maggio 2024)
Un approccio innovativo all’integrazione di spazi verdi e infrastrutture ricettive che gli è valso il riconoscimento EcoTech Iconic Landscape Award (2018) assegnato da Paysage, nella categoria Verde tecnologico e ricettività, quale esempio di architettura sostenibile e avanzata.
Nel complesso, un sistema gestionale delle risorse e di produzione dell’energia che punta all’autosufficienza. Un altro elemento distintivo di ChorusLife è l’illuminazione studiata da Gewiss che valorizza l’architettura e gli spazi, garantendo un ambiente sicuro, elegante e in armonia con l’identità del luogo.
Innovazione tecnologica e collaborazioni di eccellenza
Il progetto è stato interamente realizzato dal Gruppo Polifin e dalle sue controllate – Costim (Impresa Percassi, Gualini ed Elmet) e Gewiss: aziende bergamasche e italiane, eccellenze del Made in Italy, che uniscono innovazione, qualità e sostenibilità.
Lo smart district è anche il frutto di una collaborazione interistituzionale con Regione, Provincia, Comune e società Teb che ha portato alla sottoscrizione nel 2018 dell’accordo di programma: un atto urbanistico che ha consentito di dare avvio al più importante cantiere privato degli ultimi decenni.
Realizzazione di un percorso panoramico sulla copertura verde delle residenze
Piattaforma tecnologica Gsm
ChorusLife è stato il primo campo di applicazione della piattaforma tecnologica Gsm (Global System Model), prodotto nato e sviluppato dal gruppo Costim con l’obiettivo di utilizzarlo anche in altre iniziative immobiliari di diversa scala e funzione.
La piattaforma ha permesso di ottenere un concept progettato attorno all’esperienza utente in tutte le sue declinazioni di soddisfazione, fruibilità, funzionalità e dove gli spazi diventano il luogo di aggregazione e il mezzo per erogare i servizi.
La piattaforma coordina a più livelli le nuove esigenze della smart city e dei suoi abitanti in un sistema integrato, consentendo ai sistemi impiantistici e all’infrastruttura digitale degli edifici di dialogare tra loro attraverso il loro digital twin, al fine di garantire una completa integrazione gestionale e le migliori condizioni di benessere, comfort abitativo, sicurezza e rispetto dell’ambiente.
Il digital twin degli edifici ha consentito di mostrare dati provenienti da fonti nettamente separate, permettendo di costruire visualizzazioni che mostrano i dati di interesse per specifiche tipologie di operatore, senza la limitazione della provenienza del dato.
Completamento delle opere di demolizione dell’ex fabbrica Ote e dei fabbricati circostanti (febbraio 2018), a cui seguiranno le opere di bonifica dell’area di 70.000 mq
Bim unit onsite
Per passare, con tutta la filiera, da un’ottica di cantiere tradizionale a quella di industrializzazione, Costim ha coinvolto Dva nella progettazione costruttiva di ChorusLife.
Per gestire al meglio un cantiere così complesso Dva, insieme a Costim e Impresa Percassi, ha costituito e coordinato una Bim Unit on Site direttamente in cantiere per una gestione ottimale della progettazione costruttiva: 20 professionisti, di cui 11 di Dva che hanno lavorato ogni giorno in cantiere per gestire il processo costruttivo e gli as-built, supportati da un complesso ecosistema digitale di Vsc (Virtual Design&Construction).
Gli strumenti utilizzati spaziano da gestori di flussi e processi informativi a snelle applicazioni di raccolta dati onsite, passando per piattaforme di model authoring/issue tracking, time & cost management.
La Bim Unit onsite razionalizza i flussi informativi, stimola la generazione di dati affidabili, mettendoli a disposizione dell’impresa per supportarla nelle decisioni e nelle attività quotidiane.
Si è trattato di un approccio innovativo volto a trasformare il cantiere in un luogo centrale in cui il progetto è stato sviluppato e coordinato insieme ai fornitori e all’impresa, sono state pianificate le varie fasi della costruzione e sono stati verificati gli stati di avanzamento in termini di quantità e tempi.
Il modello Bim è stato aggiornato in tempo reale, in modo da avere una base sempre adeguata alla verifica delle lavorazioni successive.
Nel progetto è stata coinvolta Bimfactory (società di consulenza, parte del gruppo DVArea insieme a Dva) con il compito di sovrintendere alla stesura dei protocolli e assicurare la disponibilità delle informazioni necessarie per la corretta pianificazione di cantiere, con cui garantire il costante monitoraggio di tempi e costi di realizzazione.
Bimfactory, in stretto rapporto con la Bim Unit e i tecnici di cantiere, attraverso l’utilizzo dei modelli digitali, ha supportato quotidianamente le verifiche di progetto dei fornitori, la verifica dell’avanzamento dei lavori in cantiere, le attività dell’ufficio planning e contabilità dell’opera, rendendo possibili elevati livelli di monitoraggio, gestione e controllo.
Concluse le demolizioni e le bonifiche, Impresa Percassi lavora alle opere di scavo per la realizzazione delle fondazioni degli edifici e alla realizzazione delle strutture provvisionali come il rinforzo delle pareti dello scavo lungo la linea della Teb (maggio 2020)
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Area sgombra dei vecchi edifici
Bonifica completata
Realizzazione delle strutture provvisionali
Cantiere: struttrua off-site
Tradurre le motivazioni che conducono alla scelta di prefabbricare alcune parti d’opera rispetto a una realizzazione tradizionale in un mero vantaggio economico o temporale, rappresenta un’estrema semplificazione che, nei fatti, non permette di comprendere il percorso fatto e quali siano gli svantaggi o i vantaggi di una scelta rispetto ad un’altra.
In ChorusLife i principi che hanno spostato l’attenzione verso la prefabbricazione si possono così sintetizzare:
generare delle linee di produzione parallele al fine di sviluppare parti d’opera in siti produttivi diversi dal cantiere specifico;
controllare e raggiungere il livello qualitativo atteso attraverso un’attenta supervisione del processo realizzativo più affine agli stabilimenti industriali che al cantiere;
anticipare temi di coordinamento progettuale coinvolgendo fin da subito le diverse discipline ingegneristiche fino ad una scala di dettaglio molto grande.
Impresa Percassi opera con 7 gru da 65 m di braccio alla realizzazione delle strutture dei 5 lotti di ChorusLife. È stata quasi completamente completata la piastra del piano zero e i sottostanti interrati. Sulla destra, le strutture delle residenze e dell’hotel hanno raggiunto l’ultimo solaio. In primo piano dettaglio della posa dei primi 3 conci degli arconi prefabbricati che sosterranno e definiranno le piazze di ChorusLife (settembre 2021)
La prefabbricazione, a fronte di questi obiettivi, ha richiesto un attento coordinamento in fase di logistica e montaggio in cantiere, attività che è stata svolta in sede di pianificazione dei lavori con tutti gli attori coinvolti.
La gestione degli eventi imprevisti, per chi opera in questo settore, rappresenta un’attività con cui si è costretti a confrontarsi costantemente.
L’individuazione di adeguati spazi temporali di oscillazione (float), con cui compensare gli effetti negativi degli imprevisti, ha rappresentato l’unica via d’uscita. La prefabbricazione in questo senso ha aiutato per due motivi:
sviluppare parti d’opera al di fuori del sito produttivo ha consentito di svincolare la superficie in cui l’oggetto prefabbricato dovrà essere installato per concederla ad altre attività;
in termini di pianificazione, l’installazione dell’oggetto prefabbricato, nel programma lavori, è stata identificata come un evento puntuale e non più come una sequenza di lavorazioni.
I principali vantaggi derivanti dall’assemblaggio di manufatti in carpenteria metallica in cantiere possono essere ascrivibili a:
un maggior controllo sulla qualità dei materiali e delle saldature (una saldatura fatta in stabilimento ha un grado e una qualità superiore a quella che può essere raggiunta se la stessa viene fatta in cantiere);
maggiore facilità d’installazione ovvero rapidità nell’esecuzione dell’opera finita e maggiore controllo del processo realizzativo in termini di controllo dei tempi.
Un altro aspetto rilevante del cantiere ha riguardato gli approvvigionamenti e le forniture che, per l’80% dei casi, sono stati reperiti nel raggio di 50 km (il 96% delle aziende è lombardo, il restante 41% bergamasco).
Impresa Percassi continua la posa degli arconi prefabbricati e ha concluso la posa della struttura prefabbricata degli ultimi due piani dell’hotel. Contestualmente sta realizzando il solaio dei mezzanini dell’Arena (gennaio 2022)
Arconi prefabbricati Styl-Comp
ChorusLife è un prodotto immobiliare figlio di un’idea visionaria e di un processo costruttivo industrializzato e digitalizzato che ne fa un laboratorio di nuove tecnologie applicate al settore immobiliare.
Queste caratteristiche hanno portato il gruppo Costim e Impresa Percassi a implementare i campi di ricerca e a stringere partnership con realtà che condividono e promuovono la medesima vision di industrializzazione dei processi.
Le piazze di ChorusLife, come nei desideri di Domenico Bosatelli, sono il fulcro della vita dello smart district ed elemento iconico dell’intero progetto grazie a una successione di archi e gallerie dalle forme architettoniche sinuose e organiche.
La collaborazione con Styl-Comp, realtà bergamasca specializzata nella realizzazione di opere cementizie attraverso innovativi sistemi costruttivi, ha permesso a Impresa Percassi di realizzare i 1.000 metri di arconi perimetrali completamente off-site.
Gli arconi prefabbricati prodotti nei laboratori di Zanica sono stati edificati con un sistema rivoluzionario di casseri adattivi, la prima tecnologia di casseratura a curvatura variabile il cui raggio è modificabile grazie alla spinta di 400 pistoni in acciaio (200 per lato), governati da un sistema robotizzato integrato Cad Cam studiato da Styl-Comp.
Il processo costruttivo garantisce una seconda eccezionalità nella produzione dei manufatti che sono realizzati con una finitura esterna trifacciale, garantendo i massimi risultati estetico-compositivi su entrambi i profili e all’intradosso degli arconi.
Sono sette i mesi occorsi per la progettazione, la produzione e il collaudo del sistema che ha visto la collaborazione di un team internazionale di professionisti e ricercatori universitari impegnati nelle diverse fasi di progettazione informatica, meccanica e costruttiva, fino alla produzione e al collaudo dei tre casseri adattivi, che oggi hanno permesso di produrre gli oltre 300 conci che compongono i sei arconi con una media di tre manufatti al giorno.
Non meno importante è stato lo studio della logistica, eseguito parallelamente, per cui la vicinanza tra i laboratori Styl-Comp e il cantiere si è rivelata un valore aggiunto.
Il trasporto eccezionale ha previsto infatti un percorso che ha garantito la fornitura degli elementi in piena sicurezza, percorrendo una distanza tre volte maggiore di quella abituale per raggiungere il sito produttivo, evitando possibili ostacoli.
Le strutture dell’hotel e delle residenze sono state completate e si procede con i rivestimenti delle facciate da parte di Gualini. È in corso di posa il sesto arcone prefabbricato e avanzano le strutture dell’Arena (sulla destra) con la realizzazione della copertura in struttura metallica, i solai del primo piano delle piazze e l’edificio destinato a spa (febbraio 2023)
La realizzazione degli arconi in opera avrebbe comportato un impiego considerevole di manovalanza, un utilizzo intensivo di sistemi di movimentazione e sollevamento e uno spiegamento considerevole di sostegni, puntellazioni e controventature con conseguente rischio di congestionamento del cantiere, anche in virtù della centralità delle aree interessate dagli arconi.
La prefabbricazione ha permesso invece di limitare gli imprevisti di cantiere e di avere un maggior controllo sulla qualità del prodotto finito in ogni sua componente, dai cavidotti agli allestimenti per gli impianti e i parapetti.
Di queste fanno parte anche tutti i sistemi di ancoraggio che sono stati predisposti preventivamente in cantiere e a cui, a seguito di una fase di inghisaggio, sono stati solidarizzati gli arconi.
Questi, solo in seguito a una terza fase d’opera che ha previsto la post-tensione delle armature, sono diventati strutturali, sostenendo i percorsi di chi vivrà ChorusLife.
La produzione off-site degli arconi è stata una scelta volta alla robotizzazione del processo costruttivo, sposando il concept pionieristico di ChorusLife in chiave di replicabilità dell’opera.
Un processo che, grazie alla collaborazione tra Impresa Percassi e Styl Comp, ha industrializzato l’edilizia senza rinunciare alla complessità e all’attenzione dei dettagli.
Installazione della facciata dinamica di rivestimento dell’Arena da parte di Gualini
Facciate dinamiche
La ChorusLife Arena vanta un particolare tipo di facciata innovativa nata dalla partnership tra Gualini e Politecnico: una facciata dinamica passiva unica nel suo genere e presente solo in pochi esemplari in tutto il mondo.
Grazie a una particolare tecnica costruttiva appositamente studiata, le tessere microforate che la compongono sono in grado di muoversi seguendo il flusso del vento, creando un effetto particolarmente suggestivo che rende l’Arena una moderna scultura sinuosa, ispirata ai movimenti della natura.
Completa il quadro il materiale scelto per le componenti: un alluminio naturale particolarmente lucente. Vista l’unicità del progetto, Gualini, in collaborazione con il Politecnico di Milano, ha testato il concept progettuale all’interno dell’innovativa galleria del vento, al fine di avere una conoscenza a tutto tondo del comportamento dinamico della facciata e della sua ingegnerizzazione, prima della relativa produzione e installazione.
Il primo test ha riguardato una prova statica all’interno di una prima galleria del vento di dimensioni ridotte, dove un campione di circa 2 mq in scala 1:1 della facciata è stato sottoposto a un carico di vento di crescente intensità, fino a raggiungere un valore calcolato secondo normative.
È stato così possibile determinare le caratteristiche aerodinamiche della facciata e verificare che le tessere operassero senza subire alcun tipo di danno.
Un ulteriore campione è stato poi sottoposto a un test di fatica di un milione di cicli simulati attraverso un sistema composto da un attuatore idraulico e una massa basculante: il risultato ha dimostrato come le tessere e il sistema di montaggio siano in grado di operare nel tempo senza segni di usura o rotture, in completa sicurezza.
Per il test finale, il Politecnico di Milano ha realizzato un modello in scala 1:50 di tutta ChorusLife, che riproduce con fedeltà la geometria dell’arena e la complessa struttura a più livelli della piazza.
Il modello è stato posto all’interno della Galleria del Vento e investito da raffiche di vento provenienti da diverse direzioni, permettendo di simulare fedelmente la pressione che il vento provoca sulla facciata, sia per quanto riguarda il carico locale agente sulle tessere dinamiche, che per il carico globale sulla struttura primaria che le supporta.
Realizzazione delle piazze da parte dell’Impresa Percassi
In aggiunta, è stata misurata la pressione del vento anche sulla facciata continua di via Serassi e sulla copertura dell’Arena.
Grazie a questa collaborazione è stato possibile raccogliere le informazioni necessarie per procedere con la progettazione e la verifica degli elementi che compongono la facciata dinamica, con la certezza di aver tracciato il progetto nel modo più dettagliato possibile.
Il risultato ottenuto è stata la realizzazione di un rivestimento di altissime performance, esteticamente sorprendente e tecnologicamente all’avanguardia.
Premi e riconoscimenti internazionali
Certificato Leed-Nd Gold v4 (seconda certificazione in Italia Leed Neighborough Development a livello di quartiere) grazie all’elevato livello di sostenibilità e all’innovazione architettonica, ChorusLife è vincitore, tra i già numerosi riconoscimenti ottenuti a livello mondiale, del Gri Awards Europe come Real Estate Destination, che lo conferma come esempio di rigenerazione urbana e sostenibilità a livello internazionale, con significative ricadute positive sia sul territorio sia sull’economia locale.
Nel 2021 The Plan Award, nella categoria Real Estate, ha assegnato il premio a ChorusLife per il suo approccio rivoluzionario alla gestione digitale degli spazi e dei servizi all’interno del distretto grazie alla piattaforma digitale Gsm, sviluppata in collaborazione con Gewiss, Siemens e Microsoft.
Nel 2017, ha ottenuto il WtsmartCityAward – International Urban & Architectural Competition, conferito da Well Tech Studio e dalla Città Metropolitana di Milano, per la capacità innovativa e visionaria di un progetto che rappresenta un modello di smart city per il futuro.
Nel 2018, è stato assegnato a Domenico Bosatelli il prestigioso riconoscimento Pentola d’Oro – iniziativa de il Quotidiano Immobiliare – per il suo eccezionale contributo all’industria italiana, in particolare per l’innovazione e la visione imprenditoriale che ha portato alla creazione di progetti come questo.
Lo stesso anno, ChorusLife ha ottenuto l’Ecotech Iconic Landscape Award assegnato da Paysage, nella categoria Verde tecnologico e ricettività, quale esempio di architettura sostenibile e avanzata.
ChorusLife è stato anche protagonista del docufilm Bergamo d’improvviso, presentato nell’ambito delle celebrazioni in memoria delle vittime della pandemia nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Realizzato da Officina della Comunicazione, il documentario celebra la rinascita della città e la capacità di resilienza della sua gente attraverso la riscoperta dei suoi tesori.
di Valentina Puglisi, Dipartimento ABC, Politecnico di Milano
Paolo Cervini | Ad holding Polifin e presidente Costim
Paolo Cervini | Ad holding Polifin e presidente Costim
Il progetto ChorusLife rappresenta un impegno significativo non solo in termini di risorse finanziarie, ma anche di visione di lungo periodo.
La nostra volontà in questa iniziativa si basa sulla convinzione che un tale investimento possa generare un impatto duraturo sul territorio, creando valore per la comunità.
ChorusLife non è solo un’opera architettonica, ma un luogo pensato da e per i bergamaschi, dove far crescere l’orgoglio dell’appartenenza, che rispecchia i valori profondi della città: uno spazio dove sentirsi parte di una comunità unita e proiettata verso il futuro.
Joseph Di Pasquale | Progettista
Joseph Di Pasquale | Progettista
ChorusLife credo rappresenti un unicum nel panorama dei progetti di rigenerazione urbana europei, nato dall’incontro tra due persone, tra la visione della socialità e della tecnologia del Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli e dalla mia visione di città e dell’architettura.
Il principio generatore è quello di fare spazio a una relazionalità inclusiva senza distinzioni e tra generazioni. Non è stato un semplice progetto, ma un vero e proprio percorso di vita, fatto anche e soprattutto di persone.
In questi anni abbiamo visto ChorusLife nascere, realizzarsi e crescere fino al suo completamento e oggi consegniamo alla città uno spazio urbano emozionante.
Spero davvero che i cittadini di Bergamo possano amare questo luogo così come l’ho amato io nel disegnarlo e progettarlo, e così come lo ha desiderato e amato il Cavaliere Bosatelli ispirandone la visione e lo spirito.
Fabio Bosatelli | Presidente holding Polifin e Gewiss
Fabio Bosatelli | Presidente holding Polifin e Gewiss
ChorusLife è molto più della realizzazione di un progetto: è visione, idea e sogno di mio padre che prende vita, un’eredità che abbiamo scelto di onorare con dedizione e amore per la nostra città.
Un progetto avveniristico e unico nel suo genere che ha contribuito in maniera determinante alla crescita e allo sviluppo del territorio e della sua comunità. Questo traguardo è il risultato di un percorso fatto di sfide, impegno e adattamenti, ma soprattutto di un incredibile lavoro di squadra.
Voglio esprimere il mio più profondo grazie al team che ha creduto in questo sogno e lo ha reso possibile. Guardare alle stelle è il nostro modo di continuare a crescere, di alzare sempre lo sguardo per trovare la strada.
È con orgoglio che consegniamo alla città una nuova opportunità per vivere e condividere eventi ed emozioni. Viviamole insieme!
Elena Carnevali | Sindaca di Bergamo
Elena Carnevali | Sindaca di Bergamo
L’inaugurazione di ChorusLife segna un momento di svolta per Bergamo: la trasformazione di un’area dismessa e degradata, intrisa di storia industriale, in un cuore pulsante di vita urbana.
razie alla visione illuminata del Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli e alla determinazione della famiglia, prende vita uno spazio innovativo che accoglie e invita a entrare in una parte di città nuova e contemporanea che forse, fino a oggi, non avevamo ancora e, soprattutto, di queste dimensioni con residenze e attività commerciali, una grande piazza dedicata alla socializzazione e una moderna arena capace di ospitare eventi e spettacoli che mancavano alla città.
Questo progetto è molto più di una rigenerazione urbana: rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato, reso possibile da un investimento straordinario della famiglia Bosatelli che ha superato ogni stima iniziale per garantire opere di urbanizzazione di qualità, dalla bonifica ambientale alle infrastrutture strategiche.
Situato in un punto nevralgico della città, alla confluenza della linea T1 e presto della T2, ChorusLife incarna una visione di sostenibilità e mobilità intelligente, offrendo a Bergamo un nuovo epicentro contemporaneo che guarda con fiducia al futuro.
È però anche l’esito di un lavoro politico e amministrativo altrettanto significativo, promosso prima di tutto dall’amministrazione comunale e al lavoro fatto dal mio predecessore Giorgio Gori e l’assessore all’urbanistica Francesco Valesini, allargato anche ad altre istituzioni come Regione Lombardia, Provincia e Teb, nel perseguire in questi dieci anni, con continuità e determinazione, gli obiettivi e gli impegni che si erano sottoscritti e nell’affrontare le mille difficoltà che si sono incontrate in questo lungo cammino, e che potremo incontrare anche nei prossimi tempi, per dare avvio a un’opera che ha ripercussioni così estese e significative.
La scheda
Proprietà: ChorusLife spa Committente e Developer: Costim srl Impresa affidataria delle opere: Impresa Percassi spa Progetto architettonico e urbanistico: Joseph Di Pasquale Architects Progettazione e realizzazione involucri: Gualini Progetto piattaforma tecnologica e infrastruttura digitale: Gsm Progetto esecutivo: Progetto Cmr Progetto strutture: Sio Bim unit on site: DVisionArchitecture Bim Management: BimFactory Progetto impianti: United Consulting Facility Management: Elmet Partner: Radisson Hotel Group (franchisee hotel); Fattore Italia (socio di Farus Bergamo, società che si occupa della gestione dell’hotel); Angelo Roccavilla (socio di Chorus Rooftop che si occupa dei servizi food&beverage dell’hotel); Asm Global (management support partner di ChorusLife Arena) Partner energetico: Eni Plenitude Tenant: Autogrill (Rossopomodoro e Doppio Malto), Decathlon, Ovs, dm Italia, Arcaplanet, Fancy Toast, La Yogurteria, Asilo Nido Oltre le Stelle