Cefla e Bloom Energy: partnership da 40 milioni per la realizzazione di fuel cells in Italia

Cefla e Bloom Energy hanno siglato un accordo per la realizzazione e la distribuzione di nuovi impianti di Fuel Cell in Italia. Questi sistemi consentono di produrre energia pulita senza combustione, trasformando chimicamente idrogeno, gas naturale e altri combustibili green, come il biogas, e quindi di ridurre le emissioni di CO2 in conformità con gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalla UE. Le due società prevedono un business di circa 40 milioni di euro entro il 2025, orizzonte temporale dell’accordo che amplia l’offerta di energia pulita a disposizione delle aziende italiane.

«La partnership con Bloom Energy è motivo di grande orgoglio per noi di Cefla e consolida ancor più la nostra posizione di riferimento nel settore energetico italiano», ha affermato Gianmaria Balducci, Presidente di Cefla, azienda specializzata nella progettazione, costruzione e gestione di centrali di cogenerazione e progetti di efficienza energetica in ambito civile e industriale, che quest’anno ha festeggiato 90 anni di attività. «Si tratta di una spinta importante per continuare a sviluppare importanti novità nell’ambito della sostenibilità, proseguendo ad investire in questo settore con proposte che si inseriscano nel percorso tracciato dal Green Deal e della transizione energetica. In un momento come quello attuale in cui l’Europa ha estrema urgenza di superare lo shortage energetico, implementare le tecnologie più efficienti risulta fondamentale e le fuel cells sono certamente innovative, ancor più perché l’assenza di combustione permette di ridurre le emissioni inquinanti».

L’accordo con la californiana Bloom Energy prevede la distribuzione in Italia, al 2025, di Energy Server a ossido solido (solid oxide fuel cell) per molteplici MW basato su fuel cell in grado di soddisfare in modo efficiente le principali esigenze energetiche e aiutare le aziende italiane nella transizione da fonti energetiche tradizionali basate sulla combustione.

La Business Unit Engineering di Cefla installerà e si occuperà della manutenzione degli Energy Server di Bloom, una tecnologia che consente di scegliere tra gas naturale, biogas o idrogeno, produce elettricità senza combustione, e ridurre le emissioni di carbonio rispetto alla rete, quasi azzerando le particelle nocive che causano la formazione di smog.

Quello con Cefla è il secondo accordo di Bloom Energy con un’azienda italiana, dopo l’annuncio all’inizio di quest’anno dell’installazione dei suoi Energy Server nell’ambito del progetto di decarbonizzazione della casa automobilistica Ferrari.

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