Più sostenibilità nella strategia di Mdc

Il progetto Marina di Ventimiglia

Marina Development Corporation, società attiva nella rigenerazione urbana connessa a porti turistici, per il benessere e il tempo libero, lavora alla definizione di una strategia finalizzata a perseguire obiettivi di sostenibilità per le iniziative immobiliari che sta coordinando in Liguria e in Toscana, con particolare attenzione agli effetti nel lungo periodo. Tale strategia risponde alle aspettative dei portatori di interesse pubblici e privati nonché alle richieste degli investitori e del mondo bancario con cui Mdc opera per conto dei fondi immobiliari Bdf e Pisa in Progress, lanciati lo scorso aprile per investire nei progetti di rigenerazione urbana in corso di realizzazione a Marina di Ventimiglia e Marina di Pisa.

Environmental, social e governance (Esg) 

Il primo fattore, quello ambientale, rappresenta un aspetto fondamentale per tutto l’operato di Mdc dal momento che le iniziative che la società sta portando avanti guardano con attenzione all’ambiente con approccio rigenerativo. Il progetto Marina di Ventimiglia, per esempio, rispetta gli obiettivi generali dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu e i requisiti minimi per gli edifici nZeb (nearly Zero Energy Buildings). Tali obiettivi saranno raggiunti mediante azioni di miglioramento delle prestazioni ambientali degli edifici con il conseguimento di certificazioni energetiche e di sostenibilità, oltre ad azioni finalizzate a garantire la massima efficienza nella gestione di energia, acqua e rifiuti nell’intero ciclo di vita delle opere, facendosi carico di evitare esternalità negative.

Il secondo fattore della strategia è quello sociale: tutti i progetti in cui stanno investendo i due fondi immobiliari di cui MDC è advisor, così come tutti i progetti che prenderanno forma in futuro, hanno l’ambizione di creare valore condiviso volto a migliorare la qualità della vita dei cittadini, l’inclusione e la socialità in generale. È questo il caso ad esempio di «Borgo del Forte Campus», intervento nell’ambito di Marina di Ventimiglia che permetterà di riqualificare le aree degradate dell’ex scalo ferroviario Campasso di Nervia, dotando la città ligure di un campus scolastico internazionale con area multisport in e outdoor e la rifunzionalizzazione degli ex capannoni a centro polivalente per congressi, laboratori e mostre. Ma non solo: negli ultimi mesi MDC si è fatta promotrice di diverse iniziative per la città di Ventimiglia, dalla presentazione di un volume con gli scatti fotografi di Armando Rotoletti commentati da Mario Ascheri all’inaugurazione di un nuovo parco giochi a tema medievale, dal concorso per la realizzazione della statua dedicata al Corsaro Nero alla mostra delle opere del ventimigliese Pier Paolo Quaglia. Tutte queste iniziative, alle quali ne seguiranno di nuove nei prossimi anni, hanno come protagonista principale la comunità locale e come obiettivi l’inclusione sociale, la parità di genere, la creazione di opportunità per le persone, la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale dei luoghi in cui MDC opera, contribuendo al rilancio dell’ecosistema socio-economico e turistico-culturale del territorio. Si tratta di strategie di lungo termine, che traguardano le generazioni future e che hanno la potenzialità di innescare fenomeni virtuosi e cambiare il destino di un’intera comunità.

Infine la governance, il più importante dei tre fattori: MDC già opera sulla base di regole certe sul fronte della trasparenza (e non solo) per realizzare i progetti di cui è promotrice, con una gestione aziendale ispirata a buone pratiche e a principi etici. La strategia relativa a questo ambito è trasversale a tutte le attività di MDC ed ha l’obiettivo di garantire la trasparenza dell’operato di tutti i soggetti coinvolti nelle iniziative di sviluppo e di rendere misurabili e rendicontabili le performance relative agli indicatori non finanziari.

Questo approccio è adottato da MDC a livello corporate, e viene condiviso anche da Namira e dai due fondi immobiliari Bdf e Pisa in Progress, gestiti dalla stessa Sgr con l’advisory di MDC. «L’attenzione all’ambiente, la necessità di socializzare e il benessere psicofisico sono tutte variabili che guidano e continueranno a guidare la domanda del mercato immobiliare nel lungo periodo», afferma il Ceo di MDC, Giuseppe Noto. «In MDC ci stiamo dotando di una strategia trasparente e responsabile per rispondere a queste esigenze e per sviluppare progetti immobiliari sostenibili secondo i principi Esg, in linea con i più ambiziosi obiettivi internazionali».

Nell’ambito di questa strategy, MDC si è associata ad Ais, Associazione Infrastrutture Sostenibili, l’associazione tecnico–scientifica presieduta da Lorenzo Orsenigo con sede a Milano che favorisce la diffusione di una cultura ampia e qualificata della sostenibilità e una sempre maggiore consapevolezza del valore sociale ed economico di poter disporre di infrastrutture sostenibili. «L’ingresso in Ais di MDC costituisce motivo di soddisfazione così come contribuisce ad arricchire il network che la sostiene». Così il presidente di Ais Lorenzo Orsenigo, che aggiunge: «L’impegno dell’associazione verso un Paese che possa contare su infrastrutture sempre più sostenibili guarda a tutte le potenzialità di processi trasformativi del territorio. Ed è per questo che la mission di MDC si sposa perfettamente con quella di Ais. È infatti dove si crea una virtuosa sinergia tra infrastrutture e promozione edilizia che diventa possibile sviluppare progetti virtuosi di rigenerazione come quelli attivati da MDC».

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