Edilclima: software per i progettisti dell’edilizia sotto la lente

simona-piva-edilclimaIntervista a Simona Piva, responsabile marketing Edilclima

Software per la progettazione energetica e impiantistica. A che cosa servono?
La risposta a questa domanda risiede nella mission di Edilclima che consiste nell’essere il punto di riferimento dei progettisti dell’edilizia, di contribuire alla loro crescita professionale attraverso un approccio che coniuga innovazione, concretezza e sostenibilità. Con particolare riferimento alle novità presentate a Mce Live+ Digital, punto l’attenzione su un software rivolto a un mercato di nicchia e che consente di determinare l’invarianza idraulica e idrologica: mi sto riferendo a EC737 conforme al regolamento regionale Lombardia, numero 8 del 19 aprile 2019 e alla direttiva della Regione Emilia Romagna, ma utilizzabile anche in tutte le altre regioni d’Italia grazie agli algoritmi in esso implementati. Infine, Mce è  stata una vetrina importante per la suite di software dedicati alla progettazione impiantistica EC711 Impianti termici apparecchi e tubazioni con i rispettivi moduli EC717 Pannelli radianti a pavimento e soffitto ed EC718 Radiatori e ventilconvettori.

Avete presentato anche altri software?
Sì, abbiamo presentato anche il software EC778 Incentivi fiscali che consente di redigere le pratiche per la richiesta di detrazioni fiscali relative a ecobonus, bonus facciate e superbonus 110%. Tale modulo addizionale e integrato in EC700 Calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, conforme alle UNI/TS 11300. La versione 10 di EC700 ha di recente introdotto la possibilità di esportare dal modello energetico i dati necessari ai fini del computo metrico da eseguirsi con un software specialistico, diverso da EC700 e più in generale da quelli realizzati da Edilclima.

A quale tipologia di cliente vi rivolgete?
I nostri clienti sono rappresentati da ingegneri, geometri, periti industriali, architetti e più  in generale dai professionisti che operano nel settore della moderna progettazione integrata. In occasione di MCE abbiamo presentato i software e le novità  in target con l’evento, ma la gamma di prodotti Edilclima è molto più ampia e grazie allo shop online raggiungiamo l’intero mercato italiano.

Com’è andato il 2020 e come sta andando il 2021?
Il 2020 è stato un anno che non dimenticheremo a causa degli effetti della pandemia. Edilclima è riuscita a convertire in tempi rapidissimi, quasi immediati, il lavoro in presenza in smart working, e ci  le ha consentito di restare operativa. Durante tutto il 2020 abbiamo lavorato intensamente e la capacità  di adattarci al cambiamento, unita anche al traino rappresentato dalla domanda generata dal superbonus, ci ha permesso di ottenere risultati superiori alle aspettative. Anche il primo trimestre 2021 ha portato ottimi risultati.

Come saranno le fiere una volta superata l’emergenza covid?
Credo che non si ritornerà allo scenario pre-pandemia. Immagino un futuro dove la componente digitale si intreccerà  in maniera indissolubile con quella fisica, amplificando i benefici che gli eventi “phygital” potranno generare sul mercato. La pandemia ha accelerato l’adozione degli strumenti digitali e Edilclima, che da diversi anni utilizza una piattaforma per lo svolgimento di corsi di formazione online, ha potenziato la propria offerta.

Che cosa vi ha convinto a partecipare all’edizione Mce Digital?
La nostra vocazione digitale ci ha condotti naturalmente verso la partecipazione a MCE Live+Digital. Tale evento ha rappresento una sfida che siamo stati felici di cogliere per presentare le nostre soluzioni software, incontrare “virtualmente” i nostri clienti e per generare nuove relazioni commerciali.

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