Clivet-Midea: nuove macchine per il trattamento aria

massimiliano-baravalli-clivetIntervista a Massimiliano Baravalli, responsabile sviluppo e vendita VRF di Clivet-Midea

Clivet e Midea Group: a quando risale questa alleanza?
Da circa quattro anni Midea Group, multinazionale cinese tra le prime 500 aziende del mondo, ha acquisito l’80% di Clivet. Oggi l’azienda può vantare un portafoglio completo di soluzioni chiller, pompa di calore, packaged, mono e multisplit e VRF (Variable Refrigerant Flow).

Avete delle novità?
Sì, la più importante alla luce dell’attuale situazione pandemica è  sicuramente la gamma di macchine per il trattamento dell’aria ElfoFresh Evo, per abitazioni e uffici da 90 a 250 metri quadrati, e Zephir 3, per grandi ambienti con portata fino a 14 mila metri cubi di aria, dotati di un efficiente sistema di recupero termodinamico attraverso uno scambiatore di calore a espansione diretta. Queste macchine sono dotate di filtri elettrostatici che consentono di abbattere le particelle di Pm10 e hanno un elevato potere microbicida. Sempre in quest’ottica abbiamo presentato la nuova gamma di pompe di calore di tipo rooftop per ambienti ad alto e medio affollamento, che possono essere dotate di filtri elettronici e di lampade Uv-C che utilizzano le radiazioni ultraviolette per purificare l’aria da batteri, muffe e virus. Infine, abbiamo presentato una nuova gamma di chiller fino a 1600 kW, adatti ai nuovi gas refrigeranti come l’R32, R1234ze e R513A.

Altre novità in collaborazione con Midea?
Con Midea, Clivet ha sviluppato tutto il settore a espansione diretta, cioè gli split e i sistemi VRF per raffrescare ambienti molto voluminosi. Siamo in grado di offrire una gamma che va da 2,7 kW a 11 kW con macchine mono e multisplit, per applicazioni in ambito residenziale, mentre in ambito VRF proponiamo macchine fino a 90 kW con possibilità  di collegare fino a 50 unità  interne, con applicazioni che possono andare dal residenziale al commerciale e alberghiero.

A quale tipologia di cliente vi rivolgete?
Dall’utilizzatore finale, in caso di grossi impianti, ai progettisti, dagli installatori ai grossisti di materiale idrotermosanitario. In questo caso, diciamo che un 40% dei nostri clienti è rappresentato dai grossisti termoidraulici, un altro 40% dagli installatori e il rimanente 20% dal canale diretto.

Com’è andato il 2020 e come sta andando il 2021?
Ottimamente. Nonostante il mercato dell’espansione diretta abbia segnato nel 2020 da -2 a -4% sui rack e -15% sui sistemi VRF, Clivet ha registrato un incremento del 20% sui primi e del 10% sui secondi. L’azienda è entrata in questo settore quattro anni fa, quindi è  ancora facile guadagnare quote di mercato. Tuttavia, aver raggiunto questi risultati non è  male, soprattutto con la pandemia in corso. Anche gli altri prodotti sono andati bene, e alla fine del 2020 abbiamo fatto registrato un incremento totale del 5% sull’anno precedente. Il 2021 si prospetta in miglioramento, con un rimbalzo che dovrebbe farci oltrepassare il 10%. Il settore VRF già oggi registra una crescita del 30% rispetto all’anno scorso.

Come saranno le fiere una volta superata l’emergenza covid?
Mi auguro che si torni in presenza. All’inizio scambiare quattro chiacchiere in videoconferenza era anche divertente, a lungo andare però è  una modalità  di interazione un po’ fredda. La fiera ha bisogno del contatto umano.

Che cosa vi ha convinto a partecipare all’edizione Mce Digital?
Non potevamo star lontano dai nostri clienti e volevamo approfittare dell’edizione digitale per presentare le nostre novità.

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