Frigerio Design Group firma il nuovo headquarters Zamasport nel segno della slow architecture

Nuovo headquarters per Zamasport, il marchio italiano di moda fondato nel 1966, che presenta la nuova sede progettata da Frigerio Design Group nel segno della sostenibilità e del benessere. L’impiego di luce naturale, la presenza del verde, il comfort acustico e la definizione di microclimi interni concorrono a dar forma ad ambienti funzionali e accoglienti.

Il progetto di Zamasport riflette il concetto di “Slow Architecture”, vero e proprio manifesto di Frigerio Design Group. «La Slow Architecture è un’architettura che trae dal contesto in cui si inserisce gli elementi per la sua definizione. Dove il contesto è inteso, però, in senso più ampio, come storia, società, ambiente e clima. Il termine Slow non vuol dire fare le cose lentamente, ma piuttosto con “accuratezza. È necessario (in architettura, ma non solo), avviare un processo diverso nel fare le cose, dove gli elementi che sono presi in considerazione non possono essere più solo quelli dell’economia», dichiara il fondatore Enrico Frigerio.

Il nuovo headquarters Zamasport

Destinato ad accogliere gli ambienti produttivi e direzionali – uffici, atelier creativi, sale prova e una parte della produzione – il nuovo edificio si pone  nel centro del complesso industriale come cerniera tra le costruzioni preesistenti, a cui è collegato da passaggi trasparenti. L’architettura, che occupa una superficie di 3700 metri quadri, è caratterizzata da un involucro esterno che rievoca il tessuto e quella combinazione di tecnica e creatività che contraddistingue il lavoro dell’azienda.

frigerio-design-group-zamasport-©MarioFrusca

La struttura è un volume semplice e compatto che nasconde al primo piano dei giardini sospesi su cui affacciano gli uffici e tutte le sale prova degli atelier. L’architettura, sviluppata su una pianta quadrata di 46 x 46 metri e con un’altezza di circa 10, è prefabbricata in cemento armato e valorizza la luce naturale attraverso grandi aperture, come la facciata vetrata e la copertura in microshed nel magazzino dei tessuti.

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Il volume dell’edificio è chiuso su tre lati, realizzati con pannelli prefabbricati in calcestruzzo, a taglio termico e ventilati, con finitura in cemento fotocatalitico autopulente colorato in pasta. La  texture morbida e sinuosa, formata da numerose pieghe che vibrano con la luce naturale, è un richiamo alle geometrie libere dei tessuti. La superficie è realizzata con un cassero che riproduce il drappeggio verticale di una stoffa, donando alla durezza del calcestruzzo un tocco di apparente morbidezza.

La facciata principale è invece completamente vetrata con un frangisole a bandelle verticali curvilinee, che contribuisce alla sensazione di leggerezza e rievoca strisce di tessuto che pendono dall’alto.

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Massima funzionalità e comfort

Spazi, percorsi e ambienti sono studiati per una migliore qualità della vita lavorativa dei dipendenti, mentre l’uso consapevole dei materiali e della gestione energetica ha permesso di ridurre i consumi energetici e ottimizzare il comfort sensoriale interno.

Nella parte anteriore l’edificio accoglie gli uffici, i laboratori e le sale riunioni, mentre nel retro si trova il magazzino. Il piano terra ospita invece le attività produttive: i magazzini dei tessuti e degli accessori con una zona di carico e scarico, il reparto taglio, l’ingresso dei dipendenti e l’ingresso principale degli ospiti. Un collegamento vetrato sul lato ovest unisce il nuovo edificio agli altri reparti dell’azienda dedicati a sviluppo, cucitura e confezionamento.

frigerio-design-group-zamasport-©MarioFrusca

Il primo piano, che si affaccia su due giardini sospesi interni, è destinato alle aree di rappresentanza: include gli uffici acquisti, la produzione e la direzione generale con le salette prova – dove la speciale illuminazione tunable white permette di regolare cromia, calore e intensità delle luci per valorizzare la percezione degli abiti -, le sale riunioni e le aree relax.

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Gli interni sono caratterizzati da finiture semplici e performanti, per garantire comfort, flessibilità e una ridotta manutenzione nel tempo. La luce naturale, insieme ad acustica e microclima, svolge un ruolo di primaria importanza per assicurare il massimo comfort.

Gli uffici e gli atelier, grazie alle grandi vetrate in facciata, si aprono verso l’esterno creando uno stretto legame con il paesaggio circostante. I vari componenti (finiture, impianti e arredi modulari) sono montati a secco e selezionati dalla produzione seriale per garantire una facile manutenzione e un’elevata qualità certificata.

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Efficienza energetica e sostenibilità ambientale

La sede di Zamasport è NZEB (Near Zero Energy Building): un edificio ad elevata efficienza energetica che impiega fonti rinnovabili per oltre metà del totale del fabbisogno energetico.

Per ridurre i consumi energetici e ottimizzare il comfort sensoriale, Frigerio Design Group ha realizzato una progettazione integrata del sistema “edificio-impianto”, puntando sulla massimizzazione delle prestazioni passive e sulla riduzione di quelle attive.

Negli ambienti interni viene utilizzato un sistema misto – statico e ad aria – per ridurre la velocità dei flussi d’aria interni e mantenerne una temperatura ottimale. Nella zona produzione si trova un pavimento radiante in battuto di cemento con tutti gli impianti a vista e distribuiti dall’alto, per facilitare manutenzioni ed integrazioni nel tempo. Nella zona uffici sono collocati plafoni radianti fonoassorbenti in metallo che permettono il riscaldamento e il raffrescamento statico, abbinati ad un sistema integrato di immissione con aria di rinnovo esterna per evitare le correnti.

Per l’illuminazione sono stati scelti apparecchi a Led con elevata efficienza e resa cromatica, che possono essere regolati con un sistema domotico di tipo DALI – Digital Addressable Lighting Interface – interfacciato con un sistema Konnex. Gli uffici sono dotati di un sensore di livello di illuminamento interno, che permette di sfruttare al massimo la luce naturale senza sprechi energetici, mentre l’illuminazione tunable white delle salette prova regola il colore della luce a seconda del colore degli abiti, enfatizzandone la percezione.

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Un sistema completo di Building Automation, con rilevazione delle condizioni termoigrometriche in tutti gli ambienti, dello stato e delle anomalie di tutte le apparecchiature, gestisce gli impianti meccanici ed elettrici. L’edificio è dotato di un impianto fotovoltaico con una potenza di 50 kWp e produzione annua di 50.000 kWh.

LA SCHEDA

Committente: ZAMASPORT S.p.A. Lavori 2017– 2020
Superfici: lotto 9000 m2; edifici 3700 m2 (magazzino 780 m2, produzione 1570 m2 e uffici 1350 m2)

Frigerio Design Group
Coordinamento generale, Progetto architettonico – concept, definitivo, autorizzazioni, esecutivo e Direzione Lavori
Collaboratori: E. Frigerio con D. Bona (capo progetto)
Progetto definitivo ed esecutivo: F. Valido, M. Sola, S. Cambiaggio, V. Villa, M. Verdona, D.Gesualdo
Strutture – Progetto e DL Studio Tecnico Ing. Silverio Tettamanti
Impianti – Progetto e DL Energy Engineering s.r.l
Responsabile dei lavori: Geom. Massimo Zugnino
Geologia e geotecnica: Geol. Giorgio Grassi
Acustica – progetto Arch. Elena Bocca

General Contractor: Notarimpresa SPA
Involucro edilizio: Gualini SPA
Pareti vetrate interne: Techno
Frangisole in facciata: Krion by Porcelanosa
Arredi ufficio: Unifor
Sedute: Arper
Arredi ufficio: Rimadesio
Valore delle opere: 6 Milioni di euro
Fotografo: Mario Frusca

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