Arriva la start-up dei davanzali coibentati

Il davanzale coibentato di Cover App

Fondare una nuova società specializzata in davanzali: l’idea ha successo. E raccoglie soldi online. Si tratta di Cover App, con sedi a Rovereto (provincia di Trento) e Verona, che ha superato in pochissimi giorni l’obiettivo minimo della sua raccolta di capitale online (50 mila euro) mediante il portale di equity crowdfunding WeAreStarting.it.

«La partenza positiva della nostra mini-quotazione non è che un’altra conferma dell’interesse degli addetti ai lavori e del mercato per il nostro prodotto. La notizia si aggiunge infatti ai dati positivi di ordini e contatti. Riceviamo già diverse richieste di preventivi e di contatto ogni giorno. Nel mese di giugno 2018 abbiamo registrato il miglior fatturato mensile, superiore a 25 mila euro. Risultati incoraggianti per una società che ha solo un anno di vita», spiega Edoardo Friso, amministratore delegato di Cover App. La società ha già raccolto capitali da dodici investitori, che hanno contribuito alla raccolta complessivamente per 60 mila euro. Il ruolo di investitore professionale è stato assunto da Trentino Sviluppo, l’agenzia della Provincia Autonoma di Trento che ha come obiettivo lo sviluppo sostenibile del Trentino, la quale ha voluto sostenere Cover App anche per rafforzare la filiera delle startup green sul territorio trentino. La società si è infatti insediata all’interno di Progetto Manifattura a Rovereto, il più grande incubatore cleantech in Italia, all’inizio di quest’anno. Tra gli investitori anche Roverplastik, storica società trentina del settore, che ha anche stretto una partnership con Cover App sul territorio.

Il prodotto di punta dalla società è il davanzale coibentato, che è diventato velocemente leader nel proprio ambito di applicazione, coniugando la qualità estetica e la grande resistenza del grès porcellanato con le performance dei migliori materiali termoisolanti. Questo prodotto elimina il ponte termico in corrispondenza del davanzale della finestra, consente di risolvere il problema delle muffe e dei parassiti sulle pareti interne, fornendo una soluzione ottimale per completare il cappotto con un nuovo davanzale resistente e duraturo senza dover affrontare costose opere murarie. Solo recentemente la società a iniziato a offrire soluzioni in sostituzione dei tradizionali pannelli per interni.

I fondatori di Cover App

Il 58,4% delle abitazioni italiane (18,5 milioni di unità immobiliari) è stato costruito prima del 1977, anno in cui sono entrate in vigore le prime norme sull’efficienza energetica degli edifici, secondo un’analisi targata Immobiliare.it. È proprio questo a questo segmento che guarda con interesse Cover App, anche grazie agli importanti incentivi fiscali per chi ristruttura la casa. La società è stata fondata a giugno 2017 da una storica impresa veronese e da quattro imprenditori con storia decennale nel settore dei prodotti per l’edilizia e in solo un anno ha già depositato due brevetti. Il mercato è stato ampiamente validato, come testimonia l’ingresso in decine di capitolati, sia a fini estetici che di efficienza energetica.

La raccolta di equity crowdfunding rimarrà aperta fino alla fine dell’estate e punta al raggiungimento dell’obiettivo massimo di 120 mila euro. L’investimento minimo previsto è di 250 euro. Racconta Giuliano Vallani, responsabile amministrativo e co-fondatore di Cover App Srl: «I primi ad aderire alla nostra campagna sono stati soggetti che già conoscevano la società e hanno deciso di credere in Cover App. Ora puntiamo a far conoscere le nostre soluzioni a sempre più persone e a convincere nuovi investitori. 

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