Wood Architecture Prize by Klimahouse 2026: al via le candidature per il futuro dell’edilizia sostenibile

Klimahouse, fiera internazionale per l’edilizia responsabile e l’efficienza energetica, annuncia l’apertura ufficiale delle candidature per il Wood Architecture Prize 2026, il primo e unico premio nazionale istituito da Fiera Bolzano – promosso con il patrocinio e il contributo scientifico dell’Università Iuav di Venezia e del Politecnico di Torino, in collaborazione con Pefc Italia – interamente dedicato all’architettura in legno.

Klimahouse Celine Faini brand manager di Fiera Bolzano
Klimahouse | Celine Faini brand manager di Fiera Bolzano

Il premio è giunto alla sua quarta edizione, a conferma del crescente interesse della comunità professionale. Si rivolge ad architetti, ingegneri civili, ambientali e paesaggistici, imprese, startup, pubbliche amministrazioni, committenti e ricercatori che promuovono l’uso virtuoso e innovativo del legno nella progettazione.

Nato con l’obiettivo di supportare la sperimentazione dell’uso del legno nell’architettura contemporanea, il Wood Architecture Prize by Klimahouse si inserisce perfettamente nel più ampio dibattito europeo che ha individuato nel legno una chiave strategica per la transizione verso un’edilizia circolare, capace di rispondere concretamente all’emergenza climatica globale.

Le candidature per i progetti realizzati sul territorio nazionale a partire dal 2022, sono aperte fino al 17 novembre 2025 esclusivamente online, tramite il sito ufficiale. I vincitori verranno proclamati durante la prossima edizione di Klimahouse 2026, in programma a Bolzano dal 28 al 31 gennaio.

Klimahouse intervento introduttivo di Thomas Mur direttore fiera Bolzano
Klimahouse | Intervento introduttivo di Thomas Mur, direttore fiera Bolzano

L’evento di lancio a Venezia

L’apertura delle candidature è stata presentata, lo scorso 17 settembre, a Venezia presso Palazzo Cavanis, nel contesto della Biennale di Architettura. L’evento ha coinciso strategicamente con la mostra Alps. Architecture. South Tyrol curata da Kunst Meran.

Ad aprire l’evento è stato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, che ha sottolineato come il premio abbia saputo in pochi anni affermarsi quale riconoscimento prestigioso e ambito, capace di valorizzare l’uso del legno e di proporre nuovi modelli per il settore delle costruzioni.

Il dibattito tra i protagonisti

A seguire, si è svolto il Duello di Architettura – L’Architettura tra passato, presente e futuro, un momento di confronto intergenerazionale sul ruolo sempre mutevole della progettazione architettonica.

Da sinistra Federizo Zarattini fondatore e socio dello Studio Zarcola Roland Baldi fondatore dello Studio Roland Baldi Architects e Georg Klotzner fondatore e socio dello Studio Höller & Klotzner Architekten
Da sinistra, Federizo Zarattini fondatore e socio dello Studio Zarcola Roland Baldi fondatore dello Studio Roland Baldi Architects e Georg Klotzner, fondatore e socio dello Studio Höller & Klotzner Architekten

Sono intervenuti:

  • Roland Baldi, fondatore dello Studio Roland Baldi Architects di Bolzano e vincitore del Wood Architecture Prize 2023 con la Scuola materna di Sluderno;
  • Federico Zarattini, fondatore e socio dello Studio Zarcola di Milano, vincitore del Wood Architecture Prize 2025 con Casa Larun;
  • Georg Klotzner, fondatore e socio dello Studio Höller & Klotzner Architekten di Merano e Presidente di Kunst Meran/Arte Merano.

Gli architetti hanno dialogato sull’evoluzione del pensiero progettuale, condividendo esperienze e visioni legate al futuro dell’architettura. L’evento è stato ospitato da Arte Merano/Kunst Meran. Per inviare la propria candidatura online, è necessario collegarsi al sito internet ufficiale.

Thomas Mur Direttore Fiera Bolzano
Thomas Mur | Direttore Fiera Bolzano

Thomas Mur | Direttore Fiera Bolzano

Il Wood Architecture Prize costituisce per noi un investimento culturale di rilievo. Siamo stati idealisti all’inizio. Oggi vediamo i frutti degli anni passati perché il progetto è stato accolto con gioia da parte dei professionisti del settore. Fino a diventare un punto di riferimento per coloro che, come noi, credono fermamente che questo sia il futuro. In un periodo in cui la sostenibilità non rappresenta il fulcro del dibattito pubblico, siamo ancora convinti che questa sia la strada giusta da percorrere.

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