Tetti durabili e che producono energia

Sostenibilità ambientale ma anche autonomia energetica. Il fotovoltaico non è una moda passeggera e sempre più è destinato a entrare nelle nostre vite.

Gli impianti fotovoltaici, pur con oscillazioni nelle nuove installazioni legate ai sistemi di incentivazione, sono e saranno la principale risposta diffusa al cambiamento climatico ed alle esigenze delle aziende anche in relazione all’autoproduzione di energia.

L’installazione degli impianti fotovoltaici in copertura sarà sempre più richiesta rispetto alla posa su terreno, sia per l’impatto ambientale che per il naturale riutilizzo di superfici altrimenti inutilizzate.

Per questo è indispensabile puntare su eccellenze, come Derbigum si è affidata a Giovani Notarangelo, che ricopre la carica di Technical support engineer per il ramo italiano dell’azienda.

Entrato in Derbigum 15 anni fa proprio per le sue competenze sull’integrazione tra impianti fotovoltaici e coperture, Notarangelo è una vera e propria autorità in materia e per questo i suoi suggerimenti sono da leggere con attenzione.

I consigli degli specialisti

 Ed il suo primo consiglio è affidarsi ad esperti del settore, mai ad aziende non specializzate. A questo, Notarangelo ne aggiunge un secondo: fare una valutazione attenta dello stato di copertura. Una volta installato, un impianto fotovoltaico rende difficile procedere ad interventi sul manto sottostante.

Dopodiché bisogna anche sapere che non tutte le membrane impermeabili sono adatte per ospitare un impianto fotovoltaico. Inoltre è necessario prevedere sistemi di ancoraggio che rispondano ai requisiti strutturali e di resistenza all’azione del vento del sistema.

Ponendo anche attenzione all’interazione con il pacchetto impermeabile. Se si opta per la foratura del manto – come evidenzia Notarangelo – occorrerà optare per sistemi di ripristino efficaci e garantibili nel tempo, comportando anche in questo caso, ulteriori costi.

Il suo messaggio è quindi chiaro. Un impianto fotovoltaico richiede una copertura adatta.

Derbigum, forte di un’esperienza pluridecennale in tale direzione e attenta da oltre trent’anni ai temi della sostenibilità ambientale e della circolarità, negli anni ha ideato e realizzato una gamma specifica di prodotti pensati per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Derbigum La copertura sostenibile di Conad a Reggio Emilia
Derbigum | La copertura sostenibile di Conad a Reggio Emilia

La gamma Derbigum

Tra i prodotti troviamo il sistema Derbifix, utilizzabile con le membrane impermeabili biarmate bituminose della linea Derbigum e il sistema Vaefix, per le membrane sintetiche della linea Vaeplan.

Si tratta di sistemi progettati ad hoc che, applicati contestualmente alla membrana impermeabile, permettono di non forarla, evitando così eventuali sigillature e assicurando un perfetto ancoraggio dell’impianto al tetto.

Questo sistema permette di ridurre notevolmente i carichi in copertura dovuti alle zavorre (grossi elementi in calcestruzzo necessari a contrastare l’azione ribaltante del vento) che sono spesso utilizzate per il vincolo dell’impianto fotovoltaico e che, per il loro peso, possono causare diversi problemi secondari quali schiacciamento dell’isolante, limitare il deflusso dell’acqua o altro.

Resistenza al fuoco

Derbigum può inoltre offrire diverse membrane classificate al fuoco secondo le normative richieste dai Vigili del Fuoco. Fra queste c’è il Derbicolor Fr Pv, membrana ardesiata di colore bianco.

Tra le membrane classificate al fuoco ci sono anche Derbigum Nt, Derbigum Sp Fr, Derbigum Gc Fr, Derbigum Sp Fm, Derbicolor Fm (queste ultime due approvate dal sistema assicurativo Factory Mutual) e Vaeplan V F.

Il Palexpo di Ginevra, 61mila metri quadrati e 15 mila pannelli fotovoltaici installati, il Campus Bocconi di Milano, il centro Conad Le Colline di Reggio Emilia o la copertura del tetto dell’azienda bresciana di automotive Metelli sono solo alcuni dei felici esempi che mostrano l’esperienza pluriennale di Derbigum in lavori di questo tipo.

Sostenibilità ambientale

La qualità e la garanzia sulla posa sono accompagnati da una forte sensibilità ambientale. Non per caso dal 2022 Derbigum è entrata a far parte di Kingspan, il gruppo irlandese che, attraverso il programma Planet Passionate, si è posto l’obiettivo della riduzione del proprio impatto ambientale a 360°.

Derbigum, oltre a realizzare sistemi compatibili con l’installazione degli impianti fotovoltaici, ricicla anche le vecchie membrane impermeabili per realizzarne di nuove.

Giovanni Notarangelo Technical support engineer Derbigum Italia
Giovanni Notarangelo | Technical support engineer Derbigum Italia

Giovanni Notarangelo | Technical support engineer Derbigum Italia

Derbigum ha una storia di oltre 90 anni. Abbiamo tetti installati oltre 50 anni fa ancora perfettamente funzionanti.

La qualità dei nostri prodotti è indubbia ed è garantita anche da organismi esterni come il Bba inglese che ha rilasciato un certificato di durabilità fino a 40 anni.

Oltretutto, Derbigum offre garanzia su prodotto e posa che può arrivare fino a 20 anni, in base al pacchetto di copertura previsto.

Derbigum, peraltro, garantisce non solo il prodotto ma anche la messa in opera, in quanto affidata alla rete dei nostri applicatori approvati.

Noi riteniamo che il settore delle coperture debba necessariamente integrarsi con l’installazione di pannelli fotovoltaici, proprio per dare un contributo attivo alla salvaguardia dell’ambiente.

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