Milano diventa per tre giorni il cuore pulsante della riqualificazione urbana. È qui che ha preso il via la terza edizione dei Renovation Days, l’appuntamento internazionale promosso da Edera, European Facade Network ed Eurac Research, dedicato alle sfide e alle opportunità della trasformazione dell’ambiente costruito.
Oltre settecento partecipanti provenienti da tutta Europa si sono ritrovati attorno a un tema cruciale: Democratizzare la riqualificazione.
Dibattiti, confronti e premiazioni ai Renovation Days
Accesso all’abitare e transizione ambientale
La casa torna al centro del dibattito politico e sociale. Non più solo un bene da preservare, ma un terreno su cui intervenire per ridurre le disuguaglianze e affrontare le difficoltà di accesso all’abitare che colpiscono tanto i cittadini meno abbienti quanto il ceto medio.
Nelle grandi città, la pressione demografica e l’obsolescenza del patrimonio edilizio rendono urgente una transizione che sia al tempo stesso ambientale ed economica.
La riqualificazione profonda diventa così non solo un obiettivo climatico, ma anche una garanzia di stabilità per gli investimenti delle famiglie.
La domanda che emerge è chiara: come rendere questa trasformazione accessibile senza generare nuove disparità? La risposta passa dall’innovazione, capace di comprimere i costi e accelerare i processi di rigenerazione.
Voci europee e istituzioni a confronto
Su questi temi si sono confrontati figure di primo piano come Irene Tinagli, presidente della Commissione speciale per la crisi abitativa al Parlamento europeo, insieme ai rappresentanti delle associazioni europee dei costruttori e del social housing, Piero Petrucco e Marco Corradi, e a Fabio Bottero, assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Milano.
Le prospettive, intanto, appaiono incoraggianti: in Europa sono già oltre 50mila le abitazioni riqualificate con tecnologie offsite, mentre in Italia si è superata la soglia delle prime 1000 case rigenerate con l’approccio industrializzato Energiesprong, che riduce tempi e costi della transizione.
La premiazione
Call for solutions: le quattro proposte vincitrici
Il fermento è evidente anche tra le imprese: 58 aziende hanno risposto alla Call for Solutions Next Gen Erp lanciata da Edera, proponendo sedici soluzioni innovative per la riqualificazione delle case popolari.
Durante i Renovation Days sono state premiate le quattro proposte più promettenti:
Isopan, con una strategia progettuale firmata dallo studio Alvisi Kirimoto, che unisce prestazioni energetiche e antisismiche a un’attenta integrazione sociale e urbana.
Progetto Isopan dello studio Alvisi Kirimoto
Re-framing Identities, coordinata dallo studio Park, che utilizza sistemi prefabbricati in calcestruzzo e legno per migliorare efficienza e sicurezza, arricchendo gli edifici con nuovi spazi esterni e una copertura attrezzata.
Progetto Re-framing Identities dello studio Park
Irondom, con un sistema prefabbricato a secco basato su pannelli modulari metallici, capace di integrare isolamento e consolidamento strutturale, aumentando al contempo l’uso di energie rinnovabili.
Progetto Irondom
IvUP, progetto dello studio Barreca & La Varra, che propone un recladding modulare con sistemi Jendy Joss e nuove soluzioni di balconi e schermature solari, ridisegnando le facciate in chiave climatica.
Progetto IvUP dello studio Barreca & La Varra
Finanza e modelli innovativi per l’edilizia sociale
Le quattro filiere vincitrici saranno incaricate di sviluppare studi di fattibilità tecnico-economica, destinati a diventare modelli replicabili su scala nazionale per una riqualificazione sostenibile ed equa.
Infine, un tassello decisivo riguarda la finanza: la Banca Europea degli Investimenti (Bei) ha annunciato l’elaborazione di un nuovo modello finanziario concreto, pensato per sostenere l’implementazione dell’innovazione nel settore dell’edilizia abitativa.
Il pubblico durante i Renovation Days
Thomas Miorin | AD di Edera
Thomas Miorin | AD di Edera
Energiesprong conta più di 100 realtà innovative tra imprese, istituzioni, cooperative e aziende casa che collaborano per rendere più accessibile e democratica la riqualificazione.
Assistiamo ora a un protagonismo delle città. Nel capoluogo lombardo è attivo già da un anno il progetto Energiesprong Milano, finanziato da Fondazione Cariplo e coordinato da Edera.
Delle 28mila case popolari del Comune il 70% possono essere riqualificate con un approccio industrializzato e abbiamo identificato diverse soluzioni in grado di farlo con significativi risparmi di tempo e costo.
Fabio Bottero | Assessore Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Milano
Fabio Bottero | Assessore Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Milano
Riqualificare in maniera efficace e rapida gli stabili di Edilizia Residenziale Pubblica che lo necessitano, garantendo efficienza energetica e ambienti più vivibili e di qualità, è uno degli obiettivi dell’amministrazione milanese.
Il progetto Energiesprong Milano, che Edera sta sviluppando nell’ambito di un protocollo che il Comune ha sottoscritto con Fondazione Cariplo, mira proprio a ricercare e studiare soluzioni innovative che possano essere attuate per intervenire anche sul patrimonio residenziale pubblico della nostra città.
La buona risposta degli operatori alla Call for Solutions è senza dubbio un segnale positivo. Seguiamo con interesse gli sviluppi di questa iniziativa e ci auguriamo che da queste progettualità possano derivare strumenti operativi e modelli di riqualificazione profonda e sostenibile, da poter attuare nei contesti urbani. Milano, città aperta all’innovazione, potrebbe essere il luogo giusto in cui avviare le sperimentazioni.
Fabrizio Seminara | Esperto di Sviluppo Urbano della Bei
Fabrizio Seminara | Esperto di Sviluppo Urbano della Bei
La Banca europea per gli investimenti è da sempre al fianco degli enti che innovano per rispondere alle sfide sociali e ambientali, mettendo a disposizione la propria capacità finanziaria e tecnica.
Con il nuovo Piano d’azione per un’edilizia abitativa accessibile e sostenibile, sosteniamo innovazione, nuova costruzione e riqualificazione, anche attraverso l’iniziativa Housing TechEU da 400 milioni di euro.
La collaborazione con l’ecosistema di Edera può favorire un network capace di accelerare la riqualificazione edilizia italiana e l’adozione di tecnologie innovative.