Roma: materiali riciclati, arte e design sostenibile nel quartiere Città Verde

Il primo progetto italiano del New European Bauhaus unisce generazioni, culture e materiali riciclati per trasformare Roma in una galleria urbana a cielo aperto.

Nel cuore pulsante della trasformazione urbana europea, dove sostenibilità, bellezza e inclusione sociale si intrecciano per dare forma a nuovi modi di abitare, nasce Ali e Radici, il primo progetto italiano ispirato al New European Bauhaus (Neb).

Lanciato dalla Commissione Europea nel 2021, il Neb rappresenta una visione innovativa che fonde design, ecologia e partecipazione per ripensare gli spazi urbani.

In questo contesto, La Leva presenta Ali e Radici, un’opera artistica e concettuale che si inserisce nel piano di edilizia sostenibile e affordable housing del quartiere Città Verde a Roma.

Un’opera partecipativa tra arte, scuola e comunità

Il progetto, ideato dall’artista Marko Guglielmi Reimmortal, residente alla Florida Grand Opera, si fonda su un potente sistema simbolico che mette in dialogo due archetipi universali: le ali, che evocano sogno, visione e futuro, e le radici, che richiamano stabilità, memoria e impegno.

Ali e Radici non è solo un’opera d’arte, ma un processo partecipativo e intergenerazionale che coinvolge attivamente quattro fasce d’età: i bambini delle scuole primarie, gli studenti delle superiori, quelli universitari e, in veste curatoriale, l’artista stesso insieme ai docenti.

Ali e Radici di Marko Guglielmi Reimmortal
La Leva | Ali e Radici di Marko Guglielmi

Sostenibilità

Il progetto si distingue per il suo approccio fondato sui principi dell’economia circolare, dell’innovazione sociale e del dialogo internazionale.

I bambini, guidati dalla docente Barbara Riccardi, contribuiranno con sogni e visioni che verranno tradotti in mosaici dagli studenti del Liceo Artistico di Roma, utilizzando materiali di scarto provenienti dalla produzione ceramica.

Parallelamente, gli studenti universitari, in collaborazione con il Rome Center della University of Arkansas, saranno chiamati a progettare sei troni-scultura — tre ispirati al tema delle ali e tre a quello delle radici — realizzati in cemento ecologico a basse emissioni di Co₂ e rivestiti in ceramica riciclata.

Queste opere saranno collocate lungo la promenade dell’area commerciale dell’Urban District, trasformando il cuore del quartiere Città Verde in una galleria d’arte a cielo aperto, dove l’abitare sostenibile si fonde con l’estetica e la partecipazione.

Il trono principale, posto all’ingresso della promenade, sarà realizzato da Guglielmi Reimmortal e fungerà da elemento di apertura dell’intera installazione.

Ali e Radici: un esempio concreto di edilizia culturale

Ali e Radici ha ricevuto il patrocinio del Concilio Europeo dell’Arte e il supporto del suo presidente Fabio Marafatto, riconoscimento che ne sottolinea il valore artistico e sociale.

Il progetto sarà presentato ufficialmente martedì 28 ottobre alle ore 10, in occasione della 19ª Biennale Internazionale dell’Architettura di Venezia, presso l’agorà del Padiglione degli Stati Uniti.

Questo spazio, parte dell’installazione Porch: an Architecture of Generosity progettata dalla Fay Jones School of Architecture and Design della University of Arkansas, sarà il palcoscenico ideale per raccontare come l’arte, la partecipazione e la condivisione intergenerazionale possano trasformare l’edilizia in un gesto culturale e comunitario.

L’evento sarà trasmesso anche in streaming in una puntata speciale dell’emittente Casa Radio, offrendo a un pubblico più ampio la possibilità di conoscere e vivere un progetto che incarna lo spirito di un Bauhaus europeo, aperto, inclusivo e profondamente umano.

Alessandro Guglielmi | Architetto de La Leva e Fondatore di Città Verde
Alessandro Guglielmi | Architetto de La Leva e Fondatore di Città Verde

Alessandro Guglielmi | Architetto de La Leva e Fondatore di Città Verde

Con Ali e Radici vogliamo dimostrare che costruire oggi significa anche generare legami, memoria e comunità. Non è più solo questione di materiali e metrature: la nuova edilizia sostenibile deve saper accogliere visioni, storie e persone, il Padiglione, intitolato Porch: An Architecture of Generosity, reinterpreta il portico americano come spazio aperto, sociale e culturale: la cornice perfetta per un progetto che parla di incontro, sostenibilità e comunità.

Con Città Verde vogliamo mostrare come un modello italiano di edilizia responsabile possa dialogare con il mondo, unendo arte e innovazione in una visione condivisa di futuro.

Marco Mari | Sustainability Advisor dell’iniziativa
Marco Mari | Sustainability Advisor dell’iniziativa

Marco Mari | Sustainability Advisor dell’iniziativa

Serve un nuovo modo di pensare lo sviluppo urbano: non più slogan, ma azione concreta e misurabile. Secondo il New European Bauhaus rigenerare non significa solo costruire, ma restituire identità e valore condiviso. Il Quartiere Città Verde, grazie anche ai processi di edilizia sostenibile certificata, incarna pienamente questa visione.

Marko Guglielmi Reimmortal | Artista e Autore del progetto Ali e Radici

In Ali e Radici, l’opera non si esaurisce nell’oggetto artistico, ma si estende al processo, alla relazione tra le persone, alla trasformazione dello spazio in luogo di senso. L’intero progetto è pensato come un’installazione concettuale: un dispositivo che attiva memoria, identità e futuro attraverso simboli condivisi e pratiche collettive.

Barbara Riccardi | Finalista 2016 del Global teacher Prize
Barbara Riccardi | Finalista 2016 del Global teacher Prize

Barbara Riccardi | Finalista 2016 del Global teacher Prize

Ali e Radici rappresenta un ponte generazionale unico che valorizza i talenti di ogni età, partendo dai bambini – il nostro futuro sul quale investire e credere.

I bambini custodiscono la purezza dei sogni: quella stessa purezza che alcuni riescono a realizzare con perseveranza e passione, mentre altri la dimenticano crescendo.

Il progetto vuole recuperare e proteggere questa capacità di sognare, trasformandola in un patrimonio condiviso tra generazioni. Questa è l’occasione per dimostrare la forza di un progetto open mind, inclusivo e innovativo a livello mondiale.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.