Rivoli e Politecnico di Torino insieme per la città del futuro

Un protocollo d’intesa avvia studi e progetti strategici su centro storico, piazze e area Bonadies, integrati con la revisione del Piano Regolatore.

Il Comune di Rivoli e il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino hanno avviato un percorso di collaborazione che guarda al futuro della città.

Con il protocollo d’intesa approvato dalla Giunta il 18 dicembre, le due istituzioni si impegnano a lavorare insieme su ricerca, didattica e progettazione urbana, con l’obiettivo di accompagnare la trasformazione di alcuni luoghi strategici attraverso un approccio competente, partecipato e capace di costruire visioni di lungo periodo.

Centro storico: valorizzare Collegiata e campanili

L’accordo, che entrerà nella sua fase operativa nel 2026, individua tre ambiti prioritari sui quali concentrare studi e progetti di fattibilità, oggi fermi o privi di una visione unitaria.

Il primo riguarda il centro storico, con particolare attenzione alla Collegiata Alta di Santa Maria della Stella e alla possibilità di creare un percorso che metta in relazione i campanili cittadini, valorizzandoli come elementi identitari e attrattivi dal punto di vista culturale e turistico.

Il campanile della Collegiata
Il campanile della Collegiata

Piazze d’ingresso: un progetto unitario per nuovi spazi

Il secondo nodo è rappresentato dal sistema delle piazze all’ingresso del centro: piazzale Portici, piazza Principe Eugenio e soprattutto piazza Martiri della Libertà, che necessita di interventi strutturali e manutentivi.

L’obiettivo è ripensare l’intero comparto in modo unitario, rendendolo più bello, funzionale e fruibile, anche in relazione alle scelte future sulla mobilità e sull’organizzazione dello spazio urbano.

Area Bonadies: servizi, sport e connessioni 

Il terzo ambito di lavoro è l’area Bonadies, compresa tra corso Francia, via Tagliamento e via Adige, destinata a trasformarsi con l’arrivo della metropolitana.

Qui il Comune dispone di immobili pubblici e intende ridisegnare l’intera zona mantenendo le funzioni sportive, come la piscina, e costruendo intorno un sistema di servizi utili alla comunità, in dialogo con i soggetti privati presenti.

Studi di fattibilità e partecipazione nel 2026

Il protocollo non definisce interventi esecutivi né costi, ma apre a uno studio di fattibilità approfondito, affidato al lavoro congiunto di docenti, ricercatori, studenti e amministrazione comunale. Sarà questo percorso a fornire le basi tecniche, urbanistiche ed economiche per le decisioni future.

Un elemento centrale dell’accordo è il coinvolgimento diretto della città. Nel corso del 2026 studenti e studentesse del Politecnico saranno presenti sul territorio per rilievi, analisi e attività di ascolto, lavorando a stretto contatto con gli uffici comunali e con la comunità locale.

Un percorso integrato con il nuovo Piano Regolatore

La collaborazione si inserisce in modo coerente nel processo di revisione generale del Piano Regolatore Comunale, attualmente in corso. L’approvazione del documento preliminare è prevista entro il primo trimestre del 2026, mentre il nuovo piano dovrebbe essere completato all’inizio del 2027.

Affrontare questi studi mentre la città ripensa il proprio strumento urbanistico permette di mantenere una visione complessiva, coordinando gli interventi sui luoghi strategici.

Formazione, ricerca e iniziative congiunte 

Sul fronte formativo, il Comune si rende disponibile ad accogliere studenti e studentesse per attività di laboratorio, ricerca, tesi e tirocini, mentre il Politecnico metterà a disposizione competenze e risorse per la formazione del personale comunale. L’accordo apre inoltre alla possibilità di organizzare iniziative congiunte come corsi, seminari, attività culturali e percorsi di formazione continua per professionisti.

Da sinistra Michele Bonino, Direttore Dipartimento di Architettura e Design-Dad, e Francesco Novelli, Docente Dad
Da sinistra Michele Bonino, Direttore Dipartimento di Architettura e Design-Dad, e
Francesco Novelli, Docente Dad

Michele Bonino | Direttore Dipartimento di Architettura e Design-Dad
Francesco Novelli | Docente Dad

Il territorio comunale di Rivoli presenta grandi sfide dal punto di vista architettonico e urbano. Nel raggio di pochi chilometri convivono realtà molto diverse: un hub intermodale come l’area Bonadies (Tangenziale, Corso Francia, Metropolitana), un centro storico di grande valore e aree naturali in diretto contatto con il paesaggio montano. Un percorso di ricerca sulla città, affiancato dalla formazione dei dipendenti degli uffici tecnici e da prefigurazioni progettuali di questi luoghi, può costituire il punto di partenza per trasformazioni innovative.

Alessandro Errigo | Sindaco di Rivoli
Alessandro Errigo | Sindaco di Rivoli

Alessandro Errigo | Sindaco di Rivoli

Questo accordo nasce da una scelta precisa: non decidere a tavolino cosa fare, ma costruire le decisioni partendo da studi seri, competenze qualificate e dal coinvolgimento della città. Chiediamo alla Facoltà di Architettura di aiutarci a capire come ridisegnare tre luoghi simbolici e strategici di Rivoli, guardando al futuro e integrando questo lavoro con la revisione del Piano Regolatore.

È il metodo che fa la differenza: analizzare lo stato dell’arte, immaginare scenari possibili e poi condividere con la comunità il percorso, prima ancora di definire interventi e costi.

Emanuele Bugnone | Assessore all’Urbanistica
Emanuele Bugnone | Assessore all’Urbanistica

Emanuele Bugnone | Assessore all’Urbanistica

Una bella occasione per la nostra Città: la presenza di studenti e docenti sarà sicuramente un’occasione. Inoltre, la collaborazione con il dipartimento sarà un’opportunità di formazione e arricchimento professionale per i tecnici del Comune che saranno coinvolti. Al momento abbiamo individuato tre nodi strategici su cui lavorare, ma il protocollo ci permetterà di inserirne altri in futuro.

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