L’intervento di riqualificazione e recupero del Parco del Valentino di Torino, presentato da Land ai City’Scape Awards, ha vinto il 1° Premio ex aequo nella categoria D, dedicata agli Interventi su parchi e giardini di interesse storico, artistico o paesaggistico.
Un nuovo riconoscimento per l’impegno condiviso con Città di Torino, titolare dell’intervento, la Stazione Appaltante Scr Piemonte e i partner di progetto – Tra srl, Recchi Engineering srl, GAe Engineering srl, JTre srls – volto a conservare l’identità del parco più amato dai torinesi e promuovere al contempo resilienza urbana e una migliore qualità della vita.
Land | Andreas Kipar e il team di Land
La motivazione ufficiale del premio è stata: “Rinnovare l’identità storica attraverso l’ecologia urbana. Interpreta il paesaggio come infrastruttura viva, capace di connettere natura, storia e comunità. Un intervento esemplare di rigenerazione ambientale e culturale dove biodiversità, accessibilità e riduzione dell’asfalto restituiscono centralità ecologica a uno dei luoghi simbolo di Torino”.
Il cantiere da guinnes
Un cantiere dei record, avviato a marzo 2024, che ha consentito in pochi mesi la riapertura di ampie porzioni del parco più iconico di Torino.
Quella del nuovo Valentino è una storia di successo, cui oggi si aggiunge un’ulteriore pagina con la vittoria del primo premio nella categoria D ai CityScape Awards, organizzati da Paysage e la rivista internazionale Topscape, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Presentato al pubblico di architetti paesaggisti ed esperti del settore radunatisi alla Triennale di Milano in occasione della decima edizione dell’evento, il progetto del Parco del Valentino alimenta la rinascita urbana di Torino integrando natura, memoria e nuove forme di fruizione sostenibile in risposta alle sfide poste dai cambiamenti climatici.
Land | Parco del Valentino Viale Mattioli
Guidata da principi come permeabilità e biodiversità, la ricetta per il nuovo Parco del Valentino prevede, su un’area complessiva di circa 20 ettari, la rimozione di 65.000 metri quadrati di asfalto, sostituito da 36.000 metri quadrati di pavimentazioni drenanti e da oltre 20.000 metri quadrati di nuova superficie a prato.
Verranno inoltre piantati 555 nuovi alberi mentre la larghezza dei viali principali verrà ridotta da 16-20 metri a circa 9 metri.
Finanziamenti Pnrr
Finanziato dai fondi del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al Pnrr a gestione del Ministero della Cultura, e parte di un più ampio progetto di riqualificazione guidato dall’amministrazione comunale, il nuovo Valentino potrà migliorare la produttività ecologica di Torino, offrendo ai cittadini benefici visibili e misurabili in termini di sostenibilità e resilienza climatica.
Il parco viene infatti concepito come elemento di congiunzione tra il tessuto cittadino e il fiume Po, simbolo dell’ingresso della Natura in città come driver di sviluppo socio-economico, oltre che autentica infrastruttura integrata al verde urbano.
L’intervento segue un approccio graduale, strutturato in fasi di attuazione progressive: la prima ha interessato il tratto di Viale Mattioli tra la
Promotrice delle Belle Arti e Viale Virgilio, inaugurato ufficialmente il 20 dicembre 2024. La seconda fase, parzialmente completata nei primi mesi del 2025, ha riqualificato l’asse di Viale Crivelli compreso tra il Borgo Medievale e il Castello del Valentino.
Nei prossimi mesi sarà possibile passeggiare, incontrarsi e praticare sport nell’area dei chioschi sul lungofiume, in attesa delle prossime aperture previste da qui alla metà del 2026.
Land | Parco del Valentino Viale Crivelli
Un premio ex aequo
L’altro vincitore del premio ex aequo è stato lo studio Paesaggi&Paesaggi di Maria Cristina Tullio per il progetto di riqualificazione operato presso la Villa del Colle del Cardinale nei pressi di Perugia.
Quello del Parco del Valentino non è l’unico progetto legato a Land ad aver ottenuto un riconoscimento ai City’Scape Awards di quest’anno. Il progetto di PhD SuperValley, presentato da Filippo LaFleur – urbanista di Land Italia – e sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano e la Delft University of Technology, ha vinto il primo premio nella Categoria Q, dedicata alle Ricerche sulla Progettazione del Paesaggio.
Approfondendo l’agricoltura rigenerativa nella Valle del Po, il progetto concepisce questo territorio in transizione come un laboratorio sperimentale per la Nature Restoration Law, e un modello di riferimento per una strategia di coltivazione Nature-Positive che integri sistemi ambientali nelle superfici agricole al fine di rigenerare il suolo.
Land Andreas Kipar e Luisa Bellini ritirano il premio
Andreas Kipar | Ceo e co-fondatore Land
Andreas Kipar | Ceo e co-fondatore Land
Sono particolarmente legato a questo progetto che ci vede al fianco di Città di Torino, l’Assessorato al Verde e la cittadinanza per una rilettura del Parco del Valentino sospesa tra conservazione dell’identità storica e nuove funzionalità. Oggi hanno riconosciuto il nostro comune impegno per una rigenerazione paesaggistica che valorizza questo gioiello, simbolo di socialità, accessibilità e permeabilità, in grado di accompagnare Torino nel cammino verso Nature-Positive City.