Nel panorama dell’edilizia del Nord Italia, Niederstätter si conferma protagonista di un percorso di innovazione e sostenibilità.
L’azienda altoatesina, da anni punto di riferimento per servizi, noleggio e vendita di macchinari da lavoro, ha tracciato un bilancio positivo della propria esperienza con il piano nazionale Industria 5.0.
Un programma che, nonostante lo stop improvviso decretato dal Mimit lo scorso novembre, ha lasciato segni concreti nella strategia e nelle scelte operative della società.

Niederstätter rinnova la flotta elettrica
Grazie al supporto costante di consulenti fiscali, periti e ingegneri, Niederstätter ha saputo cogliere le opportunità offerte dalla transizione, condividendole anche con altre imprese del settore.
Il piano governativo, che prevedeva uno sgravio fiscale fino al 45% per favorire l’efficienza energetica nei processi produttivi, ha consentito all’azienda di rinnovare la propria flotta con gru Liebherr a torre e pale gommate Kramer elettriche, destinate al noleggio e alla formazione nei Campus di Bolzano, Castelli Calepio e Povegliano.
Nel 2025, queste scelte hanno portato a un incremento delle vendite complessive dei macchinari elettrici pari al 30%.

Formazione e consulenza per le imprese
Nonostante le criticità iniziali legate alla complessità normativa e alle procedure di accesso, la legge di bilancio 2025 ha introdotto semplificazioni che hanno reso più agevole l’adesione. Niederstätter, forte di un approccio basato sulla consulenza e sulla condivisione, ha organizzato incontri formativi pubblici nei propri Campus per illustrare i benefici concreti di Industria 5.0.
Parallelamente, sono state condotte verifiche puntuali sull’efficienza energetica delle macchine, confermando che modelli come le gru Liebherr delle serie L, K, Ec-H ed Ec-B, la pala Kramer 5065E e il sollevatore telescopico elettrico Manitou Mrt 2660E rientrano pienamente nelle agevolazioni.

Risposta positiva dei clienti e prospettive future
L’investimento in consulenza ha generato una risposta positiva da parte dei clienti, molti dei quali hanno scelto di passare a Liebherr per i vantaggi in termini di sicurezza e produttività.
Guardando al futuro, l’auspicio dell’azienda è che le agevolazioni possano estendersi anche ai sistemi di accumulo di energia mobili ad alta efficienza, come l’Atlas Copco Zbp 120-120.
Questi dispositivi, capaci di ridurre oltre il 50% del consumo di carburante e di garantire energia stabile anche nei cantieri di grandi dimensioni, rappresentano un passo ulteriore verso la sostenibilità, pur richiedendo investimenti iniziali significativi.