Nel 2021 il Team Cobe si è aggiudicato il concorso per la progettazione di Jernbanebyen. Situato nel cuore di Copenaghen il piano urbanistico mira a sviluppare un quartiere sostenibile attraverso un approccio strategico e integrato.
Il progetto mette al centro una rete di spazi verdi ispirati al contesto ferroviario e culturale che definiscono il paesaggio urbano e favoriscono la connessione tra i diversi quartieri.
L’infrastruttura proposta privilegia la mobilità pedonale e ciclabile creando una rete armoniosa che unisce aree verdi ed elementi urbani.
Inoltre, l’intervento prevede soluzioni mirate per la gestione del rumore come facciate vegetali e percorsi pedonali protetti per garantire un ambiente urbano accogliente e diversificato.

Jernbanebyen identità storica e rinascita urbana
Jernbanebyen, un’ex area ferroviaria di 550.000 m² nel cuore di Copenaghen, possiede un fascino unico e intrigante.
Il quartiere trasmette la sensazione di scoprire un tesoro nascosto celato a molti, nonostante la sua posizione centrale.
Il suo fascino risiede nella straordinaria combinazione di storia e innovazione, un equilibrio tra il passato industriale e la dinamicità delle nuove realtà imprenditoriali.
La storia del luogo si riflette nel suo stesso paesaggio: le ampie curve dei binari ferroviari, le forme solide degli edifici del deposito centrale, Lokomotivværkstedet, Vognværkstedet, Vandtårnet e la ricca vegetazione che circonda gli spazi.
Questo intreccio di natura e architettura industriale conferisce a Jernbanebyen un’identità inconfondibile.

La maestosità degli antichi manufatti industriali si rispecchia negli eleganti edifici delle officine risalenti a un’epoca in cui anche le strutture produttive venivano impreziosite da dettagli decorativi.
La presenza di piante selvatiche e coltivate nel paesaggio circostante rafforza ulteriormente questa atmosfera suggestiva. Il progetto di riqualificazione di Jernbanebyen si concentra sulla valorizzazione della sua identità storica integrandola armoniosamente con una visione per il futuro.
L’approccio non è quello di cancellare la memoria del luogo ma di intrecciarla nel tessuto urbano contemporaneo. Un esempio chiave è la trasformazione dei vecchi magazzini in vivaci spazi culturali e creativi, mantenendo i caratteristici edifici che contribuiscono al fascino del quartiere, trasmettendo la sensazione di un luogo sospeso nel tempo.
I binari ferroviari, simbolo distintivo di Jernbanebyen, saranno reinterpretati come spazi stradali multifunzionali, dimostrando l’equilibrata fusione tra il patrimonio storico e il design urbano contemporaneo.
Questa trasformazione incarna lo spirito della riqualificazione: onorare le radici storiche e modellare un futuro originale.
L’intelligente integrazione di elementi antichi e moderni mira a creare un quartiere che si distingua nel panorama di Copenaghen celebrando la ricca eredità di Jernbanebyen e il suo promettente avvenire.
Masterplan per una città sostenibile e inclusiva
Il piano di sostenibilità della città si propone di definire un nuovo standard per lo sviluppo urbano ecologico e responsabile. Tra gli obiettivi principali figurano quello di rendere Copenaghen una città a emissioni zero entro il 2025 e il traguardo nazionale di ridurre le emissioni di Co2 del 70% entro il 2030.
Uno degli strumenti chiave per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi è l’adozione del sistema di certificazione Dgnb che promuove decisioni consapevoli e la definizione di priorità nelle pratiche di costruzione sostenibile.
Una scelta urbanistica strategica è stata la decisione di sviluppare il progetto su un’area ferroviaria dismessa.
Il masterplan si focalizza sia sulla sostenibilità ambientale che sulla responsabilità sociale, prendendo in considerazione l’impatto ambientale e cercando di mitigare effetti negativi come l’inquinamento acustico, luminoso e atmosferico.

Il progetto mira anche a creare spazi urbani sicuri, inclusivi e dinamici, integrando infrastrutture sociali che promuovano la coesione comunitaria.
Tra le priorità principali ci sono l’efficienza energetica, la gestione sostenibile delle risorse e lo sviluppo di sistemi di mobilità efficaci. Questo approccio riconosce che raggiungere obiettivi di sostenibilità e inclusione sociale richiede una stretta collaborazione tra tutte le parti, un’attenta esecuzione e una visione d’insieme che tenga conto di ogni aspetto del progetto.
Oltre a ridurre gli impatti negativi, il masterplan si impegna a generare benefici ambientali come il miglioramento della biodiversità, l’aumento della resilienza urbana ai cambiamenti climatici e la preparazione a sfide ambientali future.

Questo approccio lungimirante riflette un impegno a creare progetti sostenibili e flessibili capaci di adattarsi a condizioni in evoluzione.
Un altro elemento fondamentale è la sostenibilità economica, che si concretizza in un utilizzo ottimale del territorio e nella creazione di progetti adattabili, pensati per preservare il valore nel lungo periodo.
La città laboratorio, patrimonio storico e creatività
La riqualificazione dell’ex area ferroviaria di Copenaghen ruota attorno al concetto di Città Laboratorio un’idea che unisce il passato industriale della zona con il suo futuro come hub di creatività e innovazione.
La strategia punta a preservare l’identità storica del luogo adattandola alle esigenze contemporanee. Questo si riflette nel mantenimento della configurazione originale in termini di proporzioni degli edifici, spazi aperti e densità, garantendo una varietà e unicità nell’esperienza spaziale.
L’attento bilanciamento tra elementi storici e moderni racconta la storia dell’area sia ai residenti che ai visitatori. L’idea di Workshop City pone l’accento sull’integrazione del patrimonio industriale nel nuovo profilo del quartiere.
Il piano accoglie gli attuali occupanti attirando nel contempo start-up, industrie creative e iniziative culturali, con l’obiettivo di creare una comunità dinamica e coesa.
La sostenibilità è un principio fondamentale, con un forte focus sulla riduzione della necessità di trasporto e sull’incentivazione della produzione, collaborazione e consumo a livello locale. Gli elementi architettonici e strutturali di Jernbanebyen testimoniano la sua evoluzione storica.
La Remise e il deposito centrale, inizialmente entità separate, si sono progressivamente fuse con la transizione tecnologica, diventando la spina dorsale dell’area lungo l’asse nord-sud. Il magazzino doganale Toldbodkammeret situato nella parte meridionale verso Vasbygade rappresenta un ulteriore punto distintivo della Città Ferroviaria.
I binari simbolo iconico della zona raccontano la funzionalità passata del quartiere. Questi elementi storici, inclusi i binari e le strade che facilitavano la mobilità all’interno del deposito, saranno conservati nel processo di trasformazione.
Il piano di riqualificazione riconosce l’importanza di connettere le diverse sezioni della città ferroviaria quali Banegårdskvarteret, Centralværkstedet, Sporkvarteret e Produktionskvarteret.
Le strade esistenti e i passaggi pedonali saranno sfruttati per creare collegamenti tra le nuove aree rivitalizzate. Otto Busses Vej la strada principale del quartiere manterrà il suo ruolo di arteria fondamentale mentre le vie secondarie e i passaggi garantiranno una rete fluida tra le diverse zone.
Rigenerazione verde, natura e funzionalità urbana
Al centro dell’area ferroviaria prende forma una nuova concezione degli spazi verdi articolata in quattro tipi distinti di natura: Natura Culturale, Natura Ferroviaria, Natura Infrastrutturale e Natura Locale.
Tra questi, la Natura Ferroviaria si distingue come elemento centrale progettata per creare un corridoio verde Baneparken che colleghi le zone est e ovest della città lungo la linea della metropolitana.
Questo spazio sarà caratterizzato da prati aperti e da una vegetazione capace di rigenerare paesaggi incolti. Il Paesaggio Ferroviario rappresenterà una combinazione armoniosa di bellezza naturale e funzionalità urbana.
Ispirandosi al paesaggio ferroviario esistente queste aree riprodurranno i microclimi unici e la vegetazione spontanea che definiscono il carattere distintivo delle ferrovie.
Le aree verdi sono un processo vivente e in continua evoluzione, che cambia costantemente nel corso degli anni e persino di giorno in giorno.
Esse incarnano la natura ciclica dei parchi, suscitando emozioni e stati d’animo diversi nel loro trasformarsi. I suoni delle piante più grandi sono distinti ma rari, mentre le piante più piccole producono una serie di suoni sottili e intrecciati tra loro, creando un’atmosfera sonora rilassante.

Nel progetto Jernbane elementi come il contesto circostante, il clima, il vento, la luce, il cielo, la memoria e il tempo plasmano la composizione del paesaggio, influenzando l’esperienza e le emozioni nelle diverse aree.
La luce riveste un ruolo essenziale nella progettazione del paesaggio: la delicata illuminazione diffusa, caratteristica del clima scandinavo, attenua le ombre marcate, contribuendo a creare un’atmosfera che si integra armoniosamente con i toni delicati della vegetazione.
La natura mutevole della luce genera una varietà di effetti atmosferici, dal calore tenue delle prime ore del mattino e della sera, alla luce laterale dell’inverno che proietta ombre allungate, fino alla luce intensa delle giornate estive che definisce nettamente le ombre sul terreno.
La luce può trasformare radicalmente l’aspetto delle piante, facendo apparire la stessa specie in modi differenti a seconda che sia illuminata frontalmente o controluce. L’ecosistema culturale si concretizzerà in tre grandi parchi Skydebropark, Lokomotivskov, Vasbyhaven che uniranno la parte settentrionale e meridionale della città ferroviaria.
Questi parchi saranno inoltre integrati con le aree verdi esistenti nei quartieri vicini di Vesterbro, Enghave e Sydhavn. La Natura Locale si concentrerà invece sulla tutela e valorizzazione dell’identità unica della città ferroviaria evidenziando luoghi speciali come Banegården,Skolegård, Centralen, Strømværksplads, Silosplads, Lokomotivplads, Vandtårnet, Kilen, Teknikskulptur, Garde du Sud and Drejeskiven spesso situati vicino a piccoli edifici o a tracce del passato industriale.
Questi spazi fungeranno da punti di riferimento celebrando la storia del luogo e rafforzandone il senso di continuità.

La Natura Infrastrutturale riflette l’impegno della città ferroviaria nel diventare un quartiere quasi completamente privo di automobili.
Questa filosofia consentirà di ripensare le strade come spazi verdi condivisi trasformandole in percorsi ecologici che si intrecceranno attraverso il quartiere.
Un intreccio di sentieri stretti e aperti si snoderà tra alte piante perenni e distese di erbe basse, invitando i visitatori a esplorare il paesaggio. Anziché limitarsi a osservarlo dall’esterno, verranno incoraggiati a camminare tra la vegetazione, vivendo lo spazio in modo immersivo.
Tuttavia, non si tratta solo di estetica, il progetto pone grande attenzione alla sostenibilità utilizzando materiali riciclati come gomma, cemento e piastrelle d’asfalto per creare strutture sportive all’interno dei corridoi verdi.
Queste strutture sportive avranno una duplice funzione offrendo opportunità di svago e includendo soluzioni innovative per la resilienza urbana come la gestione delle acque piovane.
Ad esempio, i campi da gioco saranno progettati a 1,5 metri sotto il livello del suolo per fungere da bacini naturali in caso di forti precipitazioni.
Per migliorare ulteriormente l’esperienza verranno installate pensiline con posti a sedere creando spazi ideali per rilassarsi, godersi il sole e interagire con l’ambiente circostante.
La transformazione della Patrimonio Ferroviario andrà oltre la semplice realizzazione di spazi verdi e mirerà a intrecciare il contesto urbano e quello naturale dando vita a una comunità vibrante, resiliente e orientata alla sostenibilità nel cuore della città ferroviaria.
di Tiziano Rumori, Leed Ap, Lead design Architect
presso Gottlieb Paludan Architects
La scheda
Luogo: Copenaghen, Danimarca
Progetto: Masterplan di Jernbanebyen
Committente: Dsb Ejendomsudvikling, Freja Ejendomme
Progettisti: Cobe, Arcgency
Paesaggio: Cobe, Metropolitan Metaculture
Ingegneri: Urban creators, Ekj Ingeniører, 103 Rådgivende Ingeniørselskab, Cowi
Consulenti: Mark Vacher, Sandra Lori Petersen
Superficie utile: 550.000 m²
Concorso internazionale: 2021 – in corso
Info: https://jernbanebyen.dk/nyheder/
Fotografie storiche: ©København museum, Peter Elfelt
Renders: Cobe
Disegni: Cobe