Nell’area sud di Roma, in zona Cecchignola, prende forma Città Verde. Un nuovo quartiere residenziale che rappresenta un esempio virtuoso di rigenerazione urbana a misura d’uomo.
Un contesto in cui la qualità architettonica incontra il rispetto dei più avanzati protocolli energetico-ambientali. L’obiettivo è offrire spazi abitativi, ricreativi e lavorativi capaci di generare valore per le persone e per il territorio.
Esteso su una superficie di 41 ettari, Città Verde è un esempio pioneristico di recupero e riconnessione urbana e paesaggistica. Grazie a una capillare rete di parchi e aree verdi si connette alle zone limitrofe, dando vita a un continuum funzionale e ambientale.
Caratterizzati da un’architettura sobria ed equilibrata, gli edifici di questo grande quartiere si distinguono non solo per le tecnologie edili evolute. Ma anche per il design degli involucri.
Le facciate, tripartite con elementi verticali ricoperti in grès porcellanato effetto travertino, sono realizzate in muratura a cassetta rivestita in mattone di cortina, che garantisce ambienti interni freschi in estate e caldi in inverno.

Efficienza e qualità abitativa certificata Gbc Home
Il progetto di tutti gli immobili, completamente gas free, prevede la riduzione del consumo di risorse naturali, ridurre delle emissioni, riduzione dello scarico di rifiuti, riduzione dell’impatto negativo sugli ecosistemi e massimizzazione della qualità degli ambienti interni.
La produzione di energia è affidata a impianti fotovoltaici e a impianti solari termici con batterie di accumulo. Coprono l’80% del fabbisogno energetico degli edifici. Sistemi di raccolta delle acque meteoriche, rubinetterie con limitatori di flusso e impianti idraulici con tecnologie ad alta efficienza consentono inoltre una gestione virtuosa delle risorse idriche.
Grazie alle soluzioni abitative e impiantistiche all’avanguardia, l’intero complesso immobiliare è in fase di doppia certificazione per la conformità a due protocolli energetico-ambientali.
Gbc Home per gli edifici e Gbc Quartieri per l’intero sviluppo. Tre edifici dell’intervento (E, F e G) hanno già ottenuto la certificazione Gbc Home con livello di rating Silver. Analogo percorso verrà eseguito per le ulteriori palazzine in fase di realizzazione.
Involucri performanti che massimizzano il comfort indoor
L’involucro edilizio di ogni edificio del complesso abitativo Città Verde è stato realizzato con tamponature esterne ad elevata inerzia termica e ad alto spessore (fra i 420 e i 530 mm), per garantire un ottimo isolamento sia d’estate che d’inverno.
Per la riduzione dei ponti termici in corrispondenza del foro finestra e la gestione ottimale del nodo primario, l’impresa esecutrice La Leva si è avvalsa del contributo tecnico e prestazionale di Alpac, che ha progettato, realizzato e fornito oltre 1.700 monoblocchi prefabbricati.
Per le 11 palazzine già realizzate, Alpac ha progettato e installato 1550 monoblocchi Presystem Spc per avvolgibile, soluzioni integrate per la gestione del foro finestra che non solo aumentano le prestazioni termo-isolanti dell’edificio, ma semplificano anche le operazioni in cantiere.
Prefabbricati su misura in funzione delle dimensioni di ogni singolo nodo primario finestra-muratura, i monoblocchi hanno consentito di velocizzare i tempi di installazione, diminuendo i rischi di errore e garantendo un effettivo risparmio sia sui tempi che sui costi di posa.
Nel lotto attualmente in fase di realizzazione – che comprenderà ulteriori 225 unità abitative – Alpac è stata nuovamente selezionata per la fornitura di 140 monoblocchi Presystem Spc per avvolgibile e di 100 monoblocchi Ingenius Vmc, a conferma della fiducia consolidata nella qualità e affidabilità delle soluzioni proposte.
Vmc decentralizzata integrata nell’involucro
Novità significativa del lotto di prossima costruzione è l’integrazione all’interno delle abitazioni della ventilazione meccanica controllata decentralizzata; una scelta che risponde alle crescenti esigenze in termini di salubrità e qualità dell’aria indoor.
I monoblocchi Ingenius Vmc di Alpac, rappresentano un’integrazione avanzata tra componente impiantistica e prestazioni dell’involucro, poiché sono dotati al loro interno di unità di ventilazione meccanica controllata che includono sia un filtro ePm2,5 65%, in grado di purificare l’aria esterna da smog, pollini e polveri sottili, sia uno scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato, che consente di recuperare fino al 91% di energia termica tra i flussi d’aria scambiati.
Una peculiarità interessante di questo intervento, inoltre, riguarda sia la realizzazione di monoblocchi con serramenti in mazzetta per tamponamento esterno “paramano”, sia la realizzazione delle uscite della Vmc in luce, accorgimento tecnico ed estetico che preserva in modo ottimale le performance termoacustiche del foro finestra senza alterare il design delle facciate.
In un contesto in cui la progettazione architettonica è sempre più chiamata a rispondere a parametri di sostenibilità ambientale, energetica e sociale, il contributo di Alpac al progetto Città Verde si configura come un caso virtuoso di integrazione tra involucro e impianto, capace di coniugare performance, comfort e qualità dell’abitare.
Un modello per l’edilizia residenziale di nuova generazione, legata a doppio filo non solo all’impatto sul pianeta, ma anche al benessere delle persone che lo abitano.
La scheda
Intervento: Città Verde
Luogo: Roma
Anno: 2022-2025
Committente: La Leva
Progetto architettonico: Studio Sintesi
Impresa: La Leva
Impianti idraulici: Tentellini Impianti
Monoblocchi: Alpac, monoblocco Presystem Spc e monoblocco Ingenius Vmc per avvolgibile