Infrastructure Academy 2025: innovazione e sostenibilità al Museo di Pietrarsa

La quarta edizione dell’Infrastructure Academy si è conclusa con successo, confermandosi un appuntamento di riferimento per il mondo delle costruzioni, delle infrastrutture e della sostenibilità.

L’evento, promosso da Hilti Italia in collaborazione con l’Associazione Infrastrutture Sostenibili (Ais), si è svolto nella suggestiva cornice del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, un luogo simbolico per l’innovazione e la storia industriale italiana, ospitato negli spazi delle ex officine borboniche dove furono assemblate le prime locomotive del Paese.

Un evento simbolico per il futuro delle infrastrutture

La giornata ha visto la partecipazione di numerosi esperti e stakeholder del settore, riuniti per riflettere sulle sfide e le opportunità legate alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile.

A rendere speciale questa edizione, il contributo narrativo di Federico Buffa, ospite d’eccezione, che ha saputo intrecciare storie e visioni con il suo stile inconfondibile.

Tra gli interventi più significativi, quello di Mariateresa Imparato, Presidente di Legambiente Campania, che ha posto l’accento sul ruolo cruciale delle comunità locali e dei territori nel processo di cambiamento.

Imparato ha ribadito che l’innovazione non può limitarsi agli aspetti tecnologici, ma deve essere anche sociale e partecipata, fondata su una visione sistemica capace di integrare ambiente, salute, equità e sviluppo.

Prima roundtable: L’Innovazione nel settore delle costruzioni

Speaker:

• Stefano Susani, Ceo di Officine Maccaferri
• Giuliano Faini, Co-Founder di Cpt Group
• Denise Po, Innovation Director di Pizzarotti
• Alfonso Fasolino, Hse Manager Business Line Infrastructure di Saipem
• Gian Paolo Melis, Ad di Tecne

La prima roundtable dell’Infrastructure Academy ha messo in luce un approccio sistemico all’innovazione infrastrutturale, frutto del contributo di speaker provenienti da ambiti diversi ma complementari.

Al centro del dibattito, la convergenza tra resilienza, digitalizzazione e sostenibilità, elementi ormai imprescindibili per affrontare le sfide contemporanee.

Le infrastrutture sono state descritte come organismi adattivi, capaci di evolversi in risposta ai cambiamenti ambientali e sociali.

In questo contesto, la progettazione integrata e l’utilizzo del Building Information Modeling (Bim) si affermano come strumenti fondamentali per garantire una gestione intelligente, interconnessa e orientata all’efficienza.

Particolare attenzione è stata dedicata all’efficienza energetica e all’impiego di materiali riciclati, espressione di una cultura aziendale che valorizza la sperimentazione e l’innovazione.

Anche il tema della sicurezza è stato reinterpretato alla luce delle nuove tecnologie: dispositivi indossabili e comunicazione emozionale stanno trasformando il modo in cui si proteggono le persone e si gestiscono i rischi.

Infine, è emersa con forza l’importanza dell’interoperabilità e di una visione infrastrutturale orientata al ciclo di vita, elementi che rafforzano il ruolo delle infrastrutture come motore di sviluppo territoriale e come leva strategica per una crescita sostenibile.

Federico Buffa: narrazione e visione al servizio del cambiamento

Federico Buffa, rinomato narratore e volto iconico della telecronaca sportiva italiana, ha conquistato il pubblico con un racconto teatrale che unisce storia e innovazione.

Sul palco ha intrecciato le vicende di tre figure straordinarie: Dick Fosbury, l’atleta che ha rivoluzionato il salto in alto con una tecnica inedita; Sara Simeoni, simbolo di grazia e determinazione nello sport italiano; e Steve Jobs, il visionario che ha trasformato il mondo della tecnologia.

Buffa li ha definiti ingegneri del gesto, del coraggio e del pensiero, capaci di cambiare il corso della storia attraverso scelte controintuitive.

A conclusione del suo racconto, ha evocato l’immagine della Terra vista dalla Luna, scattata nel 1968, come emblema della nascita della coscienza ambientale.

Seconda Roundtable: La sostenibilità delle infrastrutture attraverso l’innovazione

Speaker:

• Fabio Pigliacampo, Head of Group Reporting and Financial Analysis, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane
• Andrea Fanelli, Responsabile Centro di Competenza Infrastrutture di Trasporto
• Lorenzo Orsenigo, Presidente di Ais
• Andrea Polli, Ad di Arx Smart Minds
• Alice Matteucci, Sustainability Manager di Hilti Italia

Il Gruppo Fs ha delineato una strategia articolata su cinque direttrici fondamentali: sviluppo delle infrastrutture, espansione internazionale, miglioramento dell’esperienza di viaggio, sostenibilità e innovazione.

In questo contesto si inserisce la nascita di Fs Energy, una nuova realtà pensata per rendere l’approvvigionamento energetico più sostenibile ed economico, contribuendo alla decarbonizzazione del Paese e favorendo la transizione energetica.

Durante la seconda tavola rotonda, la sostenibilità delle infrastrutture è stata al centro del dibattito. Il tema è stato affrontato attraverso l’adozione di investimenti responsabili, la progettazione circolare e il perseguimento di obiettivi climatici ambiziosi.

I progetti vengono valutati non solo per la loro efficacia tecnica, ma anche per l’impatto sociale e ambientale che generano.

Sostenibilità, equità e salute: le nuove priorità progettuali

La progettazione integrata si orienta verso la rigenerazione dei materiali e la riduzione dell’impronta ecologica.

Le aziende coinvolte si impegnano a raggiungere l’obiettivo del Net Zero, investendo in ricerca e accompagnando i clienti in percorsi improntati alla trasparenza e alla qualità del servizio. Questi interventi contribuiscono a definire una visione infrastrutturale moderna, orientata al futuro e al bene comune.

Anche la Cassa Depositi e Prestiti considera la sostenibilità un criterio centrale nella valutazione dei propri investimenti. Oltre al ritorno economico, viene preso in considerazione l’impatto ambientale e sociale dei progetti.

I settori coinvolti includono trasporti, difesa e agricoltura, con particolare attenzione alla resilienza climatica e alla mobilità pubblica. Per quanto riguarda le infrastrutture stradali, Cdp richiede studi che dimostrino la capacità di ridurre la congestione del traffico e di generare benefici ambientali.

Ogni progetto deve rispettare i parametri della politica di investimento sostenibile per poter accedere ai finanziamenti.

Alessandro Savino | Ad Hilti Italia

Infrastructure Academy non è una conferenza ma un’occasione per immaginare e costruire insieme il futuro. Passando ai dati: Solo il 30% del tempo in cantiere è realmente produttivo, il settore è ancora poco attrattivo per i giovani, scarsamente inclusivo (12% di donne) e responsabile del 40% delle emissioni di gas serra. Hilti si propone come attore trasformativo, investendo oltre il 5% del suo fatturato in ricerca e sviluppo, puntando su digitalizzazione, connettività, esoscheletri e nuovi modelli di business.

Luca Ferrari | Vicepresidente Ais

L’innovazione e la digitalizzazione sono strumenti fondamentali per raggiungere la sostenibilità. A livello globale si sta verificando un rallentamento su temi ambientali e sociali, evidenziando come l’empowerment femminile, la leadership ambientale e la sostenibilità economica siano oggi meno centrali nel dibattito ma sempre importanti. Secondo il Rapporto 2025 Ais Il Valore della Sostenibilità rimandare gli investimenti sostenibili ha un costo considerevole, soltanto per gli eventi estremi a livello globale si stimano costi per oltre 1000mld di dollari all’anno.

Alfonso Fasolino | Saipem

Saipem si impegna costantemente a migliorare le condizioni di sicurezza, adottando soluzioni tecnologiche innovative a beneficio delle persone come le smart cameras e le hyperharness, che testimoniano l’impegno dell’azienda nel promuovere una cultura della sicurezza evoluta e proattiva. Saipem è impegnata da oltre 15 anni anche in attività di comunicazione emozionale su tematiche di salute e sicurezza attraverso l’utilizzo di strumenti non convenzionali come il teatro e il cinema, modalità di comunicazione divenute un nostro tratto distintivo.

Fabio Pigliacampo | Gruppo FS Italiane

Prevede 100 miliardi di investimenti per una mobilità sempre più integrata, sostenibile e tecnologicamente avanzata. La nostra visione non riguarda solo l’Italia, ma anche l’Europa, con l’obiettivo di collegare con l’Alta Velocità città come Parigi, Londra e Berlino. Inoltre, attraverso l’implementazione di soluzioni digitali, vogliamo plasmare il futuro del trasporto ferroviario, puntando su qualità e crescita sostenibile.

Lorenzo Orsenigo | Presidente Ais

Le infrastrutture sono al centro della transizione ecologica e digitale e rappresentano un moltiplicatore di competitività e benessere. Eventi come Infrastructure Academy costituiscono il Dna di Ais e consolidano il dialogo con imprese, istituzioni e comunità, condividendo la convinzione che non può esserci sviluppo senza sostenibilità. La sfida è chiara: o saremo sostenibili o non saremo. Per questo l’Associazione promuove un approccio integrato che unisce inclusione sociale, economia circolare, stakeholder engagement e innovazione.

Luigi Ancona | Sales Director Hilti Italia

Le Academy generano valore se, dal giorno successivo, stimolano crescenti sinergie per realizzare una visione comune. Infrastrutture e progresso sono fortemente connessi; realizzare progetti per la collettività, lungimiranti e nel rispetto dell’ambiente, è possibile solo facendolo insieme.