Ez Parque da Cidade: architettura verticale e sostenibilità urbana per il futuro di São Paulo

UNStudio firma un complesso residenziale innovativo che integra giardini pensili, ventilazione incrociata, materiali riciclati e mobilità sostenibile, ridefinendo il vivere in altezza in una metropoli in espansione

Vista dall’alto delle due torri nel parco UNStudio © Joana Franca

Negli ultimi 30 anni, l’area metropo­litana di San Paolo ha attraversato una sostanziale espansione, superando città come New York. Questa rapida crescita ha portato a una significativa perdita di spazi verdi, lasciando ai residenti circa 2,6 m² di spazio verde a persona, ben al di sotto della media raccomandata [1].

Edilizia verticale a San Paolo

Ridefinendo la vita verticale a San Paolo, il design firmato da UNStudio offre ambienti sani, sicuri, vivaci e sociali per i residenti. Ez Par­que da Cidade funge da componente residenziale di un piano generale più ampio inserendosi nel più ampio masterplan Parque da Cidade, basato sul concetto di una città all’interno di un parco.

Que­sto approccio mira a contrastare la perdita di spazi verdi dovuta all’espansione urbana di São Paulo, offrendo un ambiente che integra natura e abitato. Il design paesaggistico prevede giardini sospesi e spazi comuni immersi nel verde, promuovendo l’interazione sociale e il benessere degli abitanti.

A livello del suolo, UNStudio ha anche introdotto il concetto di padiglioni nel parco. Questi fungono da strategia di placemaking, incoraggiando uno stile di vita sano fornendo agli utenti numerosi spazi informali per il gioco, l’esercizio, il relax, il lavoro e la socializzazione attraverso una connessione diretta al Linear Park [1] [2].

Planimetrie a mulino a vento e ventilazione incrociata

A differenza dei tradizionali modelli di edilizia resi­denziale verticale in Brasile, caratterizzati da unità abitative contigue e prospettive visive unidirezionali, il progetto Ez Parque da Cidade introduce un’inno­vativa configurazione planimetrica di tipo rotazio­nale, denominata a mulino a vento [1].

Tale schema distributivo prevede la disposizione radiale degli appartamenti attorno al nucleo centrale delle torri, determinando una triplice esposizione per ciascuna unità residenziale.

Questo approccio architettonico consente un’ottimizzazione dell’irraggiamento sola­re, una riduzione delle interferenze visive tra le unità abitative e un incremento della privacy.

L’adozione di questa soluzione distributiva, articolata in quattro differenti tipologie di appartamenti, favorisce inoltre la ventilazione incrociata, migliorando il ricambio d’aria e l’ingresso della luce naturale.

Tali fatto­ri contribuiscono al mantenimento di condizioni termo-igrometriche ottimali e alla promozione di un ambiente interno salubre. Inoltre, la disposizio­ne radiale massimizza la percezione panoramica dello skyline urbano da ogni unità abitativa, senza compromettere la riservatezza degli spazi privati [2].

Dettaglio ingresso torre UNStudio ©Joana Franca
Dettaglio ingresso torre UNStudio ©Joana Franca

Il complesso residenziale si compone di due torri, denominate Icon Tower ed Epic Tower, con altezze rispettivamente di 134 metri e 125 metri [3].

La Icon Tower ospita 128 unità abitative, mentre la Epic To­wer ne accoglie 116. Le superfici degli appartamenti variano tra 134 m² e 227 m² per le unità con tre o quattro camere da letto, mentre i duplex presentano metrature comprese tra 213 m² e 366 m².

Vita in verticale, socialità e spazi verdi

Il progetto Ez Parque da Cidade, firmato da UN­Studio, ridefinisce il concetto di abitare in verti­cale, fondendo design innovativo, sostenibilità e comfort abitativo.

Le torri si distinguono per una disposizione strategica degli spazi, che garantisce luminosità, privacy e viste panoramiche spettacolari, trasformando la vita in altezza in un’esperienza di qualità superiore.

Gli appartamenti sono progettati per offrire be­nessere in ogni stagione, grazie a terrazze esterne profonde sei metri, che rappresentano fino al 25% della superficie dell’unità.

Questi spazi all’aper­to forniscono ombra nei mesi estivi e favoriscono l’ingresso della luce solare in inverno, offrendo al contempo suggestive vedute sulla città e sul fiume Pinheiros.

Il complesso integra otto giardini pensili, concepi­ti come estensione verde e verticale del paesaggio urbano. Ispirati alla cultura brasiliana della vita all’aria aperta, questi spazi non solo favoriscono la socialità tra i residenti, ma contribuiscono anche alla qualità dell’ambiente grazie alla vegetazione lussureggiante.

A non più di sette minuti a piedi da ogni unità abitativa, i giardini offrono un’oasi naturale all’interno delle torri, creando ambienti accoglienti e sostenibili.

Aree verdi UNStudio © Joana Franca
Aree verdi UNStudio © Joana Franca

La progettazione paesaggistica privilegia specie vegetali autoctone o adattate, con bassi requisiti di irrigazione e manutenzione. Inoltre, il 31% della su­perficie del complesso è permeabile, contribuendo a mitigare l’effetto isola di calore.

La piantumazione di 83 nuovi alberi migliora la qualità dell’aria e incre­menta il comfort degli spazi all’aperto, rafforzando l’armonia tra architettura e natura.

Salute mentale, sociale e fisica

Ez Parque da Cidade pone il benessere psico-fisico dei residenti al centro della sua filosofia, creando un ambiente che promuove l’interazione sociale, la connessione con la natura e uno stile di vita attivo.

L’integrazione di giardini pensili, padiglioni ricrea­tivi e spazi comuni non solo arricchisce l’esperienza abitativa, ma contrasta anche l’isolamento spesso associato ai grattacieli, favorendo la nascita di una comunità dinamica e inclusiva [2].

Per incentivare uno stile di vita sano, il complesso offre un’ampia gamma di servizi dedicati al benessere fisico e mentale: palestre attrezzate, piscine interne ed esterne, una sala squash, un campo da tennis, sale massaggi e una sauna.

Gli spazi all’aperto, situati al piano rialzato, permettono di svolgere attività ricreative in un ambiente confortevole e protetto dall’ombreggiatura della tettoia del piano terra, creando un equilibrio tra sport, relax e socialità [1].

La mobilità sostenibile è un altro pilastro del proget­to. Tutti i residenti hanno accesso diretto al Linear Park, un’area verde che favorisce la percorribilità pedonale e ciclabile.

A soli cinque minuti a piedi si trovano servizi essenziali e collegamenti con i trasporti pubblici, incentivando uno stile di vita ba­sato su spostamenti ecologici.

Il complesso dispone inoltre di 124 spazi per biciclette, un’officina per la loro manutenzione e 92 punti di ricarica per veicoli elettrici, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale [1].

Materiali riciclati a km 0, riduzione dell’impronta di carbonio

Seguendo il principio del costruire localmente, tutti i materiali utilizzati provengono da fornitori locali, abbattendo le emissioni legate al trasporto e ga­rantendo un approvvigionamento più sostenibile.

Inoltre, il 100% delle materie prime è stato tracciato dall’estrazione fino al cantiere, assicurando una filie­ra trasparente e responsabile.

Per ridurre il carbonio incorporato, UNStudio ha adottato una miscela di calcestruzzo ibrido contenente sottoprodotti indu­striali riciclati, con un’impronta di carbonio inferiore del 55% rispetto al cemento tradizionale.

Anche la pavimentazione drenante del parco giochi è stata realizzata con gomma riciclata da pneumatici di auto locali, dimostrando un approccio innovativo al riutilizzo dei materiali.

Il riciclo dei materiali da costruzione ha raggiunto il 95,3%, superando di gran lunga l’obiettivo iniziale del 70% e riducendo drasticamente i rifiuti destinati alle discariche [1].

Un’alta percentuale di rifiuti di costruzione, inclusi materiali come cartone, metallo, legno e plastica, è stata riciclata, superando di gran lunga l’obiettivo di riciclaggio iniziale.

Inoltre, il progetto ha pre­visto l’ottimizzazione dei processi di demolizione selettiva per massimizzare il recupero dei materiali, riducendo ulteriormente la produzione di scarti. L’impiego di tecnologie costruttive a basso impatto ambientale ha permesso di limitare il consumo di risorse naturali, promuovendo un modello di edilizia circolare.

Infine, l’uso di materiali a basse emissioni di composti organici volatili (Voc) ha migliorato la qualità dell’aria interna, contribuendo al benessere e alla salute degli utenti dell’edificio.

Soluzioni avanzate per energia, acqua e rifiuti

Sul fronte energetico, l’edificio è dotato di pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, contribuendo a una significativa riduzione del fabbisogno energetico da fonti non rinnovabili.

Questo sistema consente di sfruttare l’energia solare per diminuire il consumo di combustibili fossili, abbattendo così le emissioni di Co₂.

Per quanto riguarda la gestione idrica, il progetto integra un sistema di raccolta dell’acqua piovana, che viene filtrata e riutilizzata per scopi non potabili, come l’irrigazione delle aree verdi e il lavaggio delle superfici.

Questa soluzione riduce la dipendenza dalla rete idrica pubblica e favorisce una gestione più sostenibile delle risorse. Inoltre, il sistema di irriga­zione intelligente con sensori di umidità monitora costantemente i livelli di idratazione del suolo, re­golando automaticamente l’erogazione dell’acqua in base alle reali necessità delle piante.

Questo metodo non solo ottimizza il consumo idrico, ma previene anche gli sprechi, favorendo la conservazione delle riserve idriche.

Spazi ricreativi esterni UNStudio © Marcio Hideki Kato
Spazi ricreativi esterni UNStudio © Marcio Hideki Kato

Un elemento distintivo del progetto è l’adozione del siste­ma di gestione dei rifiuti sotterraneo Envac, il primo del suo genere in Brasile, che sfrutta un innovativo sistema di tubazioni pneumatiche per il trasporto automatizzato dei rifiuti, eliminando la necessità di camion per la raccolta tradizionale [1].

Questa tecnologia all’avanguardia consente di ridurre il consumo energetico grazie all’ottimizzazio­ne del trasporto, limitare l’inquinamento atmosferico e acustico eliminando la circolazione di mezzi pesanti e migliorare l’efficienza operativa attraverso una gestione più rapida, igienica e sicura dei rifiuti, con benefici diretti sulla salute pubblica e sulla qualità della vita urbana.

Un modello replicabile

Il progetto Ez Parque da Cidade abbraccia i principi del design rigenerativo, dimostrando come l’archi­tettura possa non solo ridurre il proprio impatto ambientale, ma anche contribuire attivamente alla rigenerazione dell’ecosistema urbano.

Attraverso l’integrazione di giardini pensili, superfici perme­abili e vegetazione autoctona, il complesso favorisce la biodiversità, migliora la qualità dell’aria e con­trasta il fenomeno dell’isola di calore, creando un ambiente più salubre e confortevole per i residenti.

L’utilizzo di materiali locali e a basse emissioni di carbonio, insieme a strategie di risparmio ener­getico e idrico, sottolinea l’impegno del progetto nella riduzione dell’impronta ecologica.

L’adozione di sistemi innovativi come la raccolta dell’acqua piovana, il riciclo dei rifiuti edilizi e l’uso di calce­struzzo a ridotte emissioni di Co₂ dimostra come il design possa diventare un alleato nella lotta ai cambiamenti climatici.

Ez Parque da Cidade rap­presenta una nuova visione dell’abitare urbano, in cui sostenibilità, benessere e connessione con la natura si intrecciano armoniosamente.

Questo approccio non solo risponde alle sfide ambientali attuali, ma offre anche un modello di sviluppo replicabile per le future generazioni, dimostrando che è possibile con­ciliare densità urbana e qualità della vita attraverso soluzioni architettoniche intelligenti e rigenerative.

di Francesco Sommese
Università degli Studi di Napoli Federico II

Tabella comparativa
Tabella comparativa
Dati significativi
  • 40% di risparmio energetico per il riscaldamento dell’acqua
  • 30% di riduzione del consumo idrico per l’irrigazione del parco
  • 95,3% dei rifiuti edili riciclati (cartone, metallo, legname e plastica)
  • 100% delle materie prime con ID dei materiali tracciati dall’estrazione al cantiere per garantire un approvvigionamento responsabile
  • 100% dei materiali utilizzati nella costruzione di provenienza locale
  • 100% di energia rinnovabile utilizzata nel cantiere
  • Fino al 90% di riduzione delle emissioni di carbonio legate al trasporto dei rifiuti
  • 100% di specie vegetali autoctone o adattate per tutti i paesaggi, con bassa richiesta di irrigazione e manutenzione
  • 83 alberi piantati on-site
  • Apparecchi luminosi di categoria A e pannelli solari installati sul tetto
Riferimenti
  1. https://www.unstudio.com/en/page/18058/ez-parque-da-cidade
  2. https://www.metalocus.es/en/news/city-within-park-ez-parque-da-cidade-unstudio
  3. https://www.premiomasterimobiliario.com.br/ parque-cidade-UNstudio

 

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