Un festival aperto, una comunità che partecipa, un territorio che ispira: la cultura del progetto incontra la città.Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre a Martano (Lecce), nel cuore della Grecìa Salentina, torna Agorà Design, festival biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, all’innovazione e alla biodiversità progettuale.
Quattro giorni di laboratori, talk, lectio magistralis, workshop con architetti, designer, giornalisti, addetti ai lavori, creativi e imprenditori, incontri con aziende e professionisti, laboratori per bambini, ragazzi e scuole, e una mostra con gli oltre cento progetti finalisti, tra prototipi e tavole, delle sezioni Living e Garden del contest sul tema Il Progetto Necessario, aperto a professionisti e studenti.
Un’esperienza culturale ricca, accessibile e stimolante, pensata per tutti: cittadini, studenti, famiglie, professionisti e appassionati.
Organizzato dalla cooperativa Radio Salentina, in collaborazione con realtà pubbliche e private e con il supporto del main sponsor Sprech, Agorà Design è un luogo di connessione tra culture, visioni e generazioni, pensato per avvicinare la creatività al mondo dell’impresa.
Un laboratorio dinamico dove progettisti, designer e aziende collaborano per trasformare le idee in soluzioni concrete, dando forma a un design capace di dialogare con il mercato.
Non solo concorso, ma processo: il festival promuove la ricerca, valorizza progetti originali e favorisce l’incontro tra competenze e opportunità, generando valore per chi investe in innovazione.
l’architetto Luca Molinari, docente dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli e direttore editoriale della rivista Platform Architecture and Design;
Giovanna Castiglioni, figlia di Achille Castiglioni e vice presidente e segretaria generale della Fondazione intitolata al celebre architetto;
Stefano Cipolla, graphic designer e giornalista;
Tommaso Bovo, critico del design;
gli architetti Alessio Battistella, che si occupa prevalentemente di integrazione paesaggistica di sistemi volti alla produzione di energia rinnovabile;
Luca Bonifacio, impegnato nella sperimentazione architettonica in diversi contesti geografici, tecnologici e sociali;
Raul Pantaleo, founder dello studio TamAssociati;
Antonio Capestro, docente dell’Università di Firenze;
alcuni partner senior dello studio Amdl Circle, fondato da Michele De Lucchi;
le giornaliste Simona Bordone, responsabile contenuti e progetti speciali per Domus, e Patrizia Catalano, responsabile del coordinamento degli allegati di Interni;
Anna Frabotta, founder di Frab’s Magazine & More e docente di editoria della moda allo Ied di Milano;
l’urbanista Luisella Guerrieri;
Francesco Zurlo, preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano.
Il tema dell’edizione 2025: il Progetto Necessario
Il tema di quest’anno invita a riflettere sul significato profondo della parola necessità, intesa non solo come bisogno urgente, ma come impulso vitale che ha storicamente guidato l’evoluzione di architettura e design.
Dalla risposta ai bisogni primari alla ricerca di soluzioni sostenibili, inclusive e adattabili, progettare oggi significa confrontarsi con le sfide del presente senza perdere di vista i principi fondamentali del buon design.
Semplicità, funzionalità, durabilità e armonia con il contesto restano i cardini di un progetto davvero necessario. Ispirandosi alla filosofia del Less, but better di Dieter Rams, i partecipanti al concorso sono stati chiamati a proporre idee capaci di migliorare la qualità della vita e dialogare con una società in continua trasformazione, attraverso strategie originali per spazi indoor e outdoor.
Oltre 150 tra professionisti, studentesse e studenti hanno risposto a questa sfida. I progetti selezionati saranno al centro della mostra e degli incontri in programma durante i quattro giorni del festival.
Agorà Design | I laboratori per le scuole
Precedenti edizioni
Dal 2017 l’azienda Sprech, realtà salentina con competenze specializzate nell’ambito della produzione e della distribuzione di soluzioni outdoor, ha preso in carico l’organizzazione del festival inserendo Agorà Design tra i progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa. Tra gli ospiti delle ultime quattro edizioni (2017, 2018, 2021, 2023):
Stefano Boeri, architetto e urbanista
Riccardo Falcinelli (uno dei più apprezzati graphic designer italiani),
Giovanna Castiglioni (vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni),
il brand designer Antonio Romano (fondatore di Inarea, società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni),
Peter Pichler (Peter Pichler Architecture),
Benedetta Tagliabue (architetta e docente dell’Università politecnica della Catalogna),
Walter Mariotti (direttore editoriale di Domus),
Marco Rainò (architetto, designer e curatore indipendente),
Florinda Saieva (Farm Cultural Park),
Francesco Pagliari (critico d’architettura e d’arte e redattore per The Plan),
Roberto Palomba (fondatore insieme a Ludovica Serafini del celebre studio Palomba + Serafini),
Francesco Zurlo (docente del Politecnico di Milano e fondatore di Poli.Design),
Gianpiero Alfarano (docente della Facoltà di Architettura di Firenze e specialista nel campo della transizione ecologica),
Novella B. Cappelletti (giornalista e architetto del paesaggio),
Patrizia Catalano (redattrice della rivista Interni),
Simona Bordone (curatrice indipendente e redattrice per Domus)
Il coinvolgimento degli ordini professionali degli architetti, giornalisti, ingegneri, delle istituzioni locali, del mondo associativo e delle scuole ha permesso di ampliare il pubblico di riferimento e aumentare la visibilità sul territorio nazionale e internazionale.
Lucia Rescio | General manager Sprech
Lucia Rescio | General Manager Sprech
Agorà Design è molto più di un evento dedicato al design e all’architettura: è un’occasione di confronto vivo e partecipato, in cui persone, istituzioni e territori si intrecciano per crescere insieme. Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza culturale ricca, accessibile e stimolante, dove si possa apprendere, parlare, sperimentare e anche divertirsi. Agorà è una cornice per riflettere sul ruolo del progetto nella società contemporanea e sentirsi parte di una comunità creativa in movimento.