Il brutalismo, corrente architettonica emblematica del XX secolo, si distingue per l’uso espressivo del cemento a vista e per forme geometriche essenziali.
Oggi, questo stile torna protagonista nel panorama contemporaneo, alimentato da una nuova sensibilità culturale e dal successo internazionale del film The Brutalist di Brady Corbet.
L’estetica funzionale, sincera e radicale del brutalismo viene riscoperta e reinterpretata, liberandosi della sua originaria austerità per accogliere calore, luce ed emozione.
Brutalismo romantico: evoluzione di uno stile iconico
Nasce così il concetto di brutalismo romantico, una visione che restituisce all’architettura il suo valore più profondo: essere emozione costruita, gesto poetico, struttura che respira.
Le forme squadrate si fanno accoglienti, le superfici grezze diventano tattili e sensoriali, e la materia si trasforma in una dichiarazione di forza gentile ed essenzialità capace di commuovere.
La visione di Cotto d’Este: materia che emoziona
In occasione della Giornata Mondiale dell’Architettura, Cotto d’Este – brand premium di Panariagroup – celebra questa rinascita poetica attraverso quattro collezioni ceramiche che incarnano la nuova anima del brutalismo: Solaris, Arketipo, Blow e Blutech.
Queste collezioni fondono tecnica e bellezza, trasformando la ceramica in materia architettonica concreta, autentica ed eterna.
Solaris: luce mediterranea e continuità architettonica
Solaris, novità del 2025, interpreta il brutalismo romantico attraverso la luminosità. Ispirata alle pietre calcaree del Sud Europa, evoca la quiete mediterranea di paesaggi assolati, dove la materia sembra sciogliersi nella luce.
Le superfici chiare, attraversate da venature tono su tono e cromie morbide – Ostuni, Trani, Spalato e Rodi – favoriscono la continuità tra interno ed esterno. Disponibile in tre varianti – Kerlite 6.5 mm, Blustyle 9 mm e gres 20 mm – e sei formati, Solaris offre una materia solida e delicata, tecnica e poetica.
Arketipo: scultura ceramica tra forza e sensibilità
Arketipo è una materia scultorea, nata dall’unione di sabbie e malte cementizie, che restituisce superfici dal carattere ancestrale e profondo. In essa convivono rigore e sensibilità, espressi in una tavolozza di 16 tonalità e sei finiture.
Le grandi lastre Kerlite Solida e il gres 14MM danno vita a spazi monumentali e misurati, dove la materia diventa architettura.
Blow: il cemento come pensiero architettonico
Con Blow, il cemento rivela la sua duplice natura: Crust, grezza e vissuta, segnata dal tempo; e Flat, razionale e pura, quasi silenziosa. Due interpretazioni complementari, come luce e ombra, giorno e notte. Blow è un pensiero architettonico, un linguaggio modulare e contemporaneo che racconta la tensione tra forza e quiete.
Blutech: perfezione formale e coerenza strutturale
Infine, Blutech rappresenta la materia nella sua forma più assoluta. Si tratta di un gres porcellanato a tutta massa, omogeneo e profondo, dove la struttura diventa estetica. La superficie non riveste, ma costruisce.
È un cemento ideale, essenziale e impeccabile, pensato per architetture che ricercano perfezione formale, coerenza e continuità.
Dal rigore del calcestruzzo all’eleganza della ceramica, il brutalismo vive una nuova stagione. La materia torna protagonista, non come ornamento, ma come principio costruttivo e poetico.
Nato in contrapposizione agli stili decorativi del dopoguerra, il brutalismo ha incarnato la sincerità costruttiva e la ricerca della verità materica. Architetti come Le Corbusier e gli Smithson hanno dato vita a opere iconiche, spesso divisive, ma sempre capaci di suscitare emozione.
Il brutalismo oggi: da architettura divisiva a linguaggio universale
Oggi, architetti e progettisti di tutto il mondo si lasciano nuovamente ispirare da questo linguaggio. Anche la moda lo ha eletto a scenario ideale per sfilate ed eventi, come dimostrano luoghi simbolici quali il Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, il Barbican Centre di Londra, la Fondation Le Corbusier di Parigi, il Beaumont Building di Los Angeles, la Torre Velasca di Milano e la Maison de la Culture di Firminy.
Ceramica e brutalismo romantico: costruire la bellezza
Da architettura controversa a simbolo estetico, il brutalismo continua a influenzare arte, architettura e cultura visiva con la sua forza espressiva. Le superfici Cotto d’Este raccontano questa trasformazione con un’estetica che non teme la verità, ma la sublima. Ogni collezione diventa un modo di pensare lo spazio: concreto, solido, autentico.
Un’architettura che nasce dalla materia e diventa emozione. Con Solaris, Arketipo, Blow e Blutech, Cotto d’Este firma la sua visione del brutalismo romantico: un equilibrio tra potenza e grazia, rigore e sensualità, memoria e contemporaneità. Una nuova poesia della materia, che restituisce alla ceramica il ruolo che le spetta: costruire la bellezza.
Scheda tecnica Solaris
Spessori: 6,5 mm, 9 mm, 20 mm
Formati: 30×60, 60×60, , 60×120, 90×90, 120×120, 120×278 cm (solo Kerlite),
Colori: Ostuni, Trani, Spalato, Rodi
Finiture: Natural, Grip, Honed, Bocciardata, Soft (esclusiva Kerlite 6plus)
Scheda tecnica Arketipo
Spessori: 3,5 mm, 6,5 mm, 14 mm, 20 mm
Formati: 60×60, 60×120, 90×90, 120×120, 120×278 cm (esclusiva Kerlite 3 plus)
Colori: Lumen, Arena, Pulvis, Creta, Cotto, Lumen Solida, Arena Solida, Pulvis Solida, Creta Solida, Cotto Solida, Nox Solida, Avio Solida, Silva Solida, Carminio Solida, Helios Solida, Nives Solida
Finiture: Natural (14 mm e Kerlite), Honed (14 mm e Kerlite), Antislip In&Out, Tough (14 mm)
Scheda tecnica Blow
Spessori: 9 mm
Formati: 60×60, 60×120, 120×120 cm
Colori: Dust Flat, Dust Crust, Ground Flat, Ground Crust, Cement Flat, Cement Flat, Smoke Flat, Smoke Crust
Finiture: Flat Honed, Crust Honed, Flat Natural, Crust Natural
Scheda tecnica Blutech
Spessori: 10,5 mm, 11 mm, 14 mm
Formati: 30×60, 60×60, 90×90 cm
Colori: Bianco, Avorio, Beige, Cemento, Cenere, Antracite
Finiture: Naturale, Lappata, Juta