Bim&Digital Award 2025: innovazione e AI nelle costruzioni

Premiati i migliori progetti che integrano Bim, gemelli digitali e intelligenza artificiale per trasformare edilizia e infrastrutture.

La nona edizione del Bim&Digital Award 2025 si è svolta all’interno del convegno Digitale e Intelligenza Artificiale nelle Costruzioni: Strumenti, pratiche e scenari futuri, confermando ancora una volta il ruolo centrale delle tecnologie digitali nel settore delle costruzioni.

La giuria, presieduta dall’architetto Michele Ottomanelli – Direttore Tecnico di Saie e docente al Politecnico di Milano – ha selezionato i progetti che meglio hanno interpretato la trasformazione in atto, valorizzando strumenti come il Building Information Modeling per rendere più efficienti progettazione, costruzione, gestione e manutenzione delle opere.

Bim&Digital Award2025 crimonia di premiazione 02
Bim&Digital Award2025 crimonia di premiazione 02

I vincitori del Bim&Digital Award 2025

Quest’anno sono stati premiati contributi provenienti da imprese, atenei, professionisti e studi tecnici, tutti accomunati da un elevato livello di qualità e innovazione. Le diverse categorie hanno restituito un panorama ricco e articolato delle migliori esperienze digitali applicate all’edilizia e alle infrastrutture.

Tante le possibilità di applicazione

Tra i vincitori spiccano progetti che raccontano la varietà delle applicazioni possibili. Nella categoria Cantieri Smart è stato premiato Twinergy, iniziativa di AcegasApsAmga che dal Bim approda al Digital Twin per cantieri sostenibili e reti intelligenti.

Per la Gestione operativa degli edifici, il riconoscimento è andato a Gae Engineering con il progetto dedicato alla gestione informativa delle stazioni italiane. L’Iniziativa Bim dell’anno ha visto protagonista Orbito, piattaforma sviluppata da DvArea per la condivisione e la ricerca documentale in contesto Bim.

Spazio anche all’attenzione al patrimonio storico

Sul fronte del restauro e della valorizzazione del patrimonio, il premio è stato assegnato ad Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel per la rigenerazione digitale dell’ex Caserma De Sonnaz. La categoria dedicata alla Pubblica Amministrazione e digitalizzazione ha invece premiato la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia per l’innovazione nella rete delle stazioni appaltanti. In ambito di Progettazione e costruzione di edifici, il nuovo Ospedale di Cremona firmato da Mario Cucinella Architects ha rappresentato un esempio di eccellenza.

Riconoscimenti anche alla ricerca

La ricerca universitaria ha trovato spazio con l’approccio integrato Bim-AI per la gestione automatizzata delle infrastrutture, proposto dall’ingegnere Pierclaudio Savino. Nella sezione Smart buildings and cities, Ekore srl ha presentato Ekore TwinMind, un sistema in cui l’intelligenza artificiale dialoga con il Bim per la gestione degli edifici. Infine, la categoria Soluzioni tecnologiche ha premiato Ceas con i-Dee, un sistema di stima economica dinamica e intelligente.

Menzioni speciali per il patrimonio storico e archeologico

Per la prima volta, in collaborazione con Assorestauro, sono state assegnate tre menzioni speciali dedicate a progetti HbimM per la valorizzazione e la gestione del patrimonio costruito.

Tra questi, il caso sperimentale della Basilica di San Pietro a Roma curato da Acca software, il restauro delle Mura Castellane di Bertinoro con la mappatura parametrica dei degradi firmata da Pier Currà Architettura, e il progetto del monastero di Matilde di Canossa sviluppato da Studio Berlucchi.

Tecnologie emergenti: Bim, AI e Digital Twin

Il Bim&Digital Award 2025 ha ribadito l’importanza di integrare tecnologie all’avanguardia per ottimizzare l’intero ciclo di vita delle opere costruite.

Le soluzioni premiate hanno dimostrato come sostenibilità, intelligenza artificiale e gemelli digitali possano migliorare efficienza, sicurezza e qualità degli ambienti.

L’evento ha offerto una panoramica sulle sfide e le opportunità del settore, affrontando temi che spaziano dalla collaborazione digitale e interoperabilità fino all’applicazione dei Digital Twin e dell’AI nella pianificazione urbana.

Un focus di particolare interesse è stato dedicato al rilievo 3D e alla modellazione Hbim per il patrimonio archeologico, con l’iconico caso del Colosseo.

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