Applicazione di calcestruzzi ad alte prestazioni nella realizzazione della Cittadella dello Sport di Tortona

Nel progetto della Cittadella dello Sport di Tortona, Heidelberg Materials ha fornito circa 20.000 m³ di calcestruzzo, contribuendo in modo determinante alla sostenibilità e alla qualità strutturale dell’intero complesso. I mix design, sviluppati e testati presso l’impianto di Alessandria, hanno garantito elevate prestazioni meccaniche e ambientali, in linea con i Criteri Ambientali Minimi e con gli standard richiesti per la certificazione Leed.

Heidelberg materials | La Cittadella dello sport

Il 21 settembre 2025 ha segnato un momento storico per la città di Tortona. Con l’amichevole contro i campioni d’Italia della Virtus Bologna, è stato inaugurato ufficialmente il nuovo Palazzetto della Cittadella dello Sport.

Dopo mesi di attesa, la struttura ha finalmente aperto le porte per accogliere il pubblico. Diventando un punto di riferimento sportivo per tutta la provincia di Alessandria.

La Cittadella aveva già vissuto un primo momento inaugurale nel settembre 2024. Una partita tra Derthona Basket e l’EA7 Emporio Armani Milano, riservata ai primi 200 abbonati, aveva aperto la nuova palestra.

Ma è nel 2025 che l’intero complesso è entrato pienamente in funzione. Diventando la nuova casa del Bertram Derthona Basket, squadra cittadina protagonista della Serie A del campionato italiano Lba.

Heidelberg materials la Cittadella dello sport
Heidelberg Materials | Il cantiere

Un progetto architettonico innovativo e sostenibile

Il progetto, avviato nell’ottobre 2021, ha trasformato l’area sud-ovest della città, nella zona di San Guglielmo, in un moderno polo sportivo. Su una superficie di circa 70.000 metri quadrati sono stati realizzati diversi blocchi.

Il Palazzetto da 5.000 posti (lotto 2), il quartier generale del Derthona Basket e ampie aree esterne con campi polifunzionali e spazi ricreativi (lotto 1). Dopo undici anni di trasferte, la squadra è finalmente tornata a giocare nel proprio impianto, lasciando Casale Monferrato.

Il nuovo quartier generale del Derthona Basket

Finanziata dalla famiglia Gavio e dedicata ai fondatori del Gruppo, Marcellino e Pietro Gavio, la Cittadella dello Sport si trova in una posizione strategica, nei pressi dell’autostrada A7, e si propone come polo di attrazione anche per le aree urbane circostanti.

Oltre a ospitare le partite del Derthona Basket, la struttura sarà un centro di aggregazione per la città e il territorio, con spazi dedicati allo sport, alla cultura e al tempo libero.

Il progetto è stato curato dallo studio Barreca & La Varra di Milano e realizzato da Codelfa Spa, General Contractor per conto della committenza.

Hanno collaborato anche Alessandro Gandolfo, Ad di Codelfa, Mpartner srl, Appia srl, lo studio Capè Ingegneria srl, lo Studio Associato Faletti – Zenucchi, l’ingegnera Daniela Mannina, lo studio tecnico ing. Andrea Costa e l’architetto Giuseppe De Martino.

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Heidelberg Materials | La rotonda esterna

Spazi esterni e servizi per la comunità

Il cuore della Cittadella è il Palazzetto, con una superficie coperta di circa 5.200 mq e una copertura di 80 metri di diametro. Oltre alle partite di basket, ospiterà spettacoli e concerti.

Accanto sorge il quartier generale del Derthona, un edificio su due piani con campo di allenamento, uffici e sale riunioni. Completano il complesso un infopoint con biglietteria e ristorante, una sala pesi con spogliatoi, campi all’aperto e un ampio parcheggio.

La Cittadella dello Sport è pensata come una struttura multifunzionale e sostenibile, capace di ospitare eventi sportivi e culturali, favorendo la socializzazione e il benessere della comunità.

A conferma di questa visione, nell’ottobre 2024 ha ricevuto il riconoscimento di Fabbrica Sostenibile 2025, che premia l’impegno del Gruppo Gavio verso un futuro più responsabile.

Materiali ecologici e certificazioni ambientali

Durante i tre anni di lavori, il cemento e il calcestruzzo sono stati forniti da Heidelberg Materials, che ha prodotto circa 20.000 mc di calcestruzzo nell’impianto di Alessandria.

I mix design sono stati studiati e testati per garantire resistenza, durabilità e sostenibilità. La società Deltapav, parte di Heidelberg Materials Italia Calcestruzzi, ha realizzato circa 9.000 mq di pavimentazioni industriali e 10.000 mq di massetti di supporto.

Il Palazzetto si sviluppa su tre livelli, di cui due fuori terra. Gli spettatori accedono direttamente dal piano terra, collegato agli spazi esterni. La capienza è di 5.000 posti, distribuiti su due anelli.

All’interno, un anello continuo ospita uffici, sala stampa, area Vip e servizi. Da qui si accede alle tribune e ai collegamenti verticali verso i livelli superiori.

La Cittadella dello Sport di Tortona non è solo un impianto sportivo: è un simbolo di rinascita urbana, un luogo dove lo sport incontra la cultura e la comunità. Per questo il Palazzetto è stato progettato con grande attenzione alla funzionalità, alla sicurezza, ma anche all’estetica.

Al primo piano sono presenti uscite di sicurezza che collegano l’interno dell’edificio al camminamento esterno, accessibile dal piano terra tramite un sistema di rampe.

Questo camminamento è illuminato naturalmente grazie a vetrate che separano l’interno dall’esterno, creando un ambiente luminoso e aperto. Il secondo piano ospita le sale stampa e le zone lounge, disposte in modo da formare un anello che delimita il camminamento esterno, conferendo all’edificio un aspetto moderno e fluido.

Heidelberg materials la Cittadella dello sport
Heidelberg Materials | Una costruzione sostenibile

La rinascita del Derthona Basket e l’ambizione europea

Accanto al Palazzetto è stato costruito un edificio su due livelli che ospita il quartier generale del Derthona Basket. Al suo interno si trovano i campi di allenamento, le sale riunioni e gli uffici della squadra.

Gli spazi esterni sono stati pensati per offrire una vasta gamma di attività sportive e ricreative, rivolte a tutta la comunità. Il rivestimento metallico Alucobond a finitura specchio, insieme alle facciate e ai parapetti in vetro, crea un effetto visivo sorprendente: l’edificio riflette completamente il paesaggio circostante, risultando quasi invisibile e integrandosi armoniosamente con la campagna tortonese.

Le aree esterne sono state concepite per un uso pubblico e includono campi sportivi polivalenti, un edificio dedicato alla ristorazione, all’informazione e al tempo libero, dove si svolgeranno anche eventi e proiezioni estive, oltre a numerosi parcheggi.

A ovest del Palazzetto è stato realizzato un parcheggio di circa 17.000 metri quadrati, destinato agli spettatori e agli utenti dei campi sportivi. Sul lato est, invece, sono stati previsti due parcheggi più piccoli, ciascuno di circa 6.000 metri quadrati, riservati agli atleti della squadra di casa e agli ospiti.

Un impianto sostenibile senza combustibili fossili

In linea con le esigenze ambientali contemporanee, l’intero complesso è stato progettato per essere sostenibile. Non utilizza gas metano né caldaie a combustibili fossili, ma si affida a un sistema energetico efficiente, capace di adattarsi ai diversi scenari d’uso e di garantire consumi minimi.

Gli impianti elettrici sono stati realizzati secondo criteri di modularità, sicurezza, compatibilità ambientale ed efficienza.

Calcestruzzi ad alte prestazioni e certificazione Leed

Per la costruzione del Palazzetto sono stati impiegati calcestruzzi ad alte prestazioni: il i.tech Structura Rck 40 per l’involucro e il i.tech Structura Rck 50 per travi e pilastri interni, entrambi scelti per la loro durabilità e resistenza.

Questi materiali contribuiscono all’ottenimento della certificazione Leed, grazie alla loro percentuale di contenuto riciclato pre e post-consumo, conforme ai Criteri Ambientali Minimi (Cam) per l’edilizia. Con lo stesso cemento Cem III/A 42,5N, sono stati realizzati i massetti a rapida asciugatura per le pavimentazioni del quartier generale del Derthona Basket.

Inoltre, la società Deltapav ha curato tutte le pavimentazioni in calcestruzzo del complesso sportivo, comprese quelle del campo da gioco e delle aree indoor e outdoor, utilizzando i calcestruzzi i.pro Pavimix di Heidelberg Materials.

La durabilità del calcestruzzo è una componente fondamentale della sostenibilità. L’impiego di materiali riciclati e cementi innovativi consente di migliorare la sicurezza delle strutture e di ridurre le emissioni di Co₂.

Contribuendo agli obiettivi ambientali di Heidelberg Materials: riduzione delle emissioni entro il 2030 e neutralità carbonica entro il 2050.

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Heidelberg Materials | La Cittadella dello sport

Derthona punta all’Europa nella nuova Cittadella

Il Derthona Basket, fondato nel 1955, ha vissuto una lunga storia in Serie C fino al 2012. La svolta è arrivata nel 2017, quando Beniamino Gavio è entrato come sponsor con il Gruppo Gavio.

Da allora, il club ha collezionato successi: la Coppa Italia di A2 nel 2018, la Supercoppa di A2 nel 2019 e la promozione in Serie A nella stagione 2020/21. In seguito, Gavio ha acquisito il 51% della società, diventandone azionista di controllo.

Questo ha dato slancio al progetto sportivo e alla nascita della società Gestione Cittadella, incaricata di realizzare l’impianto. Oltre allo studio Barreca & La Varra e alla società Codelfa, sono stati coinvolti numerosi attori locali.

Dalla promozione in Serie A, il Derthona ha ottenuto risultati straordinari: quarto posto al primo anno, finale di Coppa Italia, terzo posto nella stagione 2022/2023 dietro Milano e Virtus Bologna, e una storica vittoria il 1° dicembre 2024 contro l’EA7 Emporio Armani. La costruzione della Cittadella dello Sport, con un Palazzetto di proprietà da 5.000 posti, rappresenta la volontà del club di affermarsi tra le grandi del basket italiano e di puntare, per la prima volta, al panorama europeo.Heidelberg Cittadella box riassuntivo

Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra | Studio Barreca & La Varra
Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra | Studio Barreca & La Varra

Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra | Studio Barreca & La Varra

Da area industriale a Cittadella, polo per lo sport e l’intrattenimento, con 300 nuovi alberi: il Palazzetto, nuovo landmark nel paesaggio tortonese, è il simbolo di questo nuovo capitolo per la squadra dei Leoni e per l’intero territorio.

Alessandro Gandolfo | Ad Codelfa

Il progetto è stato completato a fine dicembre 2024. Già ad agosto 2023 era stato consegnato il lotto 1, comprendente il parcheggio visitatori, l’edificio adibito a ristorazione, i campi esterni dedicati al playground da basket e al padel e la facility, ovvero l’edificio che ospita la sede della società, gli uffici e gli spazi per la preparazione della squadra, comprensivi del campo da basket riservato agli allenamenti del Derthona Basket, insieme alla palestra completamente attrezzata e agli spogliatoi dedicati, prenotabile per eventi fino a 400 spettatori.

È qui che, da settembre 2024, la nostra squadra femminile che quest’anno milita in A1, sta giocando le partite di casa. La struttura ospita anche il Centro di Alta Valutazione Sportiva, che offre un’analisi dettagliata delle prestazioni, aiutando gli sportivi e non a raggiungere il proprio massimo potenziale.

Per quanto riguarda il nuovo Palazzetto dello Sport, dopo la conclusione dei lavori abbiamo completato le ultime finiture e gli allestimenti interni, oltre a espletare le pratiche amministrative per l’agibilità e l’omologazione sportiva. A fine dicembre 2024 si è svolto un primo sopralluogo della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo e della Prefettura, dal quale erano emersi alcuni rilievi che abbiamo subito risolto.

Oggi la struttura è pronta sotto ogni aspetto: dopo i passaggi di omologazione da parte dei tecnici della Federazione Italiana Pallacanestro e della Basketball Champions League, aprirà ufficialmente le sue porte con l’inaugurazione fissata per il 21 settembre 2025.

Ogni aspetto è stato progettato pensando alla sostenibilità e all’inclusività. Il nostro obiettivo è creare un modello replicabile di gestione sostenibile per grandi impianti ed eventi, che possa diventare un esempio di interesse nazionale.

Il progetto dell’impianto ha posto particolare attenzione non solo alle esigenze di sicurezza più elevate, in conformità con le normative per gli impianti sportivi, ma anche agli aspetti costruttivi di contenimento energetico e di rispetto dell’ambiente in termini di scelta dei materiali e delle tecnologie. Il tutto per rispondere a requisiti specifici di sostenibilità sempre più stringenti, per edifici e strutture che siano più efficienti dal punto di vista energetico, rispettosi dell’ambiente e salubri per gli occupanti.

Per il riscaldamento e per il raffrescamento estivo, la Cittadella è stata dotata di un sistema centralizzato con pompe di calore aria-aria a basso Gwp (Global Warming Potential) in grado di produrre l’energia termica necessaria da fonti rinnovabili.

Nell’ottica di ridurre il più possibile l’utilizzo di fonti energetiche ad alto contenuto di carbonio attraverso lo sfruttamento d’energia creata da fonti rinnovabili, la gran parte della copertura dell’edificio della facility, di utilizzo quotidiano, è coperto da impianto fotovoltaico che produrrà energia pulita.

Il palazzetto, invece, non è stato dotato di impianti da fonti rinnovabili per via del suo utilizzo non continuativo che ne avrebbe reso difficile il corretto dimensionamento. Per questo edificio, è prevista la stipula di un accordo Ppa (Power Purchase Agreement) di fornitura di energia elettrica green con un produttore di energia elettrica.

Sia nell’edificio principale che nel Palazzetto, la filosofia perseguita nella progettazione è quella degli edifici passivi che si contraddistinguono per involucri edilizi fortemente isolati e l’utilizzo di tecniche e materiali in grado di ridurre il fabbisogno energetico soprattutto in termini di calore.

Entrambi gli edifici sono isolati termicamente per garantire una maggiore efficienza dei consumi energetici. Mentre l’edificio che ospita il campo di allenamento ha un rivestimento metallico di tipo Alucobond con finitura a specchio, materiale che coniuga in sé aspetti di alta efficienza energetica, economicità e qualità architettonica, la pelle del Palazzetto è costituita da una facciata ventilata in calcestruzzo facciavista opportunamente isolato termicamente che, nella parte superiore, presenta un rivestimento in lamiera microforata.

Stefano Mogni | Responsabile Commerciale Area Piemonte e Liguria Heidelberg Materials

I calcestruzzi i.tech Structura di Heidelberg Materials sono adatti alla realizzazione di manufatti in calcestruzzo armato esposti a condizioni ambientali piuttosto severe; ad esempio, in questo caso hanno consentito la realizzazione dei getti nei mesi invernali, mantenendo la necessaria lavorabilità e garantendo l’elevata prestazione meccanica allo stato indurito.

Il 30-40% della fornitura è stata confezionata con il cemento di tipo Cem III/A 42,5N proveniente dalla cementeria di Novi Ligure (Alessandria), a basso tenore di Co2 grazie alla sostituzione di parte del clinker con loppa d’altoforno (40% di loppa e 60% di clinker) che garantisce il rispetto del contenuto di materia riciclata previsto dai Cam.

L’utilizzo della loppa permette non solo di dare un valore al prodotto in termini di sostenibilità, ma ne ottimizza anche le prestazioni meccaniche. La reazione di idratazione dei cementi alla loppa si sviluppa nel tempo, consentendo progressivamente la chiusura dei pori del calcestruzzo, con il duplice vantaggio di ostacolare l’ingresso di acqua e agenti aggressivi e di ritardare il processo naturale della carbonatazione, il che conferisce una maggiore durabilità al calcestruzzo.

Questo calcestruzzo è stato impiegato per la realizzazione delle opere strutturali interne del palazzetto e per i getti delle parti esterne dell’impianto.

Giuseppe Montuori | Responsabile linea rivestimenti resinosi Deltapav
Giuseppe Montuori | Responsabile linea rivestimenti resinosi Deltapav

Giuseppe Montuori | Responsabile linea rivestimenti resinosi Deltapav

Christian Vaduva | Responsabile cantiere
per la posa dei massetti e pavimenti industriali Deltapav

Come Deltapav, ci siamo occupati della realizzazione dei massetti di sottofondo per la pavimentazione in parquet del campo di allenamento e di quelli di supporto delle pavimentazioni delle sale riunioni e degli uffici della squadra, sui quali sono stati posati i rivestimenti previsti da progetto.

Le nostre squadre hanno anche provveduto al rivestimento in resina degli spalti della tribuna del campo di allenamento.

Si tratta di calcestruzzi a prestazione specifica, atti a fornire la soluzione ottimale alle diverse tipologie di pavimentazioni industriali e una corretta durabilità in rapporto alle scelte del progettista, alle esigenze delle imprese e alle aspettative del Committente.

I calcestruzzi i.pro Pavimix sono prodotti in conformità alle indicazioni della norma UNI 11146-05 e al capitolato Tecnico dell’Ente Nazionale Conpaviper, l’Associazione Italiana Sottofondi, Massetti e Pavimentazioni e Rivestimenti Continui.

La scheda

Location: Tortona (Alessandria), Italy
Area di intervento: 70.000 m2
Committenza: Gruppo Gavio
Progettazione architettonica e Direzione Artistica: Barreca & La Varra
Imprese: Sile Costruzione srl, Prefabbricati Guerrini srl, B 2008 Costruzioni Società Cooperativa, Bieffe Montaggi, Strutture srl, F.lli La Rocca srl, Testa Scavi srl, Impresa Edile Maiola Gianluca
General contractor: Codelfa
Project management: Alessandro Gandolfo
Coordinamento generale: Mpartner srl
Coordinamento urbanistico: Appia srl
Progetto strutture: Studio Capè Ingegneria srl
Progetto impianti elettrici, speciali, meccanici: Studio Associato Faletti – Zenucchi
Progetto acustico: Ing. Daniela Mannina
Progetto Vvf: Studio Tecnico Ing. Andrea Costa
Tecnico consulente Coni: Arch. Giuseppe De Martino

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