Tutti i vincitori del Premio Poroton 2025

Tre primi posti ex aequo e sei menzioni speciali premiano progetti di qualità, innovazione e sostenibilità.

Il Consorzio Poroton Italia ha svelato, nel corso di una giornata di approfondimento tenutasi il 28 novembre nella bellissima cornice di Villa Quaranta a Verona, i vincitori della III° edizione del Concorso Premio Poroton 2025.

La grande partecipazione e la qualità dei progetti presentati hanno condotto la giuria a svolgere un lavoro preliminare di selezione di una rosa di 30 finalisti.

Ha poi individuato i 3 vincitori e ha ritenuto di assegnare inoltre 6 menzioni speciali. Sì sono valutati come vincitori i seguenti progetti che hanno impiegato prodotti e sistemi costruttivi sviluppati dal Consorzio.

A tutti i vincitori e ai menzionati è stata consegnata la Lampada Zolla, ricavata trasformando un effetto collaterale della produzione, la fuoriuscita di una massa compatta di argilla dalla mattoniera, in un oggetto d’arte e design.

1° Premio ex aequo

Nuova mensa scuola primaria di Levata – COPRAT e bc studio

La nuova mensa della scuola primaria di Levata si configura come un progetto esemplare, capace di coniugare efficienza funzionale, qualità architettonica e sostenibilità ambientale.

In un contesto complesso e densamente edificato, i progettisti hanno saputo rispondere con una soluzione compatta, razionale e misurata, che rispetta vincoli strutturali e impiantistici senza rinunciare all’identità formale.

La distinzione netta dei flussi, l’attenzione all’acustica e al comfort ambientale, mostrano una visione progettuale lungimirante.

La “lanterna” retroilluminata in policarbonato dona al complesso un carattere simbolico e poetico, trasformando l’edificio in un segno discreto ma riconoscibile nel paesaggio urbano. Un’opera sobria e intelligente.

1° Premio ex aequo

Un caso di rigenerazione urbana – AD studio

L’edificio a Torre (15 piani fuori terra), inserito all’interno di un progetto di rigenerazione urbana a Settimo Torinese, risulta vincente nel rapportarsi in modo contemporaneo con la città.

Rilegge il tessuto urbano esistente e propone la giustapposizione di corpi di fabbrica planimetricamente definiti e disegnati dalla trama dei flussi che connettono l’area con il contesto urbano più ampio.

Volumetricamente è caratterizzato da due parti: un basamento e una parte superiore.

Il primo dialoga per materiali e carattere con il tessuto esistente dell’immediato contesto e con il suo passato, il secondo si relaziona con la contemporaneità (per l’uso del linguaggio e delle finiture) e guarda al futuro, diventa un “landmark” di riferimento per l’intero quartiere innescando il processo di riqualificazione urbana sostenibile.

1° Premio ex aequo

Casa LC – studioforma

Casa LC di studioforma è un esempio straordinario di architettura silenziosa ma potentemente espressiva, capace di rifondare il concetto di abitare suburbano attraverso una poetica della sottrazione.

Inserita in un contesto anonimo e privo di tensioni formali, si impone come un “masso erratico”, una presenza monolitica che rifugge il mimetismo e l’ostentazione.

Il progetto rilegge in chiave contemporanea l’utilizzo della corte, creando spazi introversi, porosi e luminosi, in cui la materia dialoga con la luce per generare atmosfere sospese e meditate.

Ogni elemento è calibrato, ridotto all’essenziale, in una ricerca di equilibrio tra gravità e leggerezza, astrazione e concretezza. Casa LC diventa così un microcosmo domestico che esplora nuove modalità dell’abitare, radicate nell’intimità e nella cura, restituendo dignità e profondità al paesaggio della periferia.

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