Sulle coste marchigiane, nell’area di Falconara Marittima un tempo segnata dall’industria chimica, la natura torna protagonista.
Dove il sito ex-Montedison aveva lasciato in eredità terreni contaminati da metalli pesanti, oggi prende forma un progetto che trasforma un problema ambientale in occasione di rigenerazione.
In collaborazione con Immobiliare del Poggio, Stantec Italia ha scelto di affidarsi alla forza della vegetazione, adottando un approccio sostenibile che utilizza la natura stessa come tecnologia.

Phytocapping: la vegetazione come barriera naturale
La soluzione si concretizza in una copertura vegetale – il cosiddetto phytocapping – che agisce come barriera naturale: riduce l’infiltrazione delle acque meteoriche e limita la migrazione dei contaminanti nel sottosuolo.
Un ecosistema vivo diventa così strumento di bonifica e, al tempo stesso, di restituzione di valore ecologico e sociale a un’area industriale dismessa.
Monitoraggio idrico e stabilità dei terreni
Per garantire l’efficacia del progetto sono state selezionate specie erbacee, arbustive e arboree capaci di favorire l’evapotraspirazione, stabilizzare i terreni e regolare il ciclo idrico.
A supporto, un sistema di monitoraggio con lisimetri, piezometri e una stazione meteorologica osserva l’interazione tra copertura vegetale e acque sotterranee, assicurando un controllo costante.

Servizi ecosistemici e biodiversità in crescita
Il risultato non è solo tecnico: l’area rinaturalizzata diventa habitat per impollinatori, avifauna e piccoli vertebrati, contribuendo alla biodiversità e migliorando il paesaggio costiero.
È un esempio concreto di Soluzione Basata sulla Natura (Nature-based Solution, Nbs), un approccio riconosciuto a livello europeo come leva per la resilienza climatica e la rigenerazione degli ecosistemi degradati.
Il mercato italiano delle soluzioni Nbs
In Italia il mercato delle Nbs è in crescita. Il VI Rapporto sullo stato del capitale naturale evidenzia come i progetti siano ancora sostenuti in gran parte da fondi pubblici, ma l’interesse privato aumenta grazie agli strumenti Esg e alla Tassonomia Ue.
In Lombardia, il programma BioClima ha già attivato oltre 5 milioni di euro di investimenti, dimostrando la forza dei partenariati pubblico-privati.
Anche il settore privato si muove: più della metà delle aziende italiane intervistate nel report Biodiversity and the private sector in Italy dichiara di aver avviato iniziative legate alle Nbs o alla biodiversità.
Esperienze regionali e progetti europei
Le Marche, a loro volta, sperimentano con il progetto europeo Life Co2Rk, che valorizza la gestione forestale come strumento di compensazione delle emissioni.
Azioni pilota nei boschi di faggio e sistemi digitali di monitoraggio del carbonio coinvolgono istituzioni, imprese e cittadini, aprendo nuove prospettive per i mercati del carbonio.

Falconara come modello di rigenerazione sostenibile
In questo scenario, l’esperienza di Falconara Marittima diventa simbolo di un cambio di paradigma: la natura non è soltanto da tutelare, ma da integrare attivamente nei processi di rigenerazione.
Per Stantec Italia, le Nbs rappresentano un tassello strategico di un approccio multidisciplinare che mira a restituire valore ecologico, sociale ed economico alle comunità e ai territori.