Mapei Norvegia: inaugurato il centro R&S dedicato a cemento e calcestruzzo a basse emissioni di CO₂

Mapei inaugura a Sagstua, in Norvegia, un nuovo centro di ricerca dedicato allo sviluppo di soluzioni per cemento e calcestruzzo a basse emissioni. L’investimento punta a ridurre 450.000 tonnellate di CO₂ entro il 2030 e a rafforzare l’innovazione sostenibile nel settore delle costruzioni.

In un paesaggio dominato da foreste e laghi, nel comune di Nord-Odal, Mapei ha scelto Sagstua come luogo simbolico per aprire un nuovo capitolo della propria storia.

Qui, il gruppo leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia ha inaugurato un centro di ricerca dedicato allo sviluppo di tecnologie innovative per il calcestruzzo sostenibile.

Alla cerimonia hanno preso parte il ministro norvegese dell’agricoltura e dell’alimentazione, Nils Kristen Sandtrøen, l’ambasciatore d’Italia in Norvegia e Islanda, Stefano Nicoletti, insieme alle autorità locali, a testimonianza del valore strategico dell’iniziativa.

Inugurato il centro di ricerca Mapei Norvegia
Inaugurato il centro di ricerca Mapei Norvegia

Riduzione delle emissioni e obiettivi al 2030

Con un investimento complessivo di 127 milioni di corone norvegesi – circa 11 milioni di euro – di cui 26,4 milioni provenienti da Innovation Norway, l’ente governativo che sostiene l’innovazione e la crescita sostenibile delle imprese, il nuovo laboratorio rappresenta un tassello fondamentale nella transizione ecologica del settore delle costruzioni.

L’obiettivo è chiaro: ridurre le emissioni di gas serra legate a cemento, calcestruzzo e malte, contribuendo a un taglio di 450.000 tonnellate di anidride carbonica entro il 2030. Un traguardo che equivale al 7,5% della riduzione richiesta alla Norvegia continentale nello stesso arco temporale.

La presenza di Mapei in Norvegia

Il progetto di ampliamento dello stabilimento norvegese, avviato a fine 2024 alla presenza del primo ministro Johas Gahr Støre, conferma la volontà di Mapei di investire in soluzioni concrete per un futuro più sostenibile.

La filiale norvegese, nata nel 1999 con l’acquisizione della storica Rescon fondata nel 1976, è oggi una realtà solida: con sede commerciale e produttiva a Sagstua, registra un fatturato di 1,3 miliardi di corone (circa 112 milioni di euro) e impiega circa 220 persone.

I suoi prodotti, progettati per resistere al clima artico, sono sinonimo di qualità e durabilità, e ora si arricchiscono di una nuova dimensione: quella della sostenibilità ambientale.

Mapei Norvegia test per la realizzazione del calcestruzzo sostenibile
Test per la realizzazione del calcestruzzo sostenibile

Tecnologia e sostenibilità per il futuro delle costruzioni

Con questa inaugurazione, Mapei non solo rafforza la propria presenza in Norvegia, ma si pone come attore protagonista nella sfida globale per ridurre l’impatto ambientale dell’edilizia, dimostrando come innovazione e responsabilità possano andare di pari passo.

Marco Squinzi | Amministratore Delegato Mapei
Marco Squinzi | Amministratore Delegato Mapei

Marco e Veronica Squinzi | Amministratori Delegati Mapei

Il calcestruzzo è un materiale essenziale nelle costruzioni che conta, a livello globale, un consumo annuale di circa 30 miliardi di tonnellate, secondo solamente all’acqua, e contribuisce all’8% delle emissioni totali di Co₂.

Per ridurre questo impatto mantenendo invariata la qualità e la durabilità del prodotto, Mapei lavorerà nel nuovo laboratorio di Sagstua, in coordinamento con il laboratorio corporate di Milano, a tre progetti innovativi: la produzione di cemento a basse emissioni di Co₂, la produzione di calcestruzzo a basse emissioni di Co₂ e l’aumento del suo riciclo nel processo industriale, a vantaggio di tutto il settore e dell’ambiente.

Grazie alla nostra presenza globale, potremo, infatti, portare queste tecnologie anche in altri mercati, aumentando l’efficacia del loro impatto.

Veronica Squinzi | Amministratore Delegato Mapei
Veronica Squinzi | Amministratore Delegato Mapei

Per affrontare questa sfida è necessaria anche una stretta collaborazione tra pubblico e privato. Fondamentale è una sensibilizzazione e educazione di tutta la filiera, fino al consumatore finale.

Questo progetto, realizzato grazie alla cooperazione tra Mapei Norvegia e le istituzioni locali, è il risultato di quasi trent’anni di attività e di relazioni che hanno portato anche alla realizzazione di importanti progetti infrastrutturali come il Follobanen, il lungo tunnel ferroviario che collega Oslo a Ski e l’aeroporto di Bergen o di edifici per la cultura e la ricerca scientifica come la Oslo Opera House e il Global Seed Vault, il famoso forziere dei semi del mondo situato nell’arcipelago delle Svalbard a circa 1.300 km dal Polo Nord.

Progetti sfidanti e innovativi che hanno fatto crescere nella giusta direzione sia questo Paese sia la nostra azienda.

Stefano Nicoletti | Ambasciatore d’Italia in Norvegia e Islanda
Stefano Nicoletti | Ambasciatore d’Italia in Norvegia e Islanda

Stefano Nicoletti | Ambasciatore d’Italia in Norvegia e Islanda

L’apertura del nuovo Centro R&S di Mapei conferma la società italiana tra le più dinamiche e significative realtà industriali del nostro Paese su questo mercato.

La Norvegia condivide con l’Italia una lunga tradizione nel settore della ricerca di materiali sostenibili per l’edilizia e le costruzioni, e sono sicuro che questo nuovo investimento di Mapei fornirà un contributo essenziale ai fini del raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del Paese scandinavo nei settori hard to abate.

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