Pilomat riduce le emissioni di carbonio e affronta la sfida dell’innovazione sostenibile

Dalla misurazione dell’impronta carbonica alla certificazione Epd: il percorso green di Pilomat nel controllo accessi veicolare.

Ridurre le emissioni di Co₂ non è soltanto un dovere ambientale in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi: è anche un’opportunità concreta per trasformare le sfide climatiche in leve di innovazione e crescita.

Ne è convinta Pilomat, azienda bergamasca con sede a Grassobbio, tra i principali attori globali nel settore dei sistemi per il controllo accessi veicolare e leader nell’ambito dei dissuasori automatici.

Misurazione e riduzione dell’impronta carbonica

Dal 2020, Pilomat ha intrapreso un percorso strutturato di misurazione della propria impronta di carbonio aziendale, avvalendosi del supporto di ClimatePartner, realtà specializzata nell’analisi e nella riduzione delle emissioni.

L’approccio prevede l’identificazione delle aree più impattanti, la definizione di obiettivi di riduzione e la pianificazione di misure efficaci per raggiungerli.

Dissuasori Pilomat omologati installati a Milano
Dissuasori Pilomat omologati installati a Milano

Product Carbon Footprint: analisi per categorie di prodotto

A partire dal 2022, l’azienda ha esteso il monitoraggio anche alla Product Carbon Footprint (Pcf), suddividendo le proprie soluzioni in quattro macrocategorie – dissuasori fissi e mobili, road blocker, barriere e stazioni di alimentazione – per ottenere dati più dettagliati e intervenire in modo mirato sulle diverse aree produttive.

Scope 3 e compensazione delle emissioni residue

Il report 2024 sulla Corporate Carbon Footprint (Ccf), redatto da ClimatePartner secondo le linee guida del Ghg Protocol Corporate Accounting and Reporting Standard, evidenzia che Pilomat ha generato 2.940,18 tonnellate di Co₂ nel periodo compreso tra gennaio e dicembre.

La quota più significativa delle emissioni rientra nella categoria Scope 3, che include tutte le emissioni indirette escluse quelle legate all’elettricità, e che nel caso dell’azienda derivano per il 91,2% dai materiali utilizzati nella produzione.

Pilomat ha già compensato parte di queste emissioni e si è impegnata a completare il processo attraverso il finanziamento di progetti climatici certificati, capaci di generare benefici ambientali e sociali.

Certificazioni ambientali: Epd e ClimatePartner

Questo impegno si affianca a un altro traguardo importante: la certificazione ClimatePartner, che conferma la serietà del percorso intrapreso.

Già in passato, Pilomat si era distinta come prima azienda del settore a ottenere la certificazione Epd (Environmental Product Declaration) per due soluzioni della propria High Security Line: il dissuasore automatico oleodinamico 275/K12-900 A e la sua versione elettromeccanica 275/K12EMb-900A, a testimonianza di una visione che integra sostenibilità, innovazione e responsabilità ambientale.

Alice Montanari | Responsabile Marketing di Pilomat
Alice Montanari | Responsabile Marketing di Pilomat

Alice Montanari | Responsabile Marketing di Pilomat

Il percorso verso una produzione sempre più sostenibile è ormai parte integrante della nostra visione strategica, che punta a coniugare le performance aziendali con un impatto positivo dal punto di vista ambientale e sociale.

Aderire a ClimatePartner vuol dire ottenere un marchio certificato che garantisce trasparenza e credibilità sul nostro impegno per la sostenibilità. Guardando al futuro, siamo determinati a proseguire su questa strada, per definire obiettivi misurabili in grado di generare valore condiviso.

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