Materiali isolanti a basso spessore per edifici storici: il caso del campus universitario di Verona

Nel cantiere di Verona, un ex edificio storico viene trasformato in campus universitario grazie a un sistema di isolamento termoriflettente e acustico a basso spessore, che garantisce comfort, efficienza energetica e rispetto dell’architettura originale.

Barriera contro suoni e umidità

Nel cuore pulsante di Verona, tra il polo universitario di Santa Marta e l’area di Porta Vescovo, si estende Veronetta: un quartiere vivace, ricco di storia e attraversato ogni giorno da studenti, docenti e residenti.

In questo contesto urbano denso di cultura e fermento giovanile, prende forma un ambizioso progetto di rigenerazione urbana che trasformerà un ex edificio della Croce Rossa Italiana in un moderno campus universitario.

Verona, isolamento termoriflettente e acustico realizzato da Actis
Il cantiere all’ex centro logistico della Croce Rossa

Un ex edificio della Croce Rossa diventa campus

Verona, isolamento termoriflettente e acustico realizzato da Actis
I pannelli per l’isolamento termoriflettente e acustico

L’immobile, situato in via Giolfino, era un tempo il centro logistico per il nord-est della Croce Rossa.

Costruito alla fine dell’Ottocento e oggi dismesso, è attualmente oggetto di un intervento di riqualificazione che lo restituirà alla città con una nuova funzione: ospitare circa 190 stanze e 336 posti letto per studenti.

L’intervento, che interessa un’area complessiva di circa 10.000 m², è finanziato nell’ambito del Pnrr per la residenzialità universitaria (ex Dm 481/2024) e punta a migliorare non solo l’offerta abitativa per gli studenti, ma anche la qualità della vita nel quartiere.

Eolis Hc: isolamento termoriflettente e acustico

Data la rilevanza storica dell’edificio, sottoposto a tutela da parte della Soprintendenza, la progettazione ha dovuto affrontare la sfida di integrare soluzioni tecnologiche avanzate senza alterare l’involucro architettonico.

Per questo motivo, la scelta dell’isolamento è ricaduta su Eolis Hc, l’ultimo nato in casa Actis: un isolante termoriflettente a basso spessore che unisce in un unico prodotto isolamento termico, barriera al vapore e comfort acustico.

Verona, isolamento termoriflettente e acustico realizzato da Actis
Punti di fissaggio degli strati isolanti

Nel cantiere di Verona è stato installato Eolis Hc con spessore da 105 mm, capace di garantire una resistenza termica dichiarata Rd pari a 3,35 m²K/W.

In totale, saranno posati circa 4.000 m² di questo materiale, che si distingue per la sua leggerezza, facilità di posa e sicurezza per gli operatori, essendo composto da materiali non irritanti e maneggiabili senza dispositivi di protezione individuale.

Comfort, efficienza energetica e protezione elettromagnetica

Oltre a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e a contribuire al benessere indoor, Eolis Hc offre anche una protezione dalle onde elettromagnetiche ad alta frequenza, grazie al suo rivestimento metallico.

Il prodotto è conforme ai requisiti richiesti per gli interventi finanziati dal Pnrr, alle certificazioni Ce e Cam, e risponde alla nuova normativa Uni En Iso 22097:2023, specifica per gli isolanti riflettenti.

Con questo intervento, Verona non solo amplia la propria offerta di alloggi per studenti, ma compie un passo significativo verso una rigenerazione urbana sostenibile, capace di coniugare memoria storica, innovazione tecnologica e qualità dell’abitare.

Daniele Varesco | Titolare Ad Verona srl

L’immobile è stato costruito nell’Ottocento ed è per questo soggetto a molti vincoli. Il progetto prevede una riqualificazione complessiva di tutto l’edificio, dalla distribuzione degli spazi interni alle soluzioni strutturali e tecnologiche, nell’ottica di una maggiore sostenibilità e risparmio energetico.

Per questo abbiamo avuto l’autorizzazione della Sovrintendenza per l’esecuzione dei lavori in fasi successive e nel progettare la riqualificazione dal punto di vista energetico dell’edificio abbiamo dovuto scegliere un sistema che ci permettesse di non intervenire sull’involucro esterno, ma che offrisse la possibilità di poter essere installato all’interno dell’edificio senza ridurre eccessivamente lo spazio interno degli ambienti.

La nostra scelta è ricaduta quindi sul prodotto Actis Eolis Hc che ci ha permesso di ottenere i requisiti minimi previsti dalla normativa con una soluzione a basso spessore.

Grazie alla soluzione Actis ci è bastato realizzare una controparete di 10 centimetri sulle pareti interne per poter ottenere un ottimo isolamento dell’involucro. Conoscevamo già da tempo il prodotto Actis ma non eravamo ancora riusciti ad utilizzarli sul campo.

Oggi possiamo dire di esserne completamente soddisfatti non solo ci permettono di raggiungere i valori necessari per un progetto di questa tipologia ma sono estremamente comodi sia nella loro installazione sia nella movimentazione in cantiere. Credo che siano davvero un ottimo compromesso in termini di qualità, prestazioni e applicazione ad un prezzo molto concorrenziale.

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