Nel quadro delle attività previste per l’Agenda Urbana 2050 del Comune di Brescia, Fondazione Campus Edilizia Brescia, in collaborazione con Cresme, ha avviato un ampio lavoro di analisi volto a comprendere le trasformazioni demografiche, economiche e abitative della città.
L’obiettivo è costruire una visione strategica fondata su dati e scenari evolutivi, capace di orientare le politiche urbane dei prossimi decenni.
Brescia cresce: dati demografici e previsioni al 2043
Uno dei primi elementi che emerge con forza è la capacità attrattiva di Brescia in un contesto nazionale segnato da stagnazione demografica.
Tra il 2019 e il 2023, la città ha registrato una crescita dell’1% della popolazione, posizionandosi al quarto posto tra i capoluoghi italiani per incremento demografico.
Un dato significativo, soprattutto se confrontato con le perdite registrate in città vicine come Milano, Bergamo, Verona o Como. Le proiezioni indicano che Brescia continuerà a crescere, superando i 205.000 abitanti nel 2033 e raggiungendo quota 208.000 nel 2043.

Famiglie in aumento: impatto sulla domanda abitativa
Ancora più rilevante è la dinamica delle famiglie: tra il 2013 e il 2023 il numero di nuclei familiari è aumentato di oltre 7.700 unità, con una crescita dell’8,7%, ben superiore a quella della popolazione.
Questo fenomeno è legato alla progressiva riduzione della dimensione media dei nuclei, frutto di cambiamenti nei modelli di convivenza e nelle dinamiche sociali.
Tra le cause principali si segnalano l’aumento degli anziani soli, la diffusione dei single, l’incremento di separazioni e divorzi, e l’incidenza di percorsi migratori individuali.
Le stime prevedono che tra il 2023 e il 2033 si formeranno circa 19.969 nuove famiglie, a fronte di 12.253 estinzioni, con un saldo netto di 7.446 nuovi nuclei che alimenteranno la domanda abitativa.
Affitti a Brescia: boom delle locazioni parziali
Proprio il tema dell’abitare rappresenta un altro snodo cruciale. L’analisi del mercato degli affitti mostra una tendenza crescente verso la locazione parziale degli immobili.
Nel 2024, le abitazioni locate con contratto registrato sono 8.978, di cui 2.158 affittate a porzione, in forte aumento rispetto al 2018. I contratti transitori e quelli per studenti sono in espansione, mentre calano quelli ordinari di lungo periodo.
Questo indica una crescente flessibilità e frammentazione dell’offerta abitativa, con implicazioni importanti per la pianificazione urbana.

Brescia hidden gem: l’immagine turistica secondo l’IA
Un ulteriore approfondimento riguarda la percezione della città, indagata attraverso una sentiment analysis condotta con modelli di intelligenza artificiale. Brescia emerge come una hidden gem, una gemma nascosta del panorama turistico italiano.
Meno nota rispetto a città come Verona o Milano, ma capace di sorprendere chi la visita con il suo patrimonio culturale, la qualità della vita e l’offerta enogastronomica.
Le recensioni online, i sondaggi e le analisi semantiche confermano un’immagine positiva: Brescia è giudicata autentica, accogliente, vivibile e ricca di storia.
I suoi punti di forza includono i siti archeologici romani e longobardi, le piazze monumentali, il Castello, i musei diffusi e gli eventi culturali. L’enogastronomia locale, con la Franciacorta e i piatti tipici, contribuisce a rendere l’esperienza turistica memorabile.
Opportunità di sviluppo per il turismo bresciano
Tuttavia, la città soffre ancora di una visibilità limitata a livello internazionale. È spesso percepita come meta secondaria, adatta a soggiorni brevi. Alcune criticità riguardano il traffico, l’inquinamento e la comunicazione digitale.
Da qui nascono le opportunità di sviluppo: rafforzare la narrazione turistica, valorizzare i percorsi naturalistici e culturali, investire nella promozione online e nella costruzione di un’identità turistica più riconoscibile.

In sintesi, Brescia si presenta come una città in trasformazione, capace di coniugare crescita demografica, evoluzione sociale e potenziale turistico. Una realtà urbana che, pur restando fuori dai circuiti del turismo di massa, può ambire a un ruolo centrale nel panorama italiano ed europeo, grazie alla sua autenticità e alla ricchezza del suo territorio.
 
			