Il Prisma, società internazionale di architettura e design, ha raggiunto un importante traguardo: tre suoi progetti sono stati selezionati dall’Osservatorio permanente del Design Adi per l’inclusione nell’Adi Design Index 2025, presentato il 15 ottobre presso l’Adi Design Museum di Milano.
I progetti scelti – Migrazioni (in)volontarie, Biesse – One&Multi – esperienze industriali e Chameleon per Luconi – incarnano una visione del design come strumento di connessione tra persone, esperienze e luoghi.
Adi Design Index: eccellenza nel design italiano
L’Adi Design Index è il primo volume del ciclo biennale che raccoglie i prodotti candidabili al prestigioso Premio Compasso d’Oro Adi 2026.
Nato nel 1954 da un’idea de La Rinascente e gestito dall’Adi dal 1956, il Compasso d’Oro rappresenta il massimo riconoscimento per la qualità progettuale e produttiva nel design italiano.
Dal 2009, l’Index è anche strumento di selezione per il Premio dei Premi, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, che ogni anno premia tre progetti particolarmente innovativi.
Due dei tre progetti selezionati da Il Prisma saranno protagonisti della mostra itinerante organizzata da Adi, pensata per coinvolgere il pubblico e gli interlocutori internazionali.

Migrazioni (in)volontarie: arte, urbanistica e inclusione sociale
Migrazioni (in)volontarie nasce da una ricerca condotta dal team Innovative Experience nel 2024, focalizzata sul movimento delle persone – volontario o forzato – e sul suo impatto su società e spazi urbani.
Il progetto ha preso forma attraverso un ciclo di talk che ha intrecciato ricerca, arte e visione progettuale, culminando nel masterplan La città della parola, presentato al concorso Architects for Humanity.
Questo progetto, simbolo di speranza e dichiarazione verso il futuro, si fonda su un ecosistema di collaborazioni tra architetti, l’artista Marco Nereo Rotelli, mediatori culturali e comunità locali.
Il concept ruota attorno all’idea della soglia, elemento che connette passato e futuro, pubblico e privato, quotidianità e arte. L’uso dell’arte rafforza il senso di appartenenza e stimola il dialogo interculturale.
Il segno distintivo del masterplan è la parola Vita, visibile persino dai satelliti, che diventa simbolo identitario del luogo. Il progetto ha ricevuto la Menzione d’Onore per l’innovativa integrazione tra arte e partecipazione comunitaria.

Rivoluzione di spazi industriali e esperienze multimateriali
Biesse – One&Multi – esperienze industriali è frutto della collaborazione tra Il Prisma e Biesse, e ha portato alla creazione del Biesse Material Hub: un nuovo concept che trasforma gli spazi industriali in ambienti aperti e connessi con i mercati internazionali.
Superando i limiti delle fiere tradizionali, questi hub offrono esperienze multimateriali che permettono ai visitatori di esplorare l’azienda e i suoi prodotti attraverso modalità interattive, sia fisiche che digitali.

Chameleon: boiserie modulare e sostenibile per ambienti versatili
Infine, Chameleon per Luconi rappresenta un’evoluzione nel product design. Nato dalla collaborazione tra Il Prisma, l’azienda marchigiana Luconi e il designer Danilo Premoli, questo sistema modulare di boiserie è pensato per adattarsi con facilità a uffici, hotel, spazi retail e abitazioni.
La struttura di base è durevole e accoglie pannelli intercambiabili fissati con calamite, eliminando la necessità di interventi invasivi. La varietà di materiali e accessori disponibili consente configurazioni personalizzate, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale.
Stefano Carone | Founder e Managing Partner de Il Prisma
Il nostro punto di partenza è sempre l’essere umano. Il nostro payoff, Design Human Life, esprime proprio questo approccio: studiamo come le persone vivono e si muovono negli spazi, per comprendere le dinamiche della vita all’interno dei luoghi – che si tratti di ambienti di lavoro, di ospitalità o della città. Intorno alle esperienze e alle relazioni che nascono in questi spazi costruiamo il progetto come un vero e proprio sistema di connessione tra persone e luoghi.