Nel 2018, Henning Larsen ha vinto il concorso per la costruzione di Porten, sviluppato in collaborazione con Rambøll e completato nel 2023. Il progetto fonde l’eredità industriale di Redmolen con spazi di lavoro moderni e flessibili.
Certificato Dgnb Gold, pone l’accento sulla sostenibilità, massimizzando la luce naturale, l’efficienza energetica e le viste sul lungomare. Una facciata verde biofila migliora la biodiversità, attenua l’inquinamento acustico e riduce il calore. Altezze elevate dei soffitti e spazi aperti creano un ambiente di lavoro dinamico, favorendo collaborazione e comfort.
Con il suo design adattivo e la forte connessione con il lungomare, Porten stabilisce un nuovo standard per gli spazi di lavoro urbani del futuro.

Redmolen: storia industriale e rigenerazione urbana
L’eredità industriale di Redmolen è un elemento distintivo del suo carattere urbano, in cui storia e modernità s’intrecciano armoniosamente. L’area conserva tracce culturali significative, come il vecchio edificio della dogana e i bordi dei moli, pendii rivestiti in granito che evocano la memoria del passato del sito.
Questi elementi fungono da pilastri della trasformazione del quartiere, garantendo che la sua evoluzione rispetti e valorizzi la sua identità industriale. In questo contesto s’inserisce Porten, un edificio emblematico situato nel cuore di Redmolen.
Il suo linguaggio architettonico trae ispirazione dalle strutture storiche portuali, incorporando elementi tettonici che riflettono l’estetica industriale.
La caratteristica griglia strutturale degli edifici portuali è enfatizzata, conferendo ai nuovi sviluppi una forte identità visiva ritmica e robusta. La Città Rossa del vicino quartiere di Århusgade è un riferimento diretto per la palette cromatica, creando una transizione armoniosa dai silos iconici fino alla punta di Redmolen.
Un aspetto chiave dell’identità di Redmolen è la sua scala monumentale. Gli edifici originali del porto erano progettati per integrarsi negli ampi spazi aperti di moli e banchine, risultando più grandi e imponenti rispetto ai blocchi residenziali dei quartieri circostanti.
Questo stesso principio è riflesso nell’architettura contemporanea di Redmolen, con edifici caratterizzati da strutture esposte, riempimenti in muratura e ampie sezioni vetrate, creando un equilibrio tra materiali industriali e principi moderni di design.
La posizione di Porten sul lungomare offre una serie di stimoli architettonici e opportunità uniche. L’edificio si confronta con una varietà di contesti, passando dall’apertura del porto agli stretti vicoli urbani, interagendo con il mare, i canali, le piazze e le strade.
I panorami spaziano da densi ambienti urbani a viste ininterrotte sull’area portuale, Trekroner e l’orizzonte distante.
Questa combinazione di patrimonio industriale, pianificazione urbana strategica e raffinatezza architettonica garantisce che Porten, pur radicandosi nella memoria storica di Redmolen, si affermi come una destinazione vibrante e dinamica lungo il lungomare di Copenaghen.

Luce naturale e qualità degli spazi di lavoro
L’edificio per uffici è progettato per massimizzare l’apporto di luce naturale, creando un ambiente di lavoro luminoso e confortevole.
Le generose altezze dal pavimento al soffitto permettono alla luce di penetrare in profondità negli spazi, mentre la riflessione della luce diffusa dall’acqua contribuisce ad aumentare la luminosità, specialmente sulla facciata nord, dove l’illuminazione è morbida e priva di abbagliamento.
Questo approccio migliora il comfort visivo, il benessere e offre viste panoramiche ininterrotte sul porto. Il design della facciata è pensato come un sistema flessibile, capace di adattarsi all’orientamento dell’edificio, alle condizioni di luce naturale e alle esigenze funzionali.
Sul lato nord, affacciato sul porto, la facciata è caratterizzata da un’elevata trasparenza per massimizzare la vista verso Sundmolen e sfruttare al massimo la luce diffusa.

Sul lato est, l’edificio degrada dolcemente verso la piazza; a ovest si apre con terrazze e nicchie, mentre sul lato sud, dove contribuisce alla definizione dello spazio urbano, la facciata assume un carattere più compatto e solido, con una scelta accurata di materiali e tonalità in armonia con il contesto architettonico circostante.
L’uso combinato di corten e componenti a verde verticale crea un dinamico contrasto di texture, mentre le sezioni finestrate, generano giochi di ombre e rilievi che arricchiscono l’espressione architettonica.
I profili sporgenti attorno alle finestre funzionano come elementi di schermatura passiva, riducendo il surriscaldamento senza compromettere la qualità della luce naturale all’interno.
Un’illuminazione naturale ottimale è fondamentale per migliorare la salute, la produttività e l’efficienza energetica. L’esposizione alla luce solare aiuta a regolare il ritmo circadiano, favorendo cicli di sonno equilibrati, un umore migliore e una maggiore concentrazione.
Gli ambienti di lavoro ben illuminati sono associati a un maggiore benessere e a una riduzione dell’affaticamento visivo rispetto a quelli con illuminazione artificiale.
Inoltre, sfruttare al massimo la luce naturale riduce la necessità d’illuminazione artificiale, abbattendo i consumi energetici e contribuendo a un edificio più sostenibile ed efficiente.
L’edificio per uffici Porten, grazie a una facciata progettata in modo adattivo, all’uso sapiente della luce naturale e a materiali di alta qualità, propone uno spazio di lavoro che equilibra armoniosamente design, sostenibilità energetica e comfort, in dialogo diretto con l’ambiente naturale circostante

Un’architettura viva
Porten introduce un innovativo sistema di facciata biofilica, che integra perfettamente la natura nell’architettura. A differenza delle tradizionali facciate verdi, applicate come elementi aggiuntivi agli edifici esistenti, questa soluzione è parte integrante della struttura stessa.
Sviluppata in collaborazione con Bg Byggros e Komproment, con il supporto del ministero danese dell’Ambiente, questa facciata rappresenta una perfetta fusione tra estetica e funzionalità, migliorando la biodiversità, contrastando il cambiamento climatico e rendendo l’ambiente urbano più vivibile.
Progettata per resistere al clima costiero rigido di Nordø, la facciata utilizza piante selezionate per il loro valore estetico e ambientale. Alcune specie garantiscono verde tutto l’anno, mentre altre favoriscono la biodiversità ospitando fino a 132 specie di insetti autoctoni, anche se durante l’inverno risultano meno appariscenti.
Questa combinazione assicura una facciata dinamica, che resta affascinante e funzionale in ogni stagione. La facciata verde offre vantaggi ambientali significativi.

Contribuisce a ridurre l’effetto isola di calore urbano, abbassando le temperature stradali fino a 3°C in estate, grazie all’evaporazione e all’assorbimento del calore. Inoltre, attenua il rumore ambientale fino al 15%, rendendo lo spazio urbano più tranquillo e piacevole.
Il sistema vegetale assorbe continuamente Co₂, e attraverso un processo di pirolisi, la biomassa vegetale viene convertita in biochar, che permette di immagazzinare carbonio invece di rilasciarlo.
Inoltre, circa il 50% dell’acqua necessaria all’irrigazione proviene dalla raccolta dell’acqua piovana, riducendo il consumo di risorse. Oltre ai benefici ambientali, la facciata verde arricchisce l’esperienza urbana, avvicinando le persone alla natura.
Offre un ambiente sensoriale unico, con il suono degli uccelli, il volo delle farfalle e il cambiamento dei colori stagionali. Il sistema modulare precoltivato, realizzato con pannelli in acciaio Corten e rivestimenti in metallo espanso, garantisce un aspetto rigoglioso già al momento dell’installazione e mantiene un ritmo architettonico armonioso anche in inverno.
La facciata verde di Porten è una soluzione versatile per lo sviluppo urbano del futuro. Con sensori che monitorano temperatura, riduzione del rumore e biodiversità, questo sistema stabilisce un nuovo standard per la progettazione sostenibile, dimostrando che natura e architettura possono coesistere in perfetta armonia.
Spazi di lavoro intelligenti
L’edificio è certificato Dgnb Gold, sottolineando l’impegno per sostenibilità, flessibilità e un ambiente di lavoro di alta qualità. Progettato per accogliere diversi locatari, offre spazi ampi e adattabili, caratterizzati da un’architettura che unisce il fascino industriale del porto storico con un’espressione raffinata e contemporanea. Il contrasto tra materiali robusti e dettagli sofisticati definisce la sua identità unica.
Uno degli elementi distintivi è l’altezza generosa dei soffitti, con 3,5 metri al piano terra e 3,2 metri ai piani superiori, garantendo una grande flessibilità spaziale e un’atmosfera aperta e luminosa.
Il design supera il concetto tradizionale di postazioni di lavoro fisse, promuovendo invece spazi dinamici, dove i dipendenti possono scegliere diverse postazioni durante la giornata.
Questa configurazione favorisce collaborazione, comfort e adattabilità ai nuovi modelli lavorativi. Il piano terra ospita una canteen con cucina, insieme a un piccolo ufficio, creando spazi comuni che incentivano l’interazione tra utenti.
Ogni piano dispone di almeno una kitchenette per ciascun locatario, garantendo praticità e autonomia. Il quarto piano è progettato per un unico affittuario e offre una terrazza panoramica sul tetto, aggiungendo un prezioso spazio all’aperto per il lavoro e il relax.

Gli ingressi sono ampi e accoglienti, con una connessione diretta alla promenade sul lungomare. Il foyer è concepito per essere non presidiato, offrendo un’esperienza di accesso fluida e indipendente.
Una scala principale collega tutti i piani e, grazie alle pareti in vetro ignifugo, permette una visione chiara dell’ambiente circostante e un contatto visivo diretto con il porto.
Due scale supplementari funzionano sia come percorsi principali di circolazione sia come uscite di emergenza, garantendo sicurezza e fluidità nei movimenti.
La distribuzione degli spazi è strategica: le funzioni di servizio (bagni, locali di pulizia, sale copie e aree di pausa) sono situate nel lato sud più chiuso dell’edificio, mentre la hall, la canteen e gli uffici godono di una vista privilegiata sul lungomare dal lato nord.
Questo approccio progettuale intelligente massimizza la luce naturale, le viste panoramiche e la funzionalità, creando un ambiente di lavoro moderno, efficiente e pronto per il futuro, capace di equilibrare autenticità industriale e flessibilità contemporanea.
di Tiziano Rumori, Leed AP, Lead design Architect presso Gottlieb Paludan Architects
La scheda
Luogo: Copenaghen, Danimarca
Cliente: Pfa Pension
Progetto e paesaggio: Henning Larsen
Ingegneri: Ramboll
Superficie utile: 4200 m²
Foto: ©Rasmus Hjortshøj, Zoey Kroening, Via University College, Tiziano Rumori