Nel cuore della Bassa Austria, l’azienda Windkraft Simonsfeld AG ha compiuto un passo decisivo verso il futuro con l’ampliamento della propria sede centrale a Ernstbrunn.
In risposta a una fase di crescita significativa, il progetto, realizzato tra il 2022 e il 2024 e progettato dall’architetto Juri Troy, ha perseguito un obiettivo ambizioso: coniugare l’espansione funzionale con la sostenibilità ambientale, la qualità spaziale e un’identità architettonica forte.
Windkraft Simonsfeld è uno dei maggiori produttori di energia eolica in Austria. Fondata nel 1996, oggi gestisce quasi 100 impianti eolici e un parco solare.
Nel 2014 l’azienda ha inaugurato la sua nuova sede a Ernstbrunn, a nord di Vienna. L’architetto all’epoca fu il noto pioniere del solare austriaco Georg W. Reinberg.
Dieci anni dopo, Windkraft Simonsfeld era letteralmente cresciuta oltre gli spazi dell’edificio progettato da Reinberg e desiderava realizzare un ampliamento per creare nuovi uffici, ma anche sale riunioni, spazi per eventi e un’accoglienza aziendale adeguata.

Dal corpo lineare alla struttura a blocco
Il nuovo corpo edilizio, che si accorpa a forma U alla sede esistente, si sviluppa su due livelli e si inserisce lungo il fronte stradale.
Il volume originario viene in questo modo sensibilmente abbracciato con due punti di ancoraggio, formando un inserimento sensibile tra l’ampliamento recente e l’edificio già esistente.
Il collegamento tra le due parti dell’edificio offre anche un aspetto funzionale, creando un percorso circolare chiuso.

Punto di dialogo e fulcro compositivo vengono rappresentati da una corte interna che funge da spazio di transizione, interazione e orientamento. Vecchio e nuovo edificio si uniscono visivamente e funzionalmente grazie a questa zona aperta, che offre uno snodo sociale e organizzativo.
L’ampliamento è stato concepito per integrarsi con discrezione ma con carattere, rispettando la struttura preesistente e allo stesso tempo introducendo un nuovo linguaggio costruttivo basato su tecnologie sostenibili e materiali naturali.

Spazi di lavoro flessibili
Entrando nell’edificio nuovo, il piano terra ospita la reception, sale riunioni, una mensa aziendale e un’area per eventi multifunzionale. Questi spazi sono pensati per una fruizione ibrida, in grado di adattarsi a esigenze mutevoli e a diversi tipi di utenza.
Gli ambienti pubblici si affacciano su spazi esterni, che incrementano la qualità e il comfort degli spazi lavorativi, favorendo socialità e rigenerazione.

Al piano superiore si trovano gli uffici open space disposti attorno all’atrio, in un’organizzazione che garantisce orientamento intuitivo e trasparenza interna.
L’impianto a corte permette la massima esposizione alla luce naturale, contribuendo al benessere psicofisico della squadra aziendale.
Struttura a telaio in legno con nucleo in rammed earth
Gli spazi interni e la costruzione dell’edificio sono caratterizzati da contrasti. Mentre le aree ufficio sono racchiuse da una struttura a telaio in legno, suddivisa in modo regolare, il nucleo dei locali secondari, comprendente scala, servizi igienici e vani accessori, viene avvolto da pareti in terra battuta (tecnica del rammed earth) alte due piani.
L’attivazione termica degli elementi costruttivi consente di sfruttare l’elevata massa termica del materiale.

Questi volumi, grazie alla loro massa, contribuiscono alla regolazione passiva del microclima interno e diventano anche elementi identitari dello spazio architettonico.
In questo tipo di climatizzazione passiva, le tubazioni d’acqua vengono fatte passare negli elementi di terra battuta che, a seconda della stagione, riscaldano o raffrescano gli ambienti.
Rispetto ai tradizionali radiatori, le superfici di trasmissione del calore sono notevolmente più ampie. In questo modo, è possibile ottenere buone prestazioni anche con basse temperature di mandata, come quelle fornite dalla geotermia.
Questa scelta rappresenta in sé anche una possibile alternativa ecologica, siccome in genere vengono utilizzati nuclei in calcestruzzo per l’attivazione termica.

Scelte rinnovabili e sostenibili
L’intervento ha integrato 590 m³ di legno strutturale, proveniente da fonti certificate, utilizzato sia per la costruzione che per le finiture interne.
L’uso del legno persegue la strategia dell’azienda che prevede una visione a circolo chiuso e a bassa emissione di Co₂ per elementi costruttivi.
Questa scelta del materiale si unisce a uno degli elementi più innovativi del progetto: il sistema energetico integrato. Il tetto dell’edificio è completamente coperto da pannelli fotovoltaici, che con una superficie di 838 m² coprono l’intero fabbisogno elettrico.
L’energia per il riscaldamento e il raffrescamento dell’edificio proviene da undici perforazioni geotermiche che sono collegate a una pompa di calore garantendo un comfort alimentato totalmente da energia rinnovabile.
Il risultato è una prestazione energetica eccellente, certificata con un fabbisogno energetico di 34 kWh/m²a e un fattore di efficienza globale fGee pari a 0,28.

Massimo punteggio Klimaaktiv
Nel sistema di certificazione sostenibile austriaco klimaaktiv, l’ampliamento della sede di Simonsfeld ha ottenuto il punteggio massimo di 1000 su 1000 punti, aggiudicandosi così lo standard Oro.
Addirittura il nuovo progetto ha superato l’edificio esistente, che aveva ottenuto comunque un ottimo punteggio di 965 punti. Uno sguardo ai dettagli mostra come i criteri di valutazione per l’edilizia sostenibile siano cambiati dal 2014. Mentre Georg W.
Reinberg aveva progettato il suo edificio secondo lo standard della casa passiva, l’ampliamento presenta quasi il doppio del fabbisogno termico limitando l’uso di tecnologie passive.
Tuttavia, questo viene ampiamente compensato grazie all’uso di energie rinnovabili. Inoltre, la terra battuta e la struttura in legno, caratterizzate da un basso contenuto di energia grigia, fanno sì che l’edificio inizi a operare fin dal primo giorno con un bilancio Co₂ negativo.
Con l’ampliamento a impatto climatico positivo, Windkraft Simonsfeld dispone di una superficie utile aggiuntiva di 1.900 m². La flessibilità d’uso di questi spazi in pianta costituisce un ulteriore criterio sostenibile, che offre all’azienda possibilità di adattamento per passi riorganizzativi futuri.
Un edificio che, all’occorrenza, possa essere riconvertito e quindi durare il più a lungo possibile.

Un modello replicabile
Costruiamo per il futuro è il principio guida che ha orientato tutte le fasi del progetto. L’intervento di ampliamento non è stato solo un’occasione per crescere in metri quadrati, ma un gesto consapevole che guarda al domani: efficienza energetica, benessere lavorativo, responsabilità ambientale e dialogo con il contesto.
In un settore in cui l’edilizia produttiva è ancora spesso ancorata a logiche funzionaliste e standardizzate, la nuova sede di Windkraft Simonsfeld propone un’alternativa colta e sostenibile, capace di ispirare un nuovo modo di costruire per le imprese: con intelligenza, rispetto e visione.
di David Calas, architetto

La scheda
Superficie del lotto: 11.316 m²
Superficie utile netta:
Edificio esistente: 1.575 m²
Ampliamento: 1.719 m²
Totale: 3.294 m²
Superficie lorda:
Esistente: 1.853 m²
Ampliamento: 2.067 m²
Totale: 3.920 m²
Superficie coperta: 2.266 m² (1.138 m² esistente, 1.128 m² ampliamento)
Volume lordo costruito: 14.339 m³ (6.139 m³ esistente, 8.200 m³ ampliamento)
Posti auto con ricarica elettrica: 21
Progetto architettonico: Juri Troy architects
Struttura esistente: calcestruzzo armato, legno massiccio
Nuovo edificio: telaio in legno, solai in Clt, pareti in terra battuta
Costruzione in legno e impresa generale parziale: Strobl Bau – Holzbau GmbH
Opere di scavo: Porr Bau GmbH
Impresa edile generale: Schüller Bau GmbH
Costruzioni in terra cruda: pro Lehm Frauwallner GmbH & Co KG
Impianti Hvac: Getec Anlagenbau GmbH
Impianti elettrici: Gottwald GmbH & Co KG
Paesaggio e aree verdi: Gartengestaltung Hertl e.U.
Falegnameria interna: Pöchacker & Haidegger Ges.m.b.H.
Arredi fissi e mobili: Tischlerei Schlemmer GmbH
Partizioni interne: Alois Scheicher GmbH
Foto: Juri Troy, Patrick Johannsen