Nel campo del restauro architettonico, e in particolare negli interventi su edifici storici, il consolidamento delle strutture murarie rappresenta un momento cruciale per assicurare la conservazione nel tempo e la sicurezza statica del manufatto.
Questo tipo di intervento richiede grande sensibilità progettuale, conoscenza delle tecniche costruttive tradizionali e, soprattutto, l’impiego di materiali compatibili con la natura storica delle murature. Le murature antiche, realizzate con mattoni, pietra naturale, tufo o materiali misti, presentano spesso discontinuità interne, vuoti e fessurazioni.
Questi fenomeni possono derivare da antiche modalità costruttive o da eventi traumatici come cedimenti, vibrazioni, sollecitazioni sismiche o semplicemente dal degrado progressivo dei materiali nel tempo.
Tali irregolarità compromettono l’uniformità della struttura, riducendone la capacità portante e provocando una perdita di adesione tra gli elementi costitutivi. Intervenire in modo efficace e rispettoso significa, quindi, scegliere soluzioni non invasive, in grado di rafforzare la struttura senza alterarne l’identità.
In questo contesto si collocano le tecniche di iniezione consolidante e i sistemi di rinforzo strutturale basati sull’impiego di malte naturali e betoncini in calce idraulica pozzolanica, formulati appositamente per offrire massima compatibilità chimico-fisica con i supporti originari.

Restauro sostenibile
Un esempio emblematico è rappresentato dalla Boiacca Iniezione 100 – Calchèra San Giorgio, sviluppata per il consolidamento delle murature mediante iniezione. Si tratta di una malta fluida preconfezionata, priva di componenti dannosi, composta da calce aerea ad alto titolo d’idrato di calcio, pozzolane naturali micronizzate e additivi specifici per il controllo del ritiro plastico.
Questa formulazione garantisce ottime prestazioni meccaniche, pur mantenendo un basso modulo elastico e un’elevata capacità diffusiva al vapore acqueo. Queste proprietà la rendono ideale per il riempimento di vuoti e volumi mancanti, anche in contesti critici, come murature fortemente degradate, umide o disgregate, dove sono necessarie azioni di consolidamento delicato e profondo.
Inoltre, la sua traspirabilità evita fenomeni di condensazione interna e contribuisce al mantenimento dell’equilibrio igrometrico, fondamentale per la durabilità dell’intervento.
Quando le condizioni statiche dell’edificio richiedono un consolidamento più consistente, in particolare nei casi di adeguamento sismico o rinforzo localizzato, si può ricorrere all’utilizzo di betoncini strutturali armati, come Structura – Calchèra San Giorgio.
Si tratta di un prodotto minerale e sostenibile, composto esclusivamente da calce aerea pura, pozzolane naturali di diversa energia reattiva e aggregati calcareo-silicei selezionati, formulato per garantire elevate prestazioni meccaniche anche in assenza di cemento, grazie all’azione idraulica delle pozzolane.
Structura è ideale per il consolidamento strutturale in presenza di sistemi compositi a matrice inorganica (come tessuti strutturali in fibra minerale), per il recupero di archi, volte, cupole, cordoli e murature armate, e trova ampio impiego nel restauro di edifici monumentali, storici e in bioedilizia.
Oltre all’aspetto prestazionale, questo betoncino si distingue per la totale assenza di sostanze dannose, la traspirabilità, la resistenza agli attacchi alcalini, e la sua capacità di regolare naturalmente l’umidità, contribuendo a preservare la salubrità degli ambienti interni.

Valorizzare l’identità del costruito
La qualità di questi materiali risiede non solo nella loro efficacia tecnica, ma anche nella loro affinità con la materia dell’edificio storico. L’obiettivo non è solo rinforzare, ma valorizzare l’identità del costruito, intervenendo con materiali che parlano la stessa lingua di quelli originari.
Solo in questo modo si possono garantire interventi duraturi, reversibili e sostenibili, nel pieno rispetto dei princìpi del restauro conservativo.
Il consolidamento delle murature storiche richiede un approccio integrato, dove la conoscenza dei materiali, la corretta diagnosi e la scelta di tecnologie compatibili diventano strumenti essenziali.
L’impiego di malte naturali ad alte prestazioni, come la Boiacca Iniezione 100 e il betoncino Structura, dimostra come innovazione e tradizione possano convivere armoniosamente per preservare il passato con intelligenza e responsabilità.
Cantieri di rilevanza storica
Le malte per il consolidamento Calchèra San Giorgio sono state protagoniste in prestigiosi interventi di restauro in Italia e all’estero. Ecco alcuni esempi emblematici:
- Mura di Pisa
- Complesso conventuale Sacro Cuore, Rio Pusteria (Bz)
- Porta Nuova (Vr)
- Biblioteca di Ostuni (Ba)
- Scuole Mazzini – Da Vinci (Sv)
- Fortificazioni La Valletta, Malta
- Scuole Crispi (Tn)
- Palazzo Ducale (Ve)
- Forte Belvedere (Ge)
- Hotel S. Pietro, Portovenere (Sp)
- Villa Bottini (Lu)
- Caserma Rossani (Ba)
- Mura veneziane a Crema (Cr)
- Vecchio Ospedale di Volterra (Pi)
di Rebecca Alberti