Pontarolo Engineering: l’innovazione per il rinforzo strutturale e l’efficientamento energetico

Progettisti e imprese si trovano sempre più spesso a interveni­re su edifici esistenti cercando soluzioni efficaci, sostenibili, conformi alle normative vigenti, in grado di assicurare costruzioni resi­lienti e sicure.

Pontarolo Engineering, azienda di San Vito al Tagliamento (Pordenone) specializzata in sistemi innovativi e brevettati per il rinforzo strutturale, il miglioramento o adegua­mento sismico e l’efficientamento energetico, risponde alle esigenze dei professionisti dell’edili­zia, semplificando il lavoro in fase di progetto e ot­timizzando le attività in cantiere.

Le soluzioni Pon­tarolo Engineering assicurano semplicità di posa, compatibilità con l’architettura esistente e supporto tecnico specializzato in ogni fase del processo, dalla progettazione alla realizzazione degli interventi.

YouBuild ha incontrato il presidente nonché fon­datore della società, Valerio Pontarolo, insieme ai figli Luca e, amministratori delegati dell’azienda.

Quali sono, in base alla vostra esperienza, le esigenze più attuali dei progettisti e delle im­prese nell’ambito del rinforzo strutturale?

Luca Pontarolo. Nell’ambito delle ristrutturazioni sismiche ed energetiche, le principali esigenze ri­guardano il poter attuare gli interventi nella maniera meno invasiva possibile e con la massima efficienza.

Proprio con questo obiettivo, negli ultimi anni sono stati realizzati molti progetti, soprattutto in ambito pubblico, per la ristrutturazione di edifici come scuole e ospedali, legati al Pnrr.

Da sinistra Luca, Valentina e Valerio Pontarolo
Da sinistra, Luca, Valentina e Valerio Pontarolo

Le vostre soluzioni per il rinforzo strutturale si distinguono per innovazione. Da dove na­sce l’idea e come si sviluppa un nuovo sistema?

Luca Pontarolo. Le idee nascono dallo studio dell’ambiente edilizio e dalle esigenze di progettisti e imprese. La nostra azienda si distingue per l’inno­ vazione ed è sempre alla ricerca di nuove suggestioni.

Valerio Pontarolo. Nel Dna della nostra azienda c’è una grande propensione a individuare le necessità emergenti dei professionisti, in modo da poter offrire soluzioni, con prodotti nuovi o con tecnologie mi­gliorative.

Dopo aver analizzato il modus operandi in cantiere e aver recepito le necessità del mercato, derivanti dalla pubblicazione di nuove normative o da moderne esigenze costruttive come la sempli­ficazione dei sistemi, l’antisismica o il risparmio energetico, la nostra azienda si mette al lavoro per sviluppare risposte innovative.

Come supportate i progettisti nelle scelte tecniche e nelle fasi di progettazione?

Luca Pontarolo. La nostra azienda dispone di un reparto tecnico altamente specializzato, in grado di fornire assistenza qualificata sia ai progettisti che alle imprese coinvolte nell’applicazione dei nostri prodotti.

Offriamo supporto sia sul piano strutturale che in ambito normativo, attraverso certificazioni e documentazione tecnica a garanzia della qualità dei sistemi e della loro corretta installazione.

Disponete di software dedicati ai progettisti?

Luca Pontarolo. Non abbiamo software proprie­tari, ma i progettisti possono utilizzare qualsi­asi software standard disponibile sul mercato. I certificati e i test svolti sui nostri prodotti van­no a supporto della normativa, fornendo la cer­tezza che la qualità e il risultato dell’adegua­mento sismico corrisponda al miglioramento tabellare previsto, o che addirittura sia migliore.

Valerio Pontarolo. All’interno dell’azienda utilizzia­mo diversi software che aiutano i nostri tecnici a dare risposte ai professionisti, per individuare ad esempio la quantità di prodotto necessaria in un progetto o come tagliare i pezzi per minimizzare gli sfridi.

Tra i vostri prodotti c’è Spyrogrip Sismiko, un sistema che consente di migliorare la resistenza sismica di un edificio esistente e allo stesso tempo aumentarne la classe energetica, con una gran­de versatilità applicativa. Come si è sviluppato?

Valerio Pontarolo. Molti prodotti presenti sul mer­cato consentono di realizzare interventi antisismici o di risparmio energetico. La caratteristica unica di Spyrogrip Sismiko, che rende il sistema innovativo nel mercato, è la possibilità di conseguire entrambi i risultati con una sola soluzione e operando solo all’esterno, in modo da consentire il proseguimento delle attività all’interno delle strutture.

Questo è un vantaggio non da poco nelle scuole, dove gli studenti possono continuare a frequentare, o nei condomini, dove possiamo intervenire senza dover far evacuare gli appartamenti.

Spyrogrip Sismiko permette inoltre di abbattere i costi, poiché consente di realizzare contemporaneamente l’installazione del sistema a cappotto e l’adeguamento antisismico della struttura, ottimizzando la posa e i materiali utilizzati.

Tra i vantaggi del prodotto c’è anche la possi­bilità di inglobare nuovi impianti. Di che tipo?

Valerio Pontarolo. Quando si procede con il rinno­vamento di un edificio solitamente si agisce anche sul rifacimento degli impianti idraulici ed elettrici.

Solitamente questo comporta un grave disagio per gli utenti, poiché bisogna intervenire internamente con opere di demolizione. Con Spyrogrip Sismiko, ope­rando solo esternamente, ciò non è più necessario.

Il sistema a cappotto viene installato direttamente sulla muratura esistente mediante distanziatori regolabili, svolgendo anche la funzione di cassero per la realiz­zazione di uno strato in calcestruzzo armato adia­cente alla parete.

In questo modo, si crea una sorta di esoscheletro intorno al fabbricato. Prima di pro­cedere con queste operazioni, vengono predisposti all’esterno tutti i nuovi impianti, mentre quelli esi­stenti, destinati a essere dismessi, vengono inglobati e protetti all’interno del cappotto.

Fino a oggi questo metodo non veniva adottato e qui sta la vera innova­zione: non tanto nel risultato tecnico, ma nel risul­tato economico, pratico e di gestione del cantiere.

Luca Pontarolo. Dal punto di vista econo­mico risulta anche vantaggioso perché in un unico passaggio vengono realizzati sia l’ade­guamento sismico che l’efficientamento energe­tico. In un intervento tradizionale, oltre a do­ver lavorare anche all’interno, ciò non avviene.

Qual è la durabilità dei vostri sistemi a cappotto?

Valerio Pontarolo. Pontarolo Engineering pro­pone un kit completo per il sistema cappotto, che comprende tutti i componenti, dai pannelli isolanti fino alle finiture.

La normativa attuale richiede un unico fornitore per garantire la qualità del sistema, e proprio per questo le assicurazioni rilasciano più facilmente polizze su cappotti certificati e comple­ti, come quelli offerti da Pontarolo.

I sistemi che non hanno determinate caratteristiche, invece, sono sempre più spesso esclusi dalle coperture.

Di fronte agli eventi atmosferici estremi di questi ul­timi anni, come risponde il vostro sistema a cappotto?

Valerio Pontarolo. Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti e nel mercato iniziava a farsi strada l’esigenza di avere prodotti antigradine. I cappotti re­alizzati finora con gli standard del passato non erano infatti più sufficienti per garantire prestazioni efficienti contro gli eventi meteorologici più estremi.

La nostra azienda ha individuato una formula di miscelazione per l’intonachino e una modalità di posa in opera che garantisce una resistenza all’impatto di 275 joule.

Il nostro prodotto ha superato il test di prova, effettuato con una palla di acciaio da 10 centimetri di diametro lasciata cadere da un’altezza di quasi 8 metri, senza riportare danni.

Quali sono le vostre aspettative sulla crescita del business in questo segmento di mercato?

Luca Pontarolo. Ci aspettiamo che cresca la consa­pevolezza sul discorso dell’antisismica e del risparmio energetico, nel reparto pubblico ma soprattutto in quello privato.

Ci aspettiamo di conseguire buoni risultati, nonostante la riduzione degli incentivi per gli interventi pubblici. Percepiamo la diffusione dell’in­teresse su queste tematiche e la crescita costante nella preparazione dei progettisti, che sempre di più sanno come operare e come applicare i prodotti.

Valerio Pontarolo. Tra l’altro oggi lo Stato richiede un’assicurazione contro gli eventi catastrofali, tra cui è annoverato anche il terremoto.

Per rilasciare le polizze, le assicurazioni fanno delle analisi tecniche sui fabbrica­ti: qualora vengano rispettate determinate caratteristiche strutturali, allora le polizze sono facilmente accessibili con costi contenuti; in caso contrario, è anche possibile che le assicurazioni non vengano concesse.

Come si chiuderà il 2025 e cosa vi aspettate dal 2026?

Valentina Pontarolo. Il 2025 si chiuderà in maniera positiva, in controtendenza rispetto alle dinamiche del mercato, caratterizzato da una certa incertezza. Nel 2025 Pontarolo Engineering sta mantenendo un livello simile a quello dell’anno scorso. Ci auguriamo che il prossimo anno, e questo dipenderà anche dal mercato, si possa crescere di più.

Valerio Pontarolo. Siamo in controtendenza perché, nel periodo del superbonus 110%, molti hanno adot­tato i nostri sistemi: si sono accorti che funzionano sia sotto l’aspetto pratico, sia qualitativo ed economico, e non li hanno più abbandonati.

È vero che il mercato dei sistemi tradizionali è calato, ma Pontarolo Engi­neering ha guadagnato quote di mercato rispetto ai competitor, mantenendo, se non superando, i valori del 2024.

Non so dove ci porterà il 2026: ho l’im­pressione che il mondo stia impazzendo, si stanno rovinando tutti gli equilibri mondiali. Noi restiamo fiduciosi, certi della qualità dei nostri prodotti.

Supporto tecnico, dalla valutazione alla soluzione

La scelta tra una soluzione e l’altra dipende principalmente dai calcoli strutturali e deve essere valutata caso per caso. In linea generale, quando sono presenti strutture idonee a sopportare carichi verticali, come travi e pilastri, è possibile utilizzare il sistema Climablock.

Al contrario, in presenza di strutture in muratura portante, è preferibile impiegare il sistema Spyrogrip Sismiko, che consente di collegare in modo diffuso la nuova parete in cemento armato alla struttura esistente.

Un ulteriore elemento da considerare è lo spessore del guscio: con Climablock si realizzano dei veri e propri setti in calcestruzzo armato (da 16 centimetri di spessore in su), mentre Spyrogrip Sismiko consente di realizzare anche spessori ridotti (presidio antiribaltamento).

L’ufficio tecnico-commerciale di Pontarolo Engineering accompagna il progettista in ogni fase del processo, dall’analisi preliminare alla scelta della soluzione più idonea, garantendo competenza, disponibilitàe soluzioni su misura per ogni intervento.

Il cassero Climablock come guscio antisismico

Rappresenta una soluzione alternativa a Spyrogrip Sismiko per la messa in sicurezza sismica e, al contempo, per l’efficientamento energetico degli edifici, creando dei veri e propri setti in calcestruzzo armato che lavorano da esoscheletro. Intervenendo principalmente dall’esterno, questa tecnologia consente di mantenere pienamente operativa la struttura durante l’intero periodo dei lavori.

Pontarolo Engineering applicazione di Climablock come guscio antisismico
Pontarolo Engineering | Applicazione di Climablock come guscio antisismico

La soluzione prevede la realizzazione di un guscio antisismico, ottenuto mediante la costruzione di una parete in calcestruzzo armato termoisolata, collegata alla struttura portante esistente tramite ancoraggi meccanici.

L’intervento utilizza i casseri Climablock, adattandosi alle forometrie già presenti nell’edificio.

Il progetto strutturale dimensiona il guscio antisismico, definendo lo spessore della parete in calcestruzzo armato, il tipo e la disposizione delle armature, nonché le modalità di ancoraggio alla struttura esistente.

Parallelamente, l’analisi delle caratteristiche termiche dell’edificio consente al termotecnico di determinare il livello di riqualificazione energetica desiderato, selezionando di conseguenza lo spessore dell’Eps Twinpor, materiale isolante che costituisce i casseri a rimanere Climablock.

I casseri Climablock, disponibili in moduli standard, vengono forniti all’impresa esecutrice preassemblati o da assemblare direttamente in cantiere. La loro adattabilità consente un’applicazione agevole e personalizzata sulle pareti da realizzare, a cura del personale dell’impresa stessa.

Rinforzare oggi, proteggere domani

Verso un futuro di sicurezza sismica con Spyrogrip Sismiko

Un percorso fatto di soluzioni concrete, ricerca e attenzione costante al mercato. La sfida del rinforzo strutturale si gioca ogni giorno sul campo: per vincerla, servono competenze solide, tecnologie affidabili e visione strategica.

Pontarolo Engineering applicazione di Spyrogrip Sismiko
Pontarolo Engineering | Applicazione di Spyrogrip Sismiko

Nell’ambito del rinforzo strutturale antisismico, innovazione ed efficacia di materiali e tecniche adottate sono fondamentali per assicurare costruzioni resilienti e sicure.

Una soluzione di punta in questo settore è Spyrogrip Sismiko, un sistema innovativo brevettato da Pontarolo Engineering, sviluppato e testato in collaborazione con l’Università di Bologna, che consente di migliorare la resistenza sismica di un edificio esistente e allo stesso tempo aumentarne la classe energetica.

Spyrogrip Sismiko rappresenta un’evoluzione nel campo del rinforzo sismico grazie alla sua composizione unica: il sistema di distanziatori regolabili e pannelli in Eps Twinpor, dall’elevato potere isolante.

Si installa direttamente sulla muratura esistente fungendo da cassero per la creazione di uno strato in calcestruzzo armato addossato alla parete che ne migliora il comportamento sismico, potenziando la capacità di assorbimento delle sollecitazioni sismiche dell’edificio nel suo complesso.

I pannelli isolanti, allo stesso tempo, servono a contenere il getto di calcestruzzo e rimangono in opera come cappotto termico.

L’affidabilità del sistema per affrontare le sfide del rischio sismico in ambito di ristrutturazione e rinforzo del patrimonio edilizio esistente è data dalla combinazione di una solida base teorica, avvalorata da risultati sperimentali e una versatilità applicativa senza precedenti.

Il vantaggio più importante di ristrutturare con laSolkuzio, rispetto a una riqualificazione tradizionale, sta nel fatto che l’intervento avviene all’esterno dell’edificio, senza intaccare le aree interne.

Quindi, non è necessario interrompere le normali attività svolte al suo interno. Inoltre, grazie alla facilità di regolazione, consente di inglobare nel sistema nuovi impianti a sostituzione di quelli esistenti, riducendo al minimo le operazioni di demolizione interne; è facilmente sagomabile e regolabile in cantiere.

di Veronica Monaco

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