Innovare in un’ottica rigenerativa e sostenibile è un obbligo morale per il settore edile. Un comparto nel quale l’innovazione è di casa e offre novità sorprendenti. Si è tenuto al Castello di Giovenzano (Pavia) il BeNewtral Connect: infrastrutture e innovazione per un domani carbon-neutral, l’evento con cui BeNewtral ha presentato ufficialmente il suo innovativo prodotto destinato a cambiare il settore edilizio e annunciato la scelta della sede come headquarter.
Benewtral | I relatori dell’evento Connect: infrastrutture e innovazione per un domani carbon-neutral
Gli ospiti dell’appuntamento
L’incontro, promosso dai founder di BeNewtral, Riccardo Frezzato e Nicolò Verardi, ha visto intervenire istituzioni, imprese ed esperti per un momento di confronto basato sulla comune visione della necessità di avviare una transizione verso un’edilizia più sostenibile e responsabile.
Tra questi il senatore Antonio Iannone (sottosegretario di Stato al ministero delle infrastrutture e dei trasporti), Marco Pietrucci (responsabile artificial intelligence & venture strategy solutions del Gruppo Fs), Diego Santamaria Razo (PhD, Ceo Activae, già direttore Innovazione Crh), Pietro Baratono ( già presidente II sezione Consiglio Superiore Ll. Pp., esperto del Consiglio Superiore Ll. Pp.) e Stefano Peroncini (Ceo Eureka! Venture Sgr).
Al centro dell’evento, il grande progetto Rebind, il materiale nato dalla tecnologia proprietaria di BeNewtral di cui è stato illustrato il processo di produzione.
Le caratteristiche di Rebind
ReBind garantisce resistenza al fuoco, prestazioni meccaniche fino a 60 MPa, stabilità termica e durabilità nel tempo, mantenendo quindi livelli comparabili al cemento tradizionale quando ad esempio viene utilizzato per produrre calcestruzzo in termini di resistenza alla compressione, alla carbonatazione e ai cloruri, con una durata potenzialmente superiore.
Inoltre, in termini di impatto ambientale ReBind genera una riduzione fino al 90% della Co₂ eq per tonnellata di legante prodotto, un abbattimento del 98% dell’energia utilizzata nel ciclo produttivo per tonnellata di legante prodotto, l’eliminazione totale dell’estrazione di minerali da cava grazie al 70% di sottoprodotti che lo compongono, e una riduzione del 93% nell’utilizzo di acqua per tonnellata di prodotto.
Da sinistra, Nicolò Verardi e Riccardo Frezzato | Co-Founders_BeNewtral
Il processo produttivo, che avviene interamente a freddo attraverso un modello decentralizzato basato su micro-impianti locali flessibili e a basso costo, contribuisce ulteriormente alla riduzione significativa delle emissioni di Co₂.
ReBind ha già ottenuto la certificazione Remade in Italy (con Rina come auditor esterno), confermando il contenuto di riciclato e risultando più che ottemperante ai Cam necessari per accedere agli appalti pubblici.
Risultati testati
La tecnologia sviluppata da BeNewtral è già stata applicata in diversi contesti. Tra i principali casi d’uso – in continuo e rapido ampliamento – il suo impiego nella produzione di elementi prefabbricati e nella rigenerazione stradale, a dimostrazione della versatilità e dell’efficacia del materiale per utilizzi non strutturali.
La start-up si fa promotrice di un nuovo paradigma produttivo, che mette al centro non solo il valore economico, ma anche quello ambientale e sociale con l’obiettivo di superare la logica lineare dell’estrazione, del consumo e dello smaltimento, sostituendola con un modello rigenerativo circolare, in grado di dare nuova vita ai materiali e di costruire un sistema produttivo più giusto, efficiente e tracciabile.
La partecipazione qualificata e i confronti emersi durante l’evento confermano il crescente interesse del settore verso tecnologie innovative che possano concretamente contribuire agli obiettivi di neutralità carbonica.
Antonio Iannone | Sottosegretario Ministero infrastrutture e trasporti
Antonio Iannone | Sottosegretario Ministero infrastrutture e trasporti
Sono lieto di essere intervenuto a questo incontro perchè mi è ben chiara l’importanza dell’iniziativa, della sfida dell’innovazione per la decarbonizzazione rispetto alla quale la nostra Nazione gioca una partita decisiva per dimostrare che abbiamo energie, valore e volontà da parte dei nostri giovani imprenditori per scrivere un nuovo racconto dell’Italia. Per questo stiamo mettendo in campo una serie di iniziative anche legislative per semplificare le procedure e fare in modo che non ci sia uno Stato che ostacoli il progresso.
Riccardo Frezzato | Co-founder BeNewtral
Riccardo Frezzato | Co-founder BeNewtral
È stato entusiasmante poter presentare il nostro progetto a un pubblico così qualificato e con il sostegno di tanti importanti ospiti. L’interesse che si è generato su questo momento riflette la crescente attenzione del mercato verso soluzioni innovative che coniughino performance elevate e sostenibilità ambientale.
Per noi un’ulteriore conferma di aver intrapreso la strada giusta per contribuire a ridefinire i paradigmi del settore delle costruzioni, ancora oggi tra i principali responsabili dell’impatto ambientale globale.
Abbiamo trovato intorno a noi tanto aiuto: distretti che riducono i tempi tra idea e cantiere, imprenditori che mettono a disposizione macchinari e tecnici perché credono che fare valga più di qualsiasi pitch e investitori coraggiosi. Questo è l’ecosistema in cui siamo immersi, grazie al quale oggi siamo qui e possiamo con grande ambizione guardare al futuro.
Nicolò Verardi | Co-founder BeNewtral
Nicolò Verardi | Co-founder BeNewtral
Il dialogo costruttivo che stiamo portando avanti con i diversi operatori del settore, tra cui le imprese produttrici, le istituzioni e le associazioni di categoria, dimostra che il cambiamento nel settore edilizio non è solo necessario, ma già in atto. Non siamo da soli, nel mondo ci sono altri giovani imprenditori che stanno provando a innovare un settore fermo da 150 anni, e sono certo che questo movimento sia destinato a crescere. Siamo a un punto di non ritorno. I test condotti nei nostri laboratori e da diverse università, così come le applicazioni già realizzate, dimostrano come ReBind possa fungere da catalizzatore innovativo integrandosi perfettamente con i processi produttivi esistenti, rendendoli meno impattanti e generando maggior valore.