Delvaux espande le boutique di lusso in Asia con Vudafieri-Saverino

Il mercato asiatico continua a crescere, non solo nei numeri ma anche nella sofisticazione delle sue proposte.

I brand del lusso, sempre più attenti all’identità dei propri spazi, trovano in questa regione un terreno fertile per raccontarsi con coerenza e originalità.

Tra questi, Delvaux — la più antica pelletteria di lusso al mondo — consolida la propria presenza con sei nuove boutique in Asia, rafforzando un dialogo estetico che unisce heritage e contemporaneità.

A firmare il design degli spazi è ancora una volta Vudafieri-Saverino Partners, che dal 2012 interpreta l’anima del brand belga attraverso un linguaggio architettonico capace di adattarsi ai contesti locali, mantenendo intatta la continuità narrativa del marchio.

Vudafieri-Saverino progettazione negozi Delvaux
Vudafieri-Saverino | Uno dei negozi del prestigioso brand Delvaux

Dettagli e tradizione

Proprio questa diversità nell’identità da sempre distingue l’approccio dello studio milanese, che per Delvaux ha realizzato oltre 100 tra flagship e negozi interpretandone il pensiero per dare luogo a boutique in cui heritage, maestria artigianale e spirito contemporaneo si fondono in un’esperienza unica.

Ogni negozio diventa perciò un’estensione fisica della filosofia Delvaux: rispetto per la tradizione, cura del dettaglio e sensibilità culturale verso il contesto in cui si inserisce.

Le recenti aperture in Asia —Bangkok, Shanghai, Macao, Gwangju e 2 negozi a Seoul — rappresentano l’ulteriore espansione di questa visione: gli spazi diventano espressione tangibile di un’identità che continua a evolversi.

Negli store asiatici gli elementi dell’architettura, simili tra loro, cambiano sempre adattandosi ai luoghi, alle città, agli spazi.

Le facciate sono caratterizzate da motivi geometrici – quali la scacchiera o le losanghe – che emergono insieme ad accenti scuri ed elementi in oro lucido.

I display in vetrina rimandano invece ai progetti e ai lavori di importanti designer e artisti: a Gwangju, per esempio, l’esposizione si rifà al Modular Revolving Bookcase firmato dall’architetto Claudio Salocchi negli anni ‘60.

Massima personalizzazione

All’interno, i progetti architettonici sviluppati per Delvaux prediligono materiali nobili, lavorazioni su misura e un impianto narrativo che mette al centro il prodotto, visto quale oggetto d’arte.

Gli spazi – dal foyer, all’atelier / area bar, alla Vic room – non si impongono, ma accompagnano il visitatore in un percorso intimo e sensoriale, in cui la bellezza è sussurrata, mai ostentata.

La Vic room di Gwangju è caratterizzata da forme sinuose e da pareti e pavimento di colore rosso-terracotta, utilizzato per dare omogeneità all’ambiente; a Shanghai, nel foyer, una serie di pannelli in marmo accostati servono da fondale all’esposizione delle borse.

Il nuovo store di Bangkok, all’interno del Siam Paragon Mall, è un altro esempio emblematico della filosofia progettuale di Vsp.

Impostata su un disegno a scacchiera, la vetrina alterna pannelli in ottone spazzolato e riquadri in mesh retroilluminati a Led, creando un ritmo visivo che cattura l’attenzione.

Dettagli che creano continuità

Nel foyer una parete con tre pannelli esagonali sospesi in fibra di vetro, effetto marmorino, decorati dall’artista Filippo Falaguasta, accoglie il visitatore in una composizione simmetrica e scultorea, mentre nel corridoio due cabinet Martin & Jean – arredi iconici Delvaux – incorniciano il passaggio alla sala successiva, in un gioco di nicchie e curvature, insieme a due pezzi d’arte Gueridon del 1700.

L’atelier/bar area è uno spazio speculare, definito da profili in ottone brunito e pannelli in mesh, che evoca l’artigianalità della maison con luci morbide e atmosfera intima.

Lo spazio vede anche la presenza della Vic room, un ambiente avvolgente, interamente rivestito in carta da parati Delvaux Alter Ego. Protagonista dello spazio è una scultorea parete espositiva ondulata, completata da sedute contemporanee e moquette a tono.

Anche per l’Asia Vudafieri-Saverino Partners ha reinterpretato il Dna Delvaux con sensibilità, rispettando architettura, materiali e ritmi urbani.

Il risultato sono boutique che stanno rafforzando il posizionamento globale del brand quale simbolo di lusso nella regione.

L’approccio di Vudafieri-Saverino Partners si distingue per la capacità di mantenere coerenza narrativa pur adattandosi alle specificità locali.

Perciò Delvaux può parlare con la stessa voce a Milano, a New York e a Shanghai, modulando tono e accenti a differenza della località.

Vudafieri-Saverino progettazione negozi Delvaux
Vudafieri-Saverino | Un’essenzialità lussuosa
Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino | Fondatori Vudafieri-Saverino Partner
Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino | Fondatori Vudafieri-Saverino Partner

Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino | Fondatori Vudafieri-Saverino Partners

Insieme a Delvaux abbiamo costruito un dialogo profondo e duraturo: ogni spazio è un capitolo nuovo della stessa storia.

Il nostro obiettivo non è mai stato replicare, ma interpretare — ogni volta in modo diverso — i valori senza tempo del brand, rispettando il genius loci di ogni città.

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